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EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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23/2/2023 - Focolaio di Shigella sonnei in Europa: il punto della situazione al 16 febbraio 2023

Da settembre 2022, alcuni Paesi dell’Unione europea (UE), dello Spazio economico europeo (SEE) e due Paesi extra europei (Regno Unito e Stati Uniti) hanno segnalato un aumento dei casi di tossinfezione alimentare causati dal batterio Shigella sonnei, tra viaggiatori di ritorno da Capo Verde. Le segnalazioni si sono intensificate nei mesi di novembre e dicembre 2022 e a febbraio 2023 il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato un Rapid Risk Assessment in cui vengono riportate le informazioni relative al focolaio. Al 16 febbraio 2023, dieci Paesi UE/SEE, il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno segnalato 258 casi (221 confermati e 37 classificati come possibili): Belgio (14 casi), Repubblica Ceca (4), Danimarca (4), Finlandia (9), Francia (31), Germania (5), Paesi Bassi (47), Norvegia (1), Portogallo (2), Svezia (42), Regno Unito (95) e Stati Uniti (4). La maggior parte dei casi sono stati segnalati tra la popolazione femminile. Al momento non è ancora stato identificato il possibile veicolo dell’infezione. La maggior parte dei ceppi di S. sonnei, responsabile di questo focolaio, risulta resistente agli antibiotici trimetoprim e streptomicina, ma sono stati isolati anche singoli ceppi con profili di resistenza a più antibiotici. Molti dei pazienti hanno riferito di aver soggiornato nella regione di Santa Maria, nell’isola di Sal, all’interno di hotels all-inclusive. Per maggiori informazioni visita il sito dell’ECDC e scarica il Rapid Risk Assessment “Outbreak of Shigella sonnei in the EU/EEA, the United Kingdom, and the United States among travellers returning from Cabo Verde”.