English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

"Alcohol Policy PlayBook", il manuale OMS per orientare le sfide della politica sull’alcol

  

L’8 novembre 2024 l’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato l’“Alcohol policy playbook”, un vero e proprio manuale pensato per rafforzare e conferire ai sostenitori della salute pubblica un maggior potere di orientamento nelle sfide poste dalle politiche sull’alcol. Il documento è stato sviluppato, nel corso degli ultimi quattro anni, con i principali esperti mondiali, tra i quali l'Osservatorio Nazionale Alcol dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS).

 

Gli adulti nella Regione europea dell'OMS consumano in media 9,2 litri di alcol puro all'anno, il che li rende i bevitori più accaniti a livello mondiale.

 

In questa Regione l'alcol è una delle principali cause di morte, responsabile di quasi 800.000 decessi all'anno, in gran parte dovuti a malattie non trasmissibili come malattie cardiovascolari e cancro. L'implementazione di politiche basate sulle prove è fondamentale per salvaguardare la salute pubblica e ridurre la pressione dei danni correlati all'alcol sui sistemi sanitari e sulle comunità. Un ostacolo importante a questo è che i decisori politici si trovano spesso di fronte a prospettive contrastanti quando affrontano questioni legate all'alcol.

 

Il Playbook, ha lo scopo di aiutare i policy maker a ben identificare la differenza intercorrente tra la narrazione dei portatori d’interessi commerciali in una prospettiva orientata al profitto e quella più coerente con gli interessi di salute pubblica basati sulle evidenze scientifiche. La finalità è assicurare che le politiche implementate ignorino l’influenza e l’interferenza del settore della produzione, dell’industria, delle lobbie e si basino invece sulla coerente espressione di vocazione di tutela della salute e della prevenzione basati sulle evidenze scientifiche a cui ogni decisore politico dovrebbe ispirare il proprio ruolo istituzionale.

 

"È necessario un forte impegno per fornire una rinnovata pianificazione nazionale e finanziamenti ad hoc per migliorare la prevenzione universale e la capacità dei servizi sanitari e sociali di affrontare meglio il rischio alcol” commenta Emanuele Scafato, direttore dell’ONA “È urgente garantire la formazione degli operatori sanitari sull'identificazione precoce e rafforzare la loro capacità di fornire interventi a tutti coloro che già hanno bisogno di una forma di trattamento efficace, attualmente trascurata ma attesa, vale a dire gli individui con disturbo da uso di alcol, le vittime più rilevanti di uno stigma che viene raddoppiato dall'ingannevole normalizzazione della cultura del bere come valore e la mancanza di prontezza, preparazione che i sistemi sanitari offrono e che è da rafforzare per arginare le disuguaglianze di non intercettazione dell'uso dannoso di alcol che di fatto grava sulle società e sulle famiglie nell'era post-Covid".

 

In ultima analisi, il Manuale mira a proteggere la salute delle persone e a ridurre l’impatto negativo dell’alcol sulla salute pubblica e sulle finanze pubbliche.

 

L'Osservatorio nazionale Alcol ha curato la traduzione e l'adattamento in italiano della sintesi del manuale integrale e la versione italiana del volantino di accompagnamento, pensato per sfatare i miti su tutto ciò che la disinformazione diffonde in Europa e nel mondo.

 

 

 

Data di pubblicazione della pagina: 13 novembre 2024

Testo scritto da: Emanuele Scafato, Claudia Gandin, Silvia Ghirini, Alice Matone – Osservatorio Nazionale Alcol, Centro Nazionale Dipendenze e Doping, ISS