Archivio 2005
(1 dicembre 2005) Due rapporti mondiali a
supporto della campagna Oms contro la violenza: sulla salute e sulle
donne
Un milione e
600 mila morti ogni anno per effetto della violenza, che è oggi la prima
causa di morte per le persone tra i 15 e i 44 anni di età. Oltre
all'elevato tasso di mortalità, la violenza ha un forte impatto anche
sulla salute fisica e psichica di moltissime persone. Ma prevenire la
manifestazione della violenza è possibile, e per questo l'Organizzazione
mondiale della sanità ha deciso di lanciare una campagna apposita, la
campagna globale per la prevenzione della violenza. L'obiettivo è quello
di passare da una strategia di prevenzione della violenza basata solo su
un approccio di giustizia e legalità a misure e programmi di salute
pubblica che identifichino e agiscano sulle cause. A sostegno della
campagna, l'Oms ha pubblicato un
Rapporto mondiale sulla violenza e la salute, il primo del genere su
scala mondiale. Inoltre, per denunciare la situazione di pericolo
continuo in cui vivono moltissime donne del pianeta, vittime di soprusi,
molestie e attacchi da parte dei propri partner, l'Oms ha pubblicato il
primo Studio mondiale sulla salute femminile e la violenza domestica. Lo
studio, svolto attraverso interviste a 24 mila donne di 10 Paesi
diversi, conferma una situazione tragica: il 30-50% delle donne oggetto
di violenza da parte di un partner subiscono conseguenze a lungo termine
sulla propria salute.
(22 settembre 2005) Rapporto dell'Ufficio europeo dell'Oms
2000 morti, 60 mila ricoverati e oltre 600 mila soccorsi in emergenza: i numeri di incidenti e infortuni, ogni giorno, incidono enormemente sui costi sanitari e sulla qualità della vita delle persone. L'Ufficio regionale europeo dell'Oms pubblica un rapporto su infortuni e prevenzione, accompagnato da una sintesi che raccoglie i dati più importanti e le azioni principali che possono essere messe in campo. EpiCentro ha tradotto in italiano l'introduzione alla sintesi.