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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Comunicazione dei dati e del progetto Cometes

21 marzo 2013 - Durante ogni fase del progetto Cometes, la comunicazione è stata uno degli aspetti maggiormente curati dal gruppo di lavoro. Inizialmente, nella fase di lancio e di rilevazione, è stato infatti fondamentale informare correttamente la popolazione aquilana sulle finalità dello studio (vedi per esempio la locandina “L’Aquila e per tutti!” pdf 495 kb). Ma anche, a indagine conclusa, comunicare e diffondere i dati raccolti è diventata una priorità.

 

In Italia, i dati preliminari sono stati presentati in un incontro pubblico, il 5 maggio 2011 a L’Aquila al fine di mettere al corrente dei risultati alcuni rilevanti stakeholder: gli operatori che hanno condotto il lavoro sul campo, i responsabili politici e amministrativi della Regione, i dirigenti della Asl de L’Aquila, i pianificatori del Comune e i responsabili dell’Università.

 

Le conferenze internazionali

Per quanto riguarda gli aspetti e i risultati del progetto che interessano il mondo dei professionisti della salute pubblica, i primi risultati sono stati comunicati ad Atlanta (Usa) a marzo 2011 nell’ambito della conferenza annuale del sistema di sorveglianza americano Behavioral Risk Factors Surveillance System (Brfss), dedicata alle esigenze locali dei dati di sorveglianza. Scarica e consulta l’abstract “Midterm consequences on health of the earthquake of 6 April 2009 in L’Aquila (Italy), assessed by the behavioural risk factor surveillance system PASSI” (pdf 39 kb) presentato da Valentina Minardi (Gruppo tecnico Passi, Cnesps-Iss).

 

Sono poi seguite la conferenza (pdf 491 kb) dell’European Society for Prevention Research (Espr) tenutasi a ottobre 2011 a Lisbona (Portogallo) e l’incontro internazionale della World Alliance for Risk Surveilance (Warf), che si è svolta a Toronto (Canada) a dicembre 2011. Scarica il poster (pdf 464 kb) e l’abstract “Midterm consequences on health of the earthquake of April 6, 2009, in L'Aquila, Italy, as assessed by the behavioural risk factor surveillance system PASSI” presentati da Vincenza Cofini (Università de L’Aquila) rispettivamente a Lisbona e a Toronto.

 

Le pubblicazioni scientifiche

I risultati definitivi sono stati comunicati, nel corso del 2012, alla comunità scientifica attraverso pubblicazioni sulle  riviste tipicamente utilizzate da ricercatori e professionisti.

 

L’insieme dei risultati è stato pubblicato a marzo 2013 dall’Istituto superiore di sanità nel rapporto Istisan 13/2 “Risultati dello studio CoMeTeS (Conseguenze a Medio Termine del Sisma): stato di salute della popolazione dopo il terremoto del 2009 in Abruzzo” (pdf 424 kb)

 

I dati relativi all’aumento della prevalenza di sintomi depressivi  sono stati inclusi in una pubblicazione dal titolo “Sintomi depressivi. una sfida per la comunità aquilana dopo il terremoto del 2009” pubblicato su Epidemiologia & Prevenzione a marzo-aprile 2012.

 

I problemi della salute mentale, di maggior interesse in campo psichiatrico, sono stati oggetto di un articolo dal titolo “Psychopathological chronic sequelae of the 2009 earthquake in L'Aquila, Italy” pubblicato sul Journal of Affective Disorders a gennaio 2013.

 

I risultati relativi al confronto tra i due test utilizzati per i disturbi depressivi, di maggior interesse per i professionisti della sorveglianza, sono stati pubblicati in un articolo dal titolo l’articolo “Confronto tra due test per la sorveglianza dei sintomi depressivi nella popolazione” pubblicato nel numero di gennaio 2013 del Bollettino epidemiologico nazionale.