Ultimi aggiornamenti
28/3/2024 - Procedure per l’IVG Chirurgica e Farmacologica: una nuova FAD
È online il corso di formazione a distanza (FAD) intitolato "Le procedure di esecuzione dell’Interruzione Volontaria della Gravidanza chirurgica e farmacologica" e realizzato nel contesto del progetto CCM 2022 “Interventi per il miglioramento della qualità dei dati, dell’offerta e dell’appropriatezza delle procedure di esecuzione e della divulgazione delle informazioni sull’interruzione volontaria di gravidanza”, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS). La FAD si propone di fornire ai professionisti socio-sanitari coinvolti nell’assistenza al percorso IVG informazioni sugli aspetti normativi e sulle procedure per l’IVG basate su evidenze scientifiche, al fine di migliorare la qualità dei dati raccolti dal sistema di sorveglianza epidemiologica, l'offerta e l'appropriatezza delle procedure di esecuzione dell'IVG. Il corso, accreditato per medici, infermieri, ostetriche e psicologi, è gratuito e sarà fruibile online per un periodo di un anno a partire dal 5 aprile 2024. Per iscriversi è necessario collegarsi alla piattaforma di erogazione della FAD al link: www.saepe.it.
21/12/2023 - Rapporto annuale sull’Interruzione volontaria della gravidanza (IVG) anno 2022 - Provincia di Trento
Nel 2022 sono state effettuate nelle strutture della Provincia di Trento 559 interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) con una lieve diminuzione dello 0,3% rispetto al 2021. Il tasso di abortività è pari al 5,2%, valore che risulta di poco inferiore a quello nazionale. Il numero complessivo di IVG effettuate da donne residenti è di 522. La quota di donne trentine che nel 2022 è ricorsa a una struttura extra-provinciale è pari al 6,5% del totale di IVG eseguite dalle donne residenti. Rispetto alle donne residenti in Trentino si nota un andamento temporale decrescente negli ultimi 15 anni. Sono alcuni dei dati presentati nel “Rapporto annuale sull’Interruzione volontaria della gravidanza (IVG) anno 2022 – Provincia di Trento” pubblicato a dicembre 2023 dal Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa – Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Trento. Considerando la casistica trattata a livello provinciale emerge che le utenti sono principalmente nubili (67,6%) e istruite (73,9%). Le donne straniere costituiscono il 30,9% della casistica provinciale. Tra queste il 14,3% proviene dall’Europa dell’Est, il 7,9% dall’Africa, il 4,5% dall’Asia e il 3,6% dall’America Latina. Il ricorso all’anestesia generale è pari al 27,2%; l’analgesia è stata utilizzata nel 3,2 % dei casi, mentre la sedazione profonda nel 5,5%. L'anestesia locale invece non è stata praticata. I casi di IVG trattati secondo un approccio medico-farmacologico–RU486 sono stati 392 pari al 70,1% del totale. Il secondo metodo maggiormente praticato negli istituti trentini è l’isterosuzione secondo Karman, con una proporzione pari al 25,4%. La proporzione di IVG effettuate con altre forme di isterosuzione scende allo 0,7% dei casi, mentre la tecnica di revisione cavità uterina è pari allo 0,9%. In termini di efficienza e di efficacia si registrano ottime prestazioni nelle strutture provinciali. I dati aggiornati sugli obiettori di coscienza confermano, anche in riferimento ai dati nazionali, il rispetto a livello provinciale della piena applicazione della Legge 194/78 della Legge 194/78. Consulta il documento completo (pdf 891 kb).
9/11/2023 - ISS: pubblicate le Indicazioni operative per l’offerta della IVG farmacologica in Italia
È stato pubblicato il documento “Indicazioni operative per l’offerta della Interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica in Italia – Ottobre 2023”, realizzato con il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e finanziato dal progetto CCM del ministero della Salute, avviato nell’ottobre 2022, “Interventi per il miglioramento della qualità dei dati, dell’offerta e dell’appropriatezza delle procedure di esecuzione e della divulgazione delle informazioni sull’interruzione volontaria di gravidanza”. I destinatari del documento sono i professionisti sanitari coinvolti nell’assistenza al percorso IVG e i decisori chiamati a migliorare l’organizzazione dei servizi IVG.
12/10/2023 - IVG in Italia: i dati 2021
Il 12 settembre 2023 è stata trasmessa al Parlamento la relazione contenente i dati definitivi 2021 sull’attuazione della legge 194/78 contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Dal documento emerge che nel 2021, sono state notificate 63.653 IVG in Italia, pari a un tasso di abortività di 5,3 IVG ogni 1000 donne tra 15 e 49 anni rispetto al 5,4 del 2020, uno tra i più bassi a livello globale. Inoltre, rispetto al 1982, anno di massima incidenza del fenomeno quando in Italia si registrarono 234.801 IVG, la riduzione degli aborti raggiunge il 72,9%, confermandosi il continuo andamento in diminuzione (-4,2% rispetto al 2020). Si tratta di uno tra i più brillanti interventi di prevenzione di salute pubblica realizzati in Italia. Leggi l’approfondimento a cura di Serena Donati, ISS.
15/12/2022 - IVG in Provincia di Trento: i dati 2021
Nel 2021, le strutture della PA di Trento hanno registrato 561 interruzioni volontarie di gravidanza (+0,4 rispetto al 2020), di cui meno di un terzo in donne con cittadinanza straniera (27,8%, un’ulteriore riduzione rispetto a quanto già osservato nel 2020 e nel 2019, rispettivamente 29,9% e 37,9%). In linea con quanto osservato nel 2020, anche nel 2021 il tipo di intervento maggiormente utilizzato è stato quello medico-farmacologico (71,5% vs 55,4% nel 2020 e 36,7% nel 2019). I casi di IVG trattati secondo un approccio medico-farmacologico con RU486 sono stati 396 (70,6% del totale, nel 2020 erano il 48,8% e nel 2019 il 30,5%) a cui si aggiungono 5 casi per cui l’approccio medico-farmacologico è consistito nella somministrazione di sole prostaglandine (0,9%). Il secondo metodo maggiormente praticato negli istituti trentini è l’isterosuzione secondo Karman, con una proporzione pari al 23,4% (37,6% nel 2020 e 55,8% nel 2019). I dati aggiornati sugli obiettori di coscienza confermano, anche in riferimento ai dati nazionali, il rispetto a livello provinciale della piena applicazione della Legge 194/78. Per approfondire consulta il documento completo “Rapporto annuale sull’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg). Anno 2021” (pdf 1 Mb).
6/10/2022 - Aggiornamento sulla prescrizione del misoprostolo per l’IVG farmacologica
Il 23 settembre 2022 è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la determina AIFA che mette nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale il misoprostolo buccale, sublinguale e vaginale da utilizzare in associazione con l’RU486 fino alla 63ma giornata di amenorrea per l’IVG farmacologica. Leggi di più nell’approfondimento delle ricercatrici e dei ricercatori ISS.
16/3/2022 - L’IVG in Italia, i dati 2020
L'8 giugno 2022 è stata trasmessa al Parlamento la relazione contenente i dati definitivi 2020 sull’attuazione della legge 194/78 contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Nel 2020, sono state notificate 66.413 IVG in Italia, pari a un tasso di abortività di 5,4 IVG ogni 1000 donne tra 15 e 49 anni, uno tra i più bassi a livello globale. La legalizzazione dell’aborto, l’accesso alla contraccezione e il supporto dei professionisti socio-sanitari dei Consultori familiari e dei presidi sanitari che effettuano le IVG hanno permesso alle donne italiane di prevenire le gravidanze indesiderate riducendo notevolmente il ricorso all’aborto volontario, secondo gli auspici della legge 194. Rispetto al 1983, anno di massima incidenza del fenomeno quando in Italia si registrarono 243.801 IVG, nel 2020 la riduzione degli aborti raggiunge il 71%. Si tratta di uno tra i più brillanti interventi di prevenzione di salute pubblica realizzati in Italia. Leggi il commento di Serena Donati (ISS).
4/9/2020 - IVG in Provincia di Trento: i dati 2020
Nel 2020, le strutture della PA di Trento hanno registrato 559 interruzioni volontarie di gravidanza (-10,7% rispetto al 2019), di cui meno di un terzo in donne con cittadinanza straniera (nel 2019 erano il 37,9%). Nel 2020, per la prima volta, il tipo di intervento maggiormente utilizzato è stato quello medico-farmacologico (55,4% vs il 36,7% nel 2019). I casi di IVG trattati secondo un approccio medico-farmacologico con RU486 sono stati 273 (48,8% del totale, nel 2019 erano il 30,5%) a cui si aggiungono 37 casi per cui l’approccio medico-farmacologico è consistito nella somministrazione di sole prostaglandine (6,6%). Il secondo metodo maggiormente praticato negli istituti trentini è l’isterosuzione secondo Karman, con una proporzione pari al 37,6% (55,8% nel 2019). I dati aggiornati sugli obiettori di coscienza confermano, anche in riferimento ai dati nazionali, il rispetto a livello provinciale della piena applicazione della Legge 194/78. Per approfondire consulta il documento completo “Rapporto annuale sull’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg). Anno 2020” (pdf 666 kb).
23/9/2021 - L’IVG in Italia nel 2019 (con i dati preliminari del 2020)
Nel 2019, in Italia, sono state notificate 73.207 interruzioni volontarie di gravidanza, con un tasso di abortività pari a 5,8 IVG ogni 1000 donne tra i 15 e i 49 anni di età. Per il 2020, sono state calcolate 67.638 IVG come dato provvisorio, con un tasso di abortività di 5,5 IVG per 1.000 donne. Valori in costante e graduale diminuzione rispetto agli anni passati (nel 1983, anno di picco, le IVG sono state 243.801 l’anno) a dimostrazione del lavoro e degli sforzi fatti in questi 40 anni dai consultori familiari e dai professionisti socio-sanitari per prevenire le gravidanze indesiderate e il ricorso all’IVG. Questa riduzione rappresenta uno dei più grandi successi relativi alla prevenzione di un esito indesiderato in sanità pubblica in Italia. Sono alcuni dei dati che emergono dalla “Relazione del Ministro della salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza)”, presentata annualmente in Parlamento. Leggi il commento dei ricercatori ISS.
3/9/2020 - Aborto farmacologico: cosa cambia
Con la circolare di aggiornamento delle “Linee di indirizzo sulla interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine”, pubblicata dal ministero della Salute il 12 agosto 2020, sono cambiate le modalità di esecuzione dell’aborto farmacologico in Italia. Adesso l’aborto farmacologico può essere effettuato fino a 63 giorni pari a 9 settimane compiute di età gestazionale anche presso strutture ambulatoriali pubbliche adeguatamente attrezzate, funzionalmente collegate all’ospedale e autorizzate dalle Regioni, nonché consultori, oppure day hospital. Leggi il commento di Angela Spinelli e Serena Donati (ISS) con le indicazioni pratiche sulle nuove modalità di accesso all’IVG.
3/9/2020 - IVG in Provincia di Trento: i dati 2019
Nel 2019, gli istituti di cura della Provincia di Trento hanno registrato 626 interruzioni volontarie di gravidanza (IVG), segnando una diminuzione dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Di queste, 43 (6,9%) sono relative ad aborti terapeutici, indotti da una diagnosi prenatale di malformazione congenita del feto o da patologia materna. Il tasso d’abortività volontaria risulta pari a 5,5/1000 donne in età fertile, e il rapporto di abortività volontaria risulta pari a 144,4/1000 nati vivi da donne residenti e in età fertile. I dati aggiornati sugli obiettori di coscienza indicano, anche in riferimento ai dati nazionali e ai dati regionali, il rispetto della piena applicazione della Legge 194/78. Per approfondire consulta il documento completo “Rapporto annuale sull’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg). Anno 2019” (pdf 328 kb).
9/7/2020 - IVG: online i dati 2018
L’annuale relazione sull’IVG in Italia presentata in Parlamento evidenzia il calo del tasso di abortività, passato da 6,2 a 6,0 IVG per 1000 donne tra i 15 e i 49 anni, e del rapporto di abortività (numero di IVG rispetto a 1000 nati vivi), passato da 177,1 a 173,8. In totale, nel 2018, sono state notificate 76.328 interruzioni volontarie di gravidanza. Leggi la pagina dedicata ai dati epidemiologici commentati da Angela Spinelli e Serena Donati (ISS).