informazioni generali
Vitamine,
probiotici, sali minerali, proteine, fibre, pappa reale…tutte sostanze
contenute nel cibo e che hanno lo scopo di migliorare il funzionamento
dell’organismo, di sopperire a carenze alimentari, di favorire lo stato di
benessere della persona e soprattutto di prevenire alcune malattie. Nel loro
insieme questi prodotti costituiscono la grande famiglia degli integratori
alimentari, le cui proprietà sono note fin dall’antichità.
Oltre a prodotti caratterizzati da componenti nutrizionali specifici,
come le vitamine e i minerali, fanno parte della famiglia degli integratori
dietetici anche una serie di prodotti vegetali, le “erbe” e i derivati, come
pappa reale e propoli, la cui azione è soggetta alla valutazione di un
gruppo di esperti istituito presso la Commissione consultiva per i prodotti
destinati ad una alimentazione particolare.
Recependo la Direttiva europea 2002/46, dal 30 luglio 2004 è entrato in
vigore in Italia un
testo di legge che regola con grande rigore il mercato degli
integratori, che secondo quanto scritto nel testo stesso, vengono definiti
come:
“i prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che
costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine
e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico,
in particolare ma non in via esclusiva aminoacidi, acidi grassi essenziali,
fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti,
in forme predosate.”
Forniti sotto forma di tavolette, compresse o gocce, in quantità
misurate in modo da ottimizzarne l’effetto, gli integratori rispondono a
esigenze nutrizionali precise o a condizioni fisiologiche particolari.
Costituendo una fonte concentrata di nutrienti o di sostanze gli integratori
sono destinati a complementare la dieta, e non a sostituire il cibo. Servono
infatti, come spiega il Ministero della Salute, “a ottimizzare gli apporti
nutrizionali, fornire sostanze di interesse nutrizionale ad effetto
protettivo o trofico e migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche
dell’organismo”. Devono quindi essere somministrati in linea con precise
indicazioni, sia in materia di composizione che di dosi massime di
assunzione, come indicato dalle
linee guida revisionate nel dicembre 2002 dal Ministero della Salute.
Sul sito del Ministero della salute, è possibile consultare anche
l’elenco di tutte le leggi e i decreti attuati in materia fino al
decreto del 30 luglio 2004. Quest’ultimo stabilisce tra l’altro l’obbligo di
etichettatura degli integratori, sia singoli che combinati, che finiscono
sul mercato, che oggi sono più di 4500. E impone che sull’etichetta degli
integratori vi sia un dosaggio preciso di ciò che è contenuto nella
confezione, soprattutto se si stratta di sostanze vegetali, frequentemente
utilizzate in modo eccessivo e superficiale grazie all’idea diffusa che si
tratti di “sostanze naturali” e quindi non dannose. Un attento dosaggio è
invece necessario, per limitare possibili controindicazioni o addirittura
danni alla salute. Inoltre, l’etichettatura non può contenere diciture che
inducano il consumatore a pensare a una cura miracolosa, né al fatto che
l’integratore sia essenziale e necessario anche in presenza di una dieta
equilibrata e variata.
Il testo di legge stabilisce inoltre i criteri di purezza delle fonti di
vitamine e minerali e i contenuti dei messaggi pubblicitari che promuovono
l’uso degli integratori e che, ad esempio, non possono più promettere cure
miracolose e perdite di peso in tempi determinati. Infine, il decreto
stabilisce una serie di azioni di controllo, vigilanza e di sanzioni.
Questa sezione di Epicentro è dedicata ai diversi integratori alimentari
e agli alimenti arricchiti, dalle vitamine in generale all’acido folico,
dallo iodio ai sali minerali in generale, dagli aminoacidi e proteine agli
alimenti probiotici e alle erbe e derivati.
Acido folico
Iodio
Vitamine
Sali minerali
Aminoacidi e proteine
Alimenti probiotici
Erbe e derivati
Fibre