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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

27/3/2025 - Epatiti virali: i dati al 31 dicembre 2024

Sono online i dati sulle epatiti virali acute, completi e definitivi, fino al 31 dicembre 2024. Nel 2024 sono stati segnalati al SEIEVA, il Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali Acute coordinato dall’ISS, 443 casi di epatite A, 189 di epatite B, 60 di epatite C e 70 di epatite E. In questo numero del bollettino viene presentato l’andamento dell’incidenza dal 1985 delle epatiti virali A, B, e C (con descrizione dei casi notificati nel 2024) e un focus in cui vengono presentati i profili di rischio per epatite B e C identificati nel periodo 2004-2023 e valutate le segnalazioni in eccesso rispetto all’atteso, per i diversi profili di rischio per anno. Dai dati SEIEVA emerge infatti che per l’epatite B sono stati identificati 9 profili di rischio e i più rappresentati sono stati quelli composti prevalentemente da maschi italiani, senza fattori di rischio segnalati, con comportamenti sessuali a rischio eterosessuali o omo/bisessuali. Riguardo i casi di infezione da epatite C, questi risultano suddivisi in 8 profili di rischio, il più frequente dei quali consisteva in femmine prevalentemente italiane senza fattori di rischio segnalati e giovani maschi italiani con una storia di uso di droghe. Per approfondire leggi la pagina dedicata.

 

27/3/2025 - Enterobatteri resistenti ai carbapenemi: il Rapid risk assessment dell’ECDC

Gli enterobatteri resistenti ai carbapenemi (carbapenem-resistant Enterobacterales, CRE), come Klebsiella pneumoniae ed Escherichia coli, rappresentano una seria minaccia per i pazienti e i sistemi sanitari dei Paesi dell'Unione europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE). Dal 2019 la loro diffusione è in continua crescita. È quanto emerge dal terzo aggiornamento del Rapid risk assessment “Carbapenem-resistant Enterobacterales” del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) pubblicato il 3 febbraio 2025. Leggi l’approfondimento a cura dell’ISS.

 

27/3/2025 - Giornata mondiale contro la tubercolosi 2025

Come ogni anno, il 24 marzo si è celebrata la Giornata mondiale della tubercolosi (TB) con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulle devastanti conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della TB. Nel 2023, a livello globale, si sono ammalate di TB 10,8 milioni di persone, con 1,25 milioni di decessi stimati. Dal 2020 si stimano 79 milioni di vite salvate grazie all’impegno di tutti i Paesi per porre fine alla TB, che rappresenta la prima malattia infettiva mortale nel mondo. Tuttavia, i tagli drastici e improvvisi ai finanziamenti per la salute globale che stanno avvenendo ora minacciano di annullare questi progressi. La crescente resistenza ai farmaci, soprattutto in Europa, e i conflitti in corso in Medio Oriente, Africa ed Europa orientale stanno aggravando ulteriormente la situazione per le persone più vulnerabili. Con il tema “Yes! We Can End TB: Commit, Invest, Deliver!” (Sì! Possiamo fermare la TB: Impegnarsi, Investire, Agire), l’edizione 2025 del World TB Day invita alla responsabilità e alla necessità di agire più rapidamente per combattere l'epidemia di TB attraverso maggiori sforzi da parte di tutti i Paesi, soprattutto nell’implementazione delle raccomandazioni dell'OMS, ulteriori investimenti di risorse per proteggere e mantenere i servizi di cura e assistenza per la TB e una collaborazione multisettoriale. Per approfondire visita la pagina dedicata sul sito dell’OMS.

 

20/3/2025 - Arbovirosi e malaria associate ai viaggi all'estero: aggiornate le pagine dell’ECDC

L'ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha recentemente aggiornato le pagine del sito dedicate ai casi di dengue, chikungunya, virus Zika e malaria associati a viaggi all’estero per gli anni 2019-2023, nelle quali sono riportate le località dove sono state probabilmente contratte le infezioni segnalate all’ECDC dai viaggiatori. L’obiettivo è fornire informazioni utili alle autorità sanitarie e ai cittadini dell’UE/SEE sui rischi associati ai viaggi all’estero. L'ultimo aggiornamento include anche i tassi di infezione tra i viaggiatori per il 2023. Per approfondire consulta le pagine sul sito dell’ECDC, che verranno aggiornate annualmente, relative a dengue, chikungunya, zika virus e malaria.

 

30/1/2025 - Malattie tropicali neglette: un documento ISS-AIFA

È disponibile sul sito dell’ISS e dell’AIFA il dossier “Le malattie tropicali neglette: una responsabilità di tutti per garantire la salute globale”, pubblicato a ridosso della Giornata mondiale delle malattie tropicali neglette (World Neglected Tropical Diseases Day - NTD Day), promossa dall’OMS, che si tiene il 30 gennaio 2025. Il documento pone l’accento su 21 gruppi di malattie estremamente eterogenee, diffuse in particolar modo nelle aree tropicali più povere e causate da vari agenti patogeni tra cui virus, batteri, protozoi, elminti, funghi e tossine, alcune delle quali come dengue, chikungunya, leishmaniosi ed echinococcosi cistica presenti anche in Italia. Nonostante queste malattie siano responsabili di centinaia di migliaia di morti si fa poco o niente per contrastarle nei Paesi poveri, un problema umanitario che riguarda anche la salute globale poiché si stanno diffondendo sempre più rapidamente, a causa dei cambiamenti climatici, il turismo e la movimentazione internazionale di merci, cibo e animali. In occasione del NTD Day si svolge a Verona il seminario “NTD Day: Towards 2030 targets”, organizzato dal Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali e Microbiologia (DITM) dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar con la partecipazione anche dell’ISS, nel corso del quale si approfondiranno diversi aspetti di queste malattie, dalla visione globale dell’OMS all’epidemiologia in Italia. Leggi il documento completo (pdf 436,8 kb) e il Primo Piano, consulta il programma (pdf 5 Mb) del seminario e visita la pagina dedicata alla Giornata sul sito dell’OMS.