Trattamento e prevenzione: gestione del paziente affetto da virus Ebola e riduzione del rischio di trasmissione
Non esiste ancora una terapia specifica validata per trattare la malattia da virus Ebola (EVD). È tuttavia possibile migliorare le probabilità di sopravvivenza dei pazienti affetti attraverso una terapia di supporto tempestiva e adeguata. Questa comprende la reidratazione con fluidi e sali minerali (per via orale o endovenosa) e il trattamento di sintomi come l’ipotensione, il vomito, la diarrea ed eventuali altre infezioni concomitanti. Sono in studio una gamma di potenziali terapie più specifiche: derivati del sangue, immuno-terapie e farmaci.
Nel contesto di una epidemia di EVD, l’assistenza clinica deve essere accompagnata da pratiche mirate a ridurre al minimo il rischio di trasmissione ad altri, compresi gli operatori sanitari. È fondamentale quindi che gli operatori sanitari conoscano bene le possibili dinamiche di trasmissione del virus Ebola, anche in ambito assistenziale, e che applichino in ogni momento buone pratiche volte a prevenire l’insorgenza di infezioni associate all'assistenza sanitaria.
L’igiene delle mani è indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) come la misura più efficiente per prevenire la diffusione del virus Ebola. Esiste inoltre un vaccino sperimentale (rVSV-ZEBOV) che si è dimostrato efficace in un trial di grandi dimensioni in Guinea nel 2015. Attualmente questo vaccino è utilizzato nella riposta all’epidemia di EVD nella Repubblica democratica del congo (ring vaccination protocol).
Per rimanere aggiornate consulta le pagine dell’Oms dedicate:
- le pubblicazioni relative alla gestione clinica dei casi, alla prevenzione e al controllo dell’infezione ("Ebola publications: Case management, infection prevention and control”)
- trattamento e prevenzione dell’EVD
- Le Faq su ebola