Indicazioni operative per l’offerta della IVG farmacologica in Italia – Ottobre 2023
È stato pubblicato il documento “Indicazioni operative per l’offerta della Interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica in Italia – Ottobre 2023”, realizzato con il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e finanziato dal progetto CCM del ministero della Salute, avviato nell’ottobre 2022, “Interventi per il miglioramento della qualità dei dati, dell’offerta e dell’appropriatezza delle procedure di esecuzione e della divulgazione delle informazioni sull’interruzione volontaria di gravidanza”. I destinatari del documento sono i professionisti sanitari coinvolti nell’assistenza al percorso IVG e i decisori chiamati a migliorare l’organizzazione dei servizi IVG.
Il progetto ha lo scopo di fornire alle organizzazioni e ai professionisti sanitari una sintesi del quadro normativo di riferimento nel Paese, indicazioni per l’organizzazione dei percorsi assistenziali e un aggiornamento delle più recenti evidenze scientifiche relative alla gestione farmacologica dell’IVG. Il documento è stato sottoposto a revisione da parte di un panel composto da esperti delle principali società scientifiche del settore e del ministero della Salute, oltre che da ricercatori indipendenti. Nella stesura si è tenuto conto del parere espresso sul tema della IVG farmacologica espresso dal Consiglio Superiore di Sanità nel 2020 e della successiva circolare ministeriale che aggiorna le linee di indirizzo sull’interruzione di gravidanza farmacologica, oltre che delle determine Aifa sull’argomento, l’ultima delle quali risale al settembre 2022.
Il sistema di sorveglianza delle IVG
Dal 1980 è attivo in Italia il Sistema di sorveglianza epidemiologica delle interruzioni volontarie di gravidanza che vede impegnati l’ISS, il Ministero della Salute, l’Istat, le Regioni e le due Province Autonome.
La Sorveglianza, inclusa dal DPCM del 2017 tra quelle di interesse nazionale, ha permesso di seguire l’evoluzione dell’aborto volontario nel Paese. Nel rispetto della legge 194, l’ISS ogni anno analizza i dati per predisporre la relazione che il Ministro della Salute presenta in Parlamento.
Le conoscenze acquisite attraverso il sistema di sorveglianza hanno facilitato l’elaborazione di strategie e modelli operativi per la prevenzione dell’aborto volontario che, nel 2021, ha registrato una riduzione del 70% rispetto al 1983, quando è stato effettuato il più alto numero di IVG nel Paese.
L’Italia detiene uno dei tassi di abortività volontaria più bassi al mondo, pari a 5,3 IVG ogni 1000 donne in età fertile.
- consulta il documento completo “Indicazioni operative per l’offerta della Interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica in Italia – Ottobre 2023” (pdf 1,5 Mb).