Ultimi aggiornamenti
15/6/2023 - Arbovirosi in Italia: i dati 2022 e la nuova dashboard
Sono on line gli ultimi dati disponibili del sistema di sorveglianza nazionale integrata delle arbovirosi, che a partire da questo aggiornamento saranno accessibili in una dashboard e non più in formato pdf. Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 risultano:
- 117 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, con un'età mediana di 39 anni, 56% di sesso maschile e nessun decesso)
- 1 caso confermato di Zika Virus (associato a viaggio all’estero)
- nessun caso di Chikungunya
- 72 casi confermati di infezione neuro-invasiva-TBE, encefalite da zecca, (2 casi importati, età mediana di 56 anni, 64% di sesso maschile e 2 decessi)
- 152 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, con un'età mediana di 53 anni, 69% di sesso maschile, 1 decesso)
- West Nile e Usutu virus: per i dati sulle infezioni da West Nile e Usutu virus consulta la pagina dedicata.
Per maggiori informazioni sui dati consulta la dashboard e la pagina generale dedicata alla sorveglianza nazionale delle arbovirosi e ai bollettini periodici.
22/12/2022 - Rapporto One-Health sulle zoonosi nel 2021 nell'Ue
A dicembre 2022, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) hanno pubblicato il rapporto annuale sulle zoonosi, agenti zoonotici e sui focolai epidemici di malattie a trasmissione alimentare (“The European Union One Health 2021 Zoonoses Report), relativo ai dati raccolti nel 2021, da 27 Stati membri UE, l’Irlanda del Nord (limitatamente ai dati su alimenti e animali) e 9 Paesi non-membri. La produzione del report è stata coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che ha guidato un team di esperti del Consorzio ZOE (Zoonoses under a One health perspective in the EU) di cui fanno parte oltre all’ISS, l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie l’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e Molise (capofila del Consorzio), l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emila Romagna e l’Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail (ANSES). Leggi l’approfondimento.