Aspetti epidemiologici
In Europa
Secondo i dati forniti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) nel 2020, in 27 Paesi dell’Unione europea (UE) e dello Spazio economico europeo (SEE), sono stati riportati 8372 casi di legionellosi, con un tasso di notifica di 1,9 per 100 mila abitanti, in calo rispetto ai 2,2 casi per 100.000 riportati nel 2019. Si osserva una notevole eterogeneità tra i paesi UE/SEE con tassi di notifica che variano da meno di 0,5 casi per 100 mila abitanti ai 5,7 registrati in Slovenia.
Francia, Germania, Italia e Spagna registrano insieme il 72% dei casi notificati nel 2020, sebbene la loro popolazione complessiva rappresenti solo il 50% circa della popolazione UE/SEE.
Le principali caratteristiche dei casi di legionellosi segnalati nel 2020 sono molto simili a quelle dei casi segnalati nel 2019, con la maggior parte dei casi sporadici e acquisiti in comunità, di sesso maschile e di età pari o superiore a 65 anni.
La maggior parte dei casi nel 2020 (87%) è stata diagnosticata con il test dell'antigene urinario e l’11% sono stati diagnosticati mediante coltura. Tra gli 885 casi confermati da coltura, il 5% sono stati causati da Legionella non pneumophila (L. anisa, L. bozemanii, L. longbeachae, L. micdadei e altre specie di Legionella).
Casi di infezioni correlate a viaggi
ELDSNet ha ricevuto segnalazioni di 551 (9% dei casi per cui è nota l’origine) casi associati a viaggi con data di insorgenza della malattia nel 2020, il 67% in meno rispetto al 2019. Questa percentuale non è stata così bassa dal 2001 e probabilmente riflette la riduzione dei viaggi verificatasi durante la pandemia di COVID-19, quando le restrizioni sono state attuate a livello globale.
- il report “Legionnaires’ disease - Annual Epidemiological Report for 2020” pubblicato dall’ECDC a maggio 2022
- il sito del programma di sorveglianza europeo ELDSnet (European Legionnaires’Disease Surveillance network)
- le pagine dell’ECDC dedicate alla legionellosi.