In Italia, come nel resto del mondo, le istituzioni sono al lavoro per mettere a punto un piano che permetta di affrontare al meglio le pandemie. Si tratta di un lavoro che deve essere svolto nel cosiddetto "periodo interpandemico", negli anni che intercorrono tra una pandemia e l'altra. Dal 1997 a oggi, la trasmissione all'uomo del virus H5N1 (che nel Sudest asiatico ha infettato circa 150 milioni di uccelli) è stato un evento molto raro. E tutti i casi umani sono stati registrati solo in persone che hanno avuto stretti e ravvicinati contatti con animali malati.
Anche se si tratta di un problema prevalentemente veterinario, l'attenzione resta molto alta. È per questo che il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell'Istituto superiore di sanità ha deciso di rivolgersi direttamente agli operatori, mettendo a disposizione i materiali e i documenti più utili per veicolare le informazioni corrette.
EpiCentro propone quindi un aggiornamento e un monitoraggio continuo della situazione sull'influenza aviaria, sia a livello nazionale che internazionale.
Notiziario - 22 settembre 2011
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La timeline dell'influenza aviaria
In sintesi, la cronologia degli eventi (dal 1996 al 27 agosto 2007).
Casi e decessi nell'uomo
Tavola sinottica, sul sito dell’Oms, dei casi e dei decessi registrati nell'uomo (dal 2003 a oggi).
Documenti per gli operatori
Link
Un elenco di siti istituzionali utili sia a livello nazionale che internazionale sull'influenza aviaria.
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