English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Notiziario - 2 settembre 2010

Virus West Nile: la situazione in Europa e nel Mediterraneo, agosto 2010

L’attuale focolaio di virus West Nile che sta colpendo alcuni Paesi euro-mediterranei è un ulteriore segnale del riemergere in Europa di questo agente patogeno. Il West Nile virus, infatti, è stato individuato sia in animali sia nell’uomo in diversi Paesi europei, soprattutto nell’Europa centrale e in quella mediterranea. Grecia, Romania, Russia, Israele e Marocco sono gli Stati interessati dai focolai segnalati tra luglio e agosto 2010. L’Ecdc sta monitorando la situazione epidemiologica delle infezioni da virus West Nile nell’uomo e negli animali in Europa e in generale nell’area mediterranea per stimare i possibili rischi per i cittadini dell’Ue. Leggi l’approfondimento.

 

La situazione in Italia

I primi casi di infezione neuro invasiva da virus West Nile (Wnv) nell’uomo in Italia sono stati identificati in Emilia-Romagna nel settembre 2008. Uno studio di retrospettivo di sieroprevalenza pubblicato il 26 agosto 2010 su Eurosurveillance mette in evidenza come, nel 2009, l’1,2% dei donatori d’organo nel nostro Paese fosse siero positivo per Wnv, dimostrandone la circolazione in diverse Regioni (guarda la mappa di distribuzione dei casi) e la necessità di un’attenta valutazione del rischio nel selezionare i donatori.

 

Negli animali, al 2 settembre 2010, l’Istituto zooprofilattico di Teramo (laboratorio di referenza Oie per la febbre West Nile) riporta positività per: una ghiandaia catturata in Provincia di Modena, un pool di insetti catturati in Provincia di Venezia e 3 casi clinici di malattia in cavalli in Provincia di Trapani. Per i dettagli, consulta il bollettino dell’Izs di Teramo (pdf 1,3 Mb).

 

Sorveglianza del virus West Nile: la circolare del ministero della Salute

Il 21 luglio 2010, ministero della Salute ha pubblicato una circolare destinata a Regioni e Provincie autonome che instaura la sorveglianza dei casi umani di malattia neuro-invasiva da virus West Nile. Il documento, oltre a riportare alcune informazioni generali sulla malattia, fornisce la definizione di caso umano (possibile, probabile, confermato) e allega la scheda di segnalazione dei casi. Per scaricare la circolare ministeriale del 21 luglio 2010 “Sorveglianza della malattia di West Nile in Italia – 2010” e la nota esplicativa visita il sito del ministero della Salute. Questa sorveglianza sui casi clinici umani consente, insieme alla sorveglianza animale ed entomologica (i cui documenti sono disponibili sul sito del Ctrno di Riferimento per le malattie esotiche Cesmet dell’Istituto zooprofilattico di Teramo) di evidenziare la circolazione del virus in un determinato ambito territoriale e di avere una stima della sua entità attraverso l’individuazione sistematica dei casi clinici emergenti.