Oms, tabacco: mortale in ogni forma
(traduzione e adattamento a cura della redazione di EpiCentro)
La dipendenza dal tabacco è una epidemia globale che raggiunge e colpisce intere regioni e Paesi, provocando perdita di produttività, malattie, disabilità e morte. L’industria del tabacco continua ad anteporre il profitto alla vita, la propria espansione alla salute delle generazioni future, il guadagno economico al benessere e allo sviluppo sostenibile. Di fronte alle campagne nazionali e globali di contrasto al fumo, le industrie del tabacco continuano a proporre nuove “armi”, che solo in apparenza sembrano meno pericolose.
Non si tratta di una strategia particolarmente innovativa, ma solo di una variante di quelle lanciate in passato con le sigarette “light”, “mild” e “a basso contenuto di catrame”: campagne che si sono rivelate molto efficaci nell’attrarre vecchi e nuovi consumatori.
Le industrie del tabacco rassicurano i fumatori offrendo loro nuovi prodotti di illusoria sicurezza. Continuano a imbrogliare nuovi e vecchi consumatori, promuovendo e vendendo prodotti camuffati con nomi più sani, nuovi sapori alla frutta o confezioni attraenti. Anche se le multinazionali continuano la ricerca di articoli meno nocivi, non c’è comunque un’informazione affidabile sull’esposizione tossica o sull’impatto sulla salute.
Per molti di questi prodotti, l’informazione relativa agli ingredienti dei prodotti del tabacco, alle emissioni tossiche e agli effetti sulla salute è decisamente scarsa.
Fortunatamente, gli esperti del controllo sul tabacco hanno imparato preziose lezioni sugli approcci dell’industria del fumo, basandosi sui successi e sui fallimenti ottenuti nel ventesimo secolo.
La sanità mondiale si è rafforzata facendo partecipare le Nazioni unite e i suoi Stati membri alla Convenzione mondiale per il controllo del tabacco dell’Organizzazione mondiale della sanità, potente strumento per combattere il tabagismo e i provocatori approcci del mondo dell’industria.
Obiettivo della Giornata mondiale senza il tabacco 2006 è accrescere la consapevolezza dell’esistenza di una grande varietà di derivati del tabacco altamente nocivi, per aiutare le persone ad avere informazioni accurate, rimuovere le illusioni e scoprire la verità che sta dietro questi prodotti, siano essi tradizionali o innovativi. Lo slogan recita:
Tabacco: mortale sotto ogni forma di camuffamento
E’ fondamentale, inoltre, rendere le persone e le organizzazioni più coscienti sui diversi prodotti da fumo e sulle loro diverse forme.
La Giornata mondiale senza tabacco 2006 si pone i seguenti obiettivi:
- accrescere la consapevolezza sull’esistenza dei vari prodotti del tabacco: mortali sotto ogni forma. Sigarette, pipe, bidies, kreteks, clove cigarettes, snus, snuff, smokeless, sigari… sono tutti mortali
- accrescere la consapevolezza su tutti i tipi, nomi e gusti: mortali sotto ogni travestimento. Mild, light, a basso contenuto di catrame, al sapore di frutta, di cioccolato, naturali, senza additivi, sigarette organiche, Preps (Potentially reduced-exposure products)… sono tutti mortali
- accrescere la consapevolezza della necessità di una forte regolamentazione e incoraggiarne l’implementazione.
Tutti questi prodotti sono mortali e creano dipendenza; l’assenza di informazioni veritiere ed approfondite è, però, tale da non contribuire al fatto che le persone facciano scelte sane. Le multinazionali del fumo continuano a percorrere la strada del mascheramento delle loro merci aiutati da una disinformazione generale. Il risultato finale rimane comunque: l’uso di questi prodotti porta inevitabilmente malattie, debilitazione e morte. La verità sul tabacco aiuterebbe le persone a migliorare la loro salute, quella delle loro famiglie, dei loro amici e, più in generale, della comunità.
Per approfondimenti: http://www.who.int/...