Aspetti epidemiologici
In Europa
Il 2014 è stato il primo anno in cui al Sistema di sorveglianza delle malattie infettive Tessy (The European Surveillance System) del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sono arrivate segnalazioni di infezioni da virus Ebola (EVD), a seguito dell’epidemia Evd in Africa occidentale in corso in quel periodo.
Secondo i dati riportati dall’Ecdc nell“Annual epidemiological report for 2017. Ebola and Marburg fevers”, nel 2017 non sono stati riportati casi di malattia da virus Ebola in Paesi Ue/Eea.
Dal mese di maggio 2018 nelle Province di Nord Kivu e Ituri nella Repubblica democratica del Congo (RdC) è in corso una epidemia di malattia da virus Ebola (EVD) causata da ebolavirus Zaire (ZEBOV). Si tratta della più grande epidemia mai documentata in Rdc e la seconda mai descritta dopo l’epidemia del 214-2016 in Africa occidentale.
Il Centro europeo per la prevenzione del il controllo delle malattie (Ecdc) ha valutato che il rischio di introduzione e diffusione di virus Ebola nei Paesi europei è molto bassa e che la probabilità per un cittadino europeo (che si rechi nelle aree colpite dall’epidemia) contragga l’infezione è bassa, sempre che vengano applicate alcune norme di precauzione di base (per esempio: evitare contatti con pazienti sintomatici, con i loro fluidi corporei e con persone decedute; non mangiare carne di selvaggina ed evitare i contatti con animali selvatici vivi o morti; lavare e sbucciare frutta e verdura prima di consumarla; lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o con prodotti antisettici; avere rapporti sessuali protetti).
- il documento completo “Annual epidemiological report for 2017. Ebola and Marburg fevers” pubblicato dall’Ecdc nel 2019
- il risk assessment pubblicato dall’Ecdc il 19 luglio 2019 “Rapid risk assessment: Ebola virus disease outbreak in North Kivu and Ituri Provinces, Democratic Republic of the Congo – fifth update”.