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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Gli aggiornamenti epidemiologici della settimana (al 13 giugno 2013)



Eventi in Europa

Come riportato dal bollettino Ecdc “Communicable disease threats report week 23, 2-8 June 2013” (pdf 1,3 Mb) è ancora in corso un focolaio di morbillo in Germania, nell’area di Monaco. Nella scorsa settimana sono stati notificati circa 100 casi portando a quasi 220 i casi totali. Il bollettino segnala inoltre un focolaio di morbillo nella Provincia autonoma di Bolzano, sebbene non sia riportato l’esatto numero di casi. Secondo i dati del Cnesps–Iss sono in corso focolai anche in altre Regioni, incluse la Lombardia, la Liguria, la Toscana, l’Emilia-Romagna e le Marche. Per maggiori informazioni sulla situazione epidemiologica del morbillo in Europa e in Italia leggi l’articolo pubblicato il 16 maggio 2013 su Eurosurveillance, gli approfondimenti su EpiCentro, e ascolta l’intervista rilasciata da Lucia Pastore Celentano (Ecdc) e da Silvia Declich (Cnesps-Iss) a Radio3 scienza il 30 aprile 2013.

 

Il Cdtr fornisce, inoltre, un aggiornamento sul focolaio di infezione da virus Hav che sta interessando 4 Paesi del nord Europa (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia). I casi notificati sono attualmente 96, dei quali 50 confermati. In Svezia e Danimarca le indagini epidemiologiche indicano che le fragole surgelate potrebbero essere il veicolo dell’infezione. Per maggiori informazioni leggi anche il rapid outbreak assessment di Efsa ed Ecdc “Outbreak of hepatitis A virus infection in four Nordic countries 15 April 2013” (pdf 236 kb).

 

Durante la settimana non sono stati segnalati ulteriori casi di epatite A in turisti europei di ritorno da viaggi in Nord Italia. Per un aggiornamento leggi bollettino Ecdc “Communicable disease threats report week 23, 2-8 June 2013” (pdf 1,3 Mb). Contestualmente si sta registrando un incremento di casi di Epatite A in Italia rispetto agli anni precedenti. Per approfondire leggi il commento di Maria Elena Tosti (Cnesps-Iss) del 23 maggio 2013 e il rapid outbreak assessment di Efsa ed Ecdc “Outbreak of hepatitis A virus infection in residents and travellers to Italy” del 28 maggio 2013 (pdf 236 kb).

 

Eventi nel Mediterraneo

Da settembre 2012 al 7 giugno 2013 sono stati notificati all’Oms 55 casi confermati da Middle East respiratory syndrome coronavirus (Mers-CoV), di cui 31 fatali. L’Oms ha ricevuto notifiche di casi confermati da Giordania, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Casi confermati, provenienti dal Medio Oriente, sono stati riportati anche da Francia, Germania, Tunisia, Regno Unito e Italia. In Francia, Italia, Tunisia e Regno Unito si sono, inoltre, verificati limitati casi di trasmissione locale in soggetti che non si erano recati in Medio Oriente ma che erano stati a stretto contatto con casi confermati o probabili di infezione. Per saperne di più leggi l’approfondimento generale e l’approfondimento sui casi in Italia a cura del Cnesps-Iss su EpiCentro, la notizia sul sito del ministero della Salute, il bollettino dell'Oms Emro e gli altri aggiornamenti sul sito dell’Oms dedicato alle infezioni da Coronavirus.

 

In un comunicato del 3 giugno 2013 l’Oms ha manifestato preoccupazione per l’aumento delle segnalazioni di malattie infettive in Siria e tra profughi siriani in Paesi confinanti del Mediterraneo orientale. Casi di morbillo e leishmaniosi cutanea sono state notificati in Siria e tra profughi siriani in Iraq, Libano, Giordania e Turchia. Tra i profughi sono stati anche segnalati casi di tubercolosi.

 

Eventi nel resto del mondo

Il 7 giugno 2013 è stato aggiornato il risk assessment dell’Oms (pdf, 147 kb) sui casi di infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H7N9). Sono 132 i casi confermati di infezione umana da virus A(H7N9), di cui 131 segnalati dalla Cina e uno da Taiwan. Per maggiori informazioni leggi la pagina di approfondimento dedicata all’infezione umana da virus dell’influenza aviaria A(H7N9) su EpiCentro, il “Who Weekly Report - Number of confirmed human cases of avian influenza A(H7N9)” del 30 maggio 2013 (pdf 489 kb) e il documento dell’Ecdc “Proposed interim case definition and case finding algorithm for reporting patients infected by the avian influenza A(H7N9) virus in Eu/Eea Member States” (pdf 250 kb).

 

Sul sito dell’Ufficio dell’Oms per la Regione del Pacifico occidentale sono disponibili i dati sulla diffusione dell’influenza aviaria A(H5N1) nell’uomo aggiornati al 7 giugno 2013: 15 Paesi hanno segnalato 629 casi e 374 decessi. Per approfondire leggi anche l’aggiornamento al 4 giugno 2013 del risk assessment dell’Oms “Human infection with avian influenza A(H5N1) viruses and associated animal health events” (pdf 389 b).

 

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