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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2014

(6 novembre 2014) Dalla Asl Milano 1 la prima banca dati sul disagio psichico

Il 23 ottobre è stata pubblicata “Banca dati sul disagio psichico”, la prima monografia dedicata all’argomento nel territorio della Asl Milano 1, a cura dell’Osservatorio epidemiologico e dei registri specializzati. Si tratta di uno strumento che permette di indagare il fenomeno del disagio a partire dai dati provenienti dall’intero set dei flussi informativi amministrativi attraverso i quali vengono registrate tutte le prestazioni (come visite specialistiche e ricoveri) e i consumi di farmaci della popolazione assistita. Tramite procedura di record linkage, l’Osservatorio epidemiologico ha sviluppato specifici algoritmi che hanno portato alla realizzazione della Banca dati nella quale sono stati reclutati sia i soggetti a cui è stata individuata una diagnosi di disturbo mentale, sia coloro che, pur in assenza di specifico codice diagnostico a livello di flusso, presentano consumi in termini di prestazioni specialistiche e/o di farmaci che rimandano a un possibile disagio psichico. Per l’anno 2012, risultano inclusi nella Banca dati 85 mila soggetti, di cui 22 mila adulti con diagnosi psichiatrica. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento.

 

(9 ottobre 2014) Giornata mondiale della salute mentale 2014

In un editoriale del 1988 apparso su Nature, la schizofrenia è stata descritta come «la peggiore malattia che affligga il genere umano». In effetti, si tratta di una patologia che può devastare la vita delle persone che ne sono affette, e che si associa a significativa sofferenza, disabilità e compromissione della qualità della vita. Proprio al “Vivere con la schizofrenia” è dedicata il World Mental Health Day che si celebra ogni anno il 10 ottobre per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni al tema della salute mentale. Leggi la riflessione sulla schizofrenia a cura di Angelo Picardi e Antonella Gigantesco (reparto salute mentale Cnesps-Iss) e gli approfondimenti delle sorveglianze Passi (pdf 512 kb) e Passi d’Argento (pdf 146 kb) rispettivamente su sintomi depressivi nella popolazione adulta e sulla popolazione anziana.

 

(18 settembre 2014) Il fenomeno suicidario in Italia

Nel nostro Paese, quasi l’80% dei morti per suicidio sono uomini, con un rapporto di genere (uomini/donne) che è andato aumentando linearmente nel tempo. In termini assoluti anche in Italia, come nel resto del mondo, la quota maggiore di suicidi si registra tra le persone anziane. Tuttavia, in termini relativi, i suicidi rappresentano solo lo 0,2% del totale dei decessi tra gli italiani ultrasettantenni, mentre arrivano a rappresentare il 12% delle morti tra i giovani di 15-29 anni. In seguito alla pubblicazione del primo rapporto globale Oms sulla prevenzione del suicidio “Preventing suicide. A global Imperative”, continua su EpiCentro l’approfondimento sul fenomeno suicidiario. Monica Vichi e Susanna Conti (Ufficio di Statistica, Cnesps-Iss) entrano nel dettaglio italiano con una elaborazione ad hoc degli ultimi dati Istat.

 

(11 settembre 2014) Suicidi: dall’Oms le indicazioni sugli interventi per contrastarli

Con oltre 800 mila decessi all’anno nel mondo, i suicidi rappresentano un problema globale e si confermano come la seconda causa di morte tra i 15 e i 29 anni. Avvelenamento da pesticidi, impiccagione e armi da fuoco sono tra i metodi più comunemente utilizzati e numerose ricerche dimostrano che limitare l’accesso a questi mezzi aiuta a contrastare il numero di decessi per suicidio. È quindi necessario che tutti i Governi nazionali si impegnino alla creazione e all’attuazione di un piano coordinato d’azione (attualmente solo 28 Paesi nel mondo hanno strategie nazionali di prevenzione del suicidio). Per questo motivo l’Oms ha realizzato il documento “Preventing suicide: a global imperative” che analizza gli interventi realizzati a livello nazionale e propone alcuni interventi necessari per implementare le politiche e le strategie esistenti. Per approfondire leggi il commento a cura di Antonella Gigantesco e Angelo Picardi (Cnesps-Iss) e scarica il documento completo (pdf 3,7 Mb).

 

(3 aprile 2014) Giornata mondiale sull’autismo 2014

In occasione del World Autism Awareness Day (2 aprile), introdotto dalle Nazioni Unite per migliorare le conoscenze sui disturbi dello spettro autistico in ogni Paese e porre l’attenzione sulla necessità di diagnosticarli precocemente e attivare tempestivamente gli opportuni interventi di presa in carico e assistenza, EpiCentro propone un approfondimento sul tema con informazioni sulla prevalenza di questo disturbo in Italia e nel mondo e le attività di in cui è impegnato l’Iss.