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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

21/8/2024 – Mpox: la Circolare del Ministero della Salute

Il 19 agosto 2024, a seguito della dichiarazione di “Emergenza di salute pubblica internazionale” (PHEIC - Public Emergency of International Concern) per l’Mpox da parte del Direttore Generale dell’OMS, il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova Circolare in cui si riporta un aggiornamento del quadro epidemiologico nazionale dell’Mpox dal 2022 e le raccomandazioni per il contenimento della diffusione della malattia sulla base del documento dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) “Valutazione del rischio per l'UE/SEE dell'epidemia di Mpox causata dal virus monkeypox clade I nei Paesi africani interessati”, pubblicato il 16 agosto 2024. Per la popolazione generale UE/SEE, in caso di importazioni sporadiche di MPXV clade I nell'UE/SEE, il rischio complessivo è attualmente valutato basso (molto bassa la probabilità di infezione, a condizione che i casi importati siano diagnosticati tempestivamente e che vengano attuate misure di controllo, e basso l’impatto). La probabilità di infezione da MPXV clade I è invece ritenuta elevata sia per i cittadini UE/SEE che viaggiano in aree affette e hanno contatti stretti con le comunità colpite o che vivono stabilmente in aree affette, sia per i contatti stretti di casi possibili o confermati importati. Nella Circolare sono disponibili anche informazioni sulla presentazione clinica, sulle vie di trasmissione e l’aggiornamento del quadro epidemiologico internazionale alla data di pubblicazione della stessa. Per approfondire consulta il documento completo Circolare del Ministero della Salute n. 24775 del 19 agsoto 2024 “Aggiornamento sulla malattia mpox - Dichiarazione di "Emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC - Public Emergency of International Concern)” e per rimanere aggiornato consulta la sezione del Ministero dedicata al Mpox.

 

16/8/2024 – Mpox: l’OMS dichiara l’emergenza di salute pubblica internazionale

Dalla fine del 2023 è in corso nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) un’importante epidemia di Mpox. Il 14 agosto 2024, l’OMS ha dichiarato l’Mpox “Emergenza di salute pubblica internazionale”, in seguito all’impennata dei casi registrati nella RDC nell’ultimo anno e all’allargamento dell’epidemia in numero crescente di Paesi africani. Nella RDC, nel 2024, sono stati segnalati oltre 15.600 casi e 537 decessi, la maggior parte di cui in bambini sotto i 15 anni di età. La comparsa e rapida diffusione di un nuovo ceppo virale nella RDC, il clade 1b, che sembra diffondersi principalmente attraverso le reti sessuali, e il suo rilevamento nei Paesi confinanti con la RDC è particolarmente preoccupante, e rappresenta uno dei motivi principali della dichiarazione dell’emergenza. Il primo caso di Mpox clade I in Europa è stato segnalato dalla Svezia il 15 agosto dall’Agenzia di sanità pubblica Svedese. L’ECDC ha innalzato, in accordo con il Ministero della Salute, il livello di attivazione della sorveglianza basata su eventi in Italia. L'ISS, in accordo con il Ministero della Salute, ECDC e OMS contribuisce con i propri esperti al monitoraggio costante dell’infezione sul territorio. Per approfondire consulta la sezione dedicata su EpiCentro e il  Primo Piano ISS..

 

25/5/2023 - Mpox: l’OMS dichiara che l’epidemia non costituisce più un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale

L’11 maggio 2023 il Direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che l’epidemia di vaiolo delle scimmie (in inglese Mpox, precedentemente denominato monkeypox) non costituisce più un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International Concern - PHEIC). La decisione si è basata sul Rapporto della quinta riunione del Comitato di Emergenza del Regolamento Sanitario Internazionale (International Health Regulations, IHR, 2005) relativa all’Mpox che si è tenuta il 10 maggio 2023. Nel corso della riunione i membri del Comitato hanno evidenziato i progressi compiuti nella risposta globale all'epidemia cominciata a maggio 2022 e il calo costante dei casi a livello globale. In conseguenza della mutata situazione e pur riconoscendo alcune criticità (come le incertezze riguardo alle modalità di trasmissione in alcuni Paesi, la scarsa qualità di alcuni dati riportati e la continua mancanza di contromisure efficaci nei Paesi africani dove la malattia si presenta regolarmente), il Comitato ha ritenuto che si possa procedere a una gestione a lungo termine dell’epidemia sottolineando l’importanza di continuare ad investire risorse per migliorare la sorveglianza, i test diagnostici, la qualità dei dati, l'accesso ai vaccini e alle terapie, la comunicazione del rischio, e la ricerca, dando la priorità ai paesi africani e altre comunità svantaggiate. Per approfondire consulta il comunicato sul sito dell’OMS e quello sul sito del Ministero della Salute.

 

23/3/2023 - Aggiornamento della sezione

È on line un aggiornamento delle pagine dedicate alle informazioni generali, all’epidemiologia generale, all’epidemia 2022 del vaiolo delle scimmie (in inglese Mpox) e quelle della documentazione in Europa e nel mondo.

 

30/6/2022 - Nuove risorse dal Ministero

Sul sito del ministero della Salute è disponibile una sezione dedicata al vaiolo delle scimmie (mpox) che fornisce informazioni sulla malattia in generale e i dati sull’epidemia 2022 in Paesi non endemici. In Italia, il primo caso è stato confermato il 20 maggio 2022. Il Ministero della Salute ha attivato un Sistema di sorveglianza con Regioni e Province autonome sui casi di vaiolo delle scimmie e pubblica un bollettino ogni martedì e il venerdì. Per approfondire consulta le pagine dedicate sul sito del Ministero della Salute.

 

16/6/2022 - Online la nuova sezione

In seguito all’epidemia di vaiolo delle scimmie (in inglese mpox) in Paesi non endemici inclusi i Paesi EU/SEE, registrata a partire da maggio 2022, EpiCentro aggiorna tutta la sezione pubblicando informazioni utili agli operatori sanitari sulla malattia, sull’epidemiologia, sui focolai passati e su quello in corso. Consulta tutta la sezione.