Gli aggiornamenti epidemiologici della settimana (al 21 marzo 2013)
Eventi in Europa
Il 14 marzo, l’Health Protection Scotland, del Regno Unito, ha segnalato un nuovo caso umano di antrace a Glasgow (Scozia). Come indicato nel bollettino settimanale “Communicable Disease Threats report, week 11. 10-16 March 2013” (pdf 713 kb), la vittima faceva uso di eroina per via iniettiva ed è deceduta. Sale dunque a 15 il numero di casi confermati di antrace tra consumatori di droga per via iniettiva nell’Unione europea da luglio 2012. La persistenza dei casi suggerisce che è ancora in circolazione eroina contaminata e non cambia la validità delle conclusioni del risk assessment Ecdc “Anthrax cases among injecting drug users Germany, June-July 2012 - Update, 13 July 2012”.
Il bollettino dell’Ecdc riporta un ulteriore caso di febbre dengue in un turista svedese di ritorno dall’isola di Madeira (Portogallo) che avrebbe sviluppato i sintomi il 20 novembre 2012. Per maggiori informazioni leggi anche il mission report Ecdc “Dengue outbreak in Madeira, Portugal. October-November 2012” (pdf 2,1 Mb) pubblicato a marzo 2013.
Come riportato dal bollettino settimanale “EpiSouth Weekly Epi Bulletin 260. 6-12 March 2013” (pdf 243 kb), il 6 marzo 2013 le autorità sanitarie serbe hanno segnalato la presenza di aflatossine M1 in campioni di latte proveniente dalla distribuzione locale. È stato quindi ordinato il ritiro e la distruzione di latte e derivati con livelli di aflatossine superiori ai valori soglia stabiliti dal regolamento Comunitario (0,050 μg/kg).
Il Cdtr segnala che nella settimana 10/2013, 18 Paesi presentano ancora un’ampia diffusione geografica dell’influenza stagionale e 16 riferiscono un’intensità di trasmissione medio-alta. In Italia continua a scendere il numero di casi di sindrome influenzale. Alla settimana 11/2013, il livello di incidenza totale è pari a 4,03 casi per mille assistiti. Per maggiori informazioni consultare i bollettini Influnet (pdf 549 kb) e Flunews.
Eventi nel Mediterraneo
Il network EpiSouth non ha segnalato eventi nel bacino del Mediterraneo.
Eventi nel resto del mondo
Da aprile 2012 al 14 marzo 2013, l’Oms ha confermato, nel mondo, 15 casi di infezione umana da nuovo coronavirus, di cui nove fatali. Tre casi si sono verificati recentemente all’interno di una famiglia (nel Regno Unito) suggerendo una possibile trasmissione interumana del virus, ma la maggior parte si sono verificati in medio oriente (Arabia Saudita, Giordania e Qatar). Il 18 marzo l’Oms ha pubblicato il report tecnico “Interim surveillance recommendations for human infection with novel coronavirus” (pdf 134 kb) che aggiorna le indicazioni relative alla sorveglianza del nuovo coronavirus al fine di identificare tempestivamente eventuali trasmissioni interumane e delimitare l’area geografica a rischio. Per approfondire leggi anche l'approfondimento epidemiologico pubblicato a cura del network EpiSouth “Novel Coronavirus (NCoV), Worldwide. Situation up to 1 March 2013” (pdf 373 kb); il risk assessment aggiornato dell’Ecdc “Severe respiratory disease associated with a novel coronavirus. 19 February 2013” (pdf 683 kb), gli ultimi aggiornamenti e la revisione della definizione di caso dell’Oms.
Risorse utili
- le pagine del sito dell'Ecdc dedicate al Cdtr
- le pagine del sito dell'Ecdc dedicate alle infezioni da coronavirus
- le pagine del sito del network EpiSouth dedicate al bollettino settimanale
- la pagina del sito dell’Istituto superiore di sanità dedicata alla sorveglianza Influnet
- la pagina di EpiCentro dedicata a FluNews
- il sito dell’Ufficio dell’Oms per la Regione del Pacifico occidentale
- il bollettino “Communicable Disease Threats report, week 11. 10-16 March 2013” (pdf 713 kb)
- il mission report “Dengue outbreak in Madeira, Portugal. October-November 2012” (pdf 2,1 Mb)
- il bollettino settimanale “EpiSouth Weekly Epi Bulletin 260. 6-12 March 2013” (pdf 243 kb).