Target sensibili al rischio e al danno da alcol: la sezione del SISMA dedicata a giovani, donne e anziani
L’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità (ONA-ISS) ha sviluppato una nuova sezione del sistema di monitoraggio SISMA (SIStema di Monitoraggio Alcol-correlato) per monitorare nel dettaglio i target più sensibili di popolazione, come giovani, donne e anziani, in ottemperanza al DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 3 marzo 2017 e al Piano di attuazione per l’anno 2022 del Programma statistico nazionale 2020-2022.
Lo sviluppo di questa nuova sezione, sostenuto dal Ministero della Salute attraverso il progetto "SISMA GD” (SIStema di Monitoraggio Alcol tra i giovani e le donne), si è reso indispensabile e urgente per integrare i dati prodotti per la popolazione generale con quelli relativi ai target più sensibili e negletti della prevenzione. L’obiettivo è favorire la prevenzione e la programmazione mirata al recupero virtuoso del ritardo nel conseguimento degli obiettivi delle azioni (tanto regionali quanto nazionali ed europee) di contrasto all’uso di alcol. Ritardo che si riflette nella diffusione di abitudini sbagliate tra la popolazione come il consumo rischioso e dannoso di bevande alcoliche. Questo approccio è finalizzato alla riduzione della morbosità, mortalità e invalidità evitabile, come richiesto dal raggiungimento degli obiettivi da monitorare dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nella nuova sezione “target sensibili” presente nel “Monitoraggio consumi alcol” è possibile selezionare le voci “Giovani”, “Donne” o “Anziani” e, per ogni indicatore, selezionare poi il grafico relativo al trend o al dettaglio dell’anno d’indagine. Le fasce di età selezionabili per le diverse categorie sono:
- per i giovani: sono state predisposte tre diverse classi di età, differenziate per sesso (11-17 anni, 18-24 anni, 11-24 anni)
- per le donne: sono disponibili cinque classi di età (11-17 anni, 18-49 anni, 50-69 anni, 70+ anni, 11+ anni)
- per gli anziani: si possono selezionare quattro diverse classi di età, differenziate per sesso (65-74 anni, 75-84 anni, 85+ anni, 65+ anni).
Poter fruire di “finestre” dinamiche, di semplice utilizzo, con l’immediata visualizzazione di dati puntuali e trend, rende istantaneamente disponibili ed evidenti le criticità emergenti e la loro tendenza pluriennale, sollecitando l’individuazione e la valutazione delle necessarie azioni di programmazione e prevenzione differenziate per genere e per età. Alla luce dei dati riportati nel rapporto ISTISAN dell’ONA-ISS e nella Relazione annuale del Ministro al Parlamento, ai sensi della Legge 125/2001, si impone una riconsiderazione e un aggiornamento del Piano Nazionale di Prevenzione e di quelli regionali oltre che il riconoscimento dell’impatto nei territori regionali della mancata intercettazione di milioni di persone con consumi rischiosi o con danni da alcol.
- scarica la “Relazione del Ministro della salute al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della legge 30.3.2001 n. 125 in materia di alcol e problemi alcol correlati: anno 2023” (pdf 3,3 Mb), pubblicata il 26 luglio 2024
- il rapporto ISTISAN 24/3 “Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia e nelle Regioni. Valutazione dell’Osservatorio Nazionale Alcol sull’impatto del consumo di alcol ai fini dell’implementazione delle attività del Piano Nazionale Alcol e Salute e del Piano Nazionale di Prevenzione. Rapporto 2024” (pdf 1,6 Mb)