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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Iniziative e progetti

In Italia

 

Opportunità di Salute

Progetto CCM Azioni Centrali 2017 “Opportunità di Salute”, coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su mandato del Ministero della Salute. All’interno del progetto è stato realizzato l’opuscolo “Di che stile (di vita) sei?”. Per approfondire leggi la pagina dedicata.

 

Guadagnare Salute: nuova sezione su Epicentro

A partire dal 10 maggio 2018, sono disponibili su una nuova sezione di EpiCentro i materiali del programma nazionale “Guadagnare Salute - Rendere facili le scelte salutari”. L’obiettivo è quello rendere fruibili agli operatori sanitari ma anche a tutti gli stakeholder informazioni e strumenti messi a punto nel corso di oltre 10 anni sulla prevenzione delle malattie croniche degenerative attraverso stili di vita salutari. Consulta Guadagnare Salute al link http://www.epicentro.iss.it/guadagnaresalute/

 

Un Manifesto per l’endgame del tabacco in Italia (pdf 316 kb)

A dicembre 2014 24 società scientifiche di sanità pubblica hanno dato vita a un Manifesto che sollecita lo Stato italiano ad impegnarsi in una strategia a lungo termine di “fine corsa” (endgame) per il tabacco in Italia, in grado di portare la prevalenza di fumatori al di sotto del 5% nell’arco di 20-25 anni. La strategia di endgame deve articolare nel tempo gli interventi mirati alla riduzione del numero dei fumatori e quelli di riequilibrio economico, in grado di assorbire gli effetti indesiderati del calo delle vendite. Per maggiori informazioni visita il sito dedicato, scarica il Manifesto (pdf 316 kb) e leggi il comunicato stampa (pdf 472 kb).

 

Quanto fumi?

Per auto-valutare l’esposizione al fumo, a giugno 2013, Ministero e Iss hanno lanciato l’iniziativa “Quanto fumi?” attraverso un applicazione per smartphone che permette di sperimentare la riduzione del consumo giornaliero di sigarette del 20% rispetto a quello abituale e, se lo si desidera, entrare in contatto con il numero verde 800.55.40.88 dell’Osservatorio fumo, alcol e droga dell’Iss.

 

Campagna 2010 contro il tabagismo – “Io non fumerò mai!”

Spot televisivi, cinematografici e radiofonici: sono i tre canali comunicativi scelti per la campagna nazionale del 2010 (a cura del ministero della Salute), che proseguendo quella dell’anno precedente, affida gli interventi all’attore Renato Pozzetto.

 

Campagna contro il tabagismo 2009 – “Il fumo uccide difenditi”

 “Il fumo uccide difenditi”, è lo slogan della campagna del ministero della Salute affidato al testimonial Renato Pozzetto. Si tratta di una campagna che mira alla prevenzione dell’iniziazione al fumo dei giovani e alla dissuasione all’abitudine al fumo degli adulti, attraverso tre fasi successive e collegate tra loro che sensibilizzano i fumatori a smettere di fumare a tutela della propria salute e di quella dei non fumatori.

 

Verso una società libera dal fumo. Le tre P: progressi, problemi, prospettive

Convegno, promosso dal Ccm e dal ministero della Salute e ospitato dall’Apat, realizzato nel 2008, a tre anni dall’applicazione della legge che vieta il fumo nei locali pubblici. Durante l’evento sono stati presentati i progressi ottenuti e i problemi ancora aperti nella lotta al fumo. Al convegno hanno partecipato consulenti ed esponenti del ministero della Salute, rappresentanti delle Regioni e delle Asl impegnate in progetti contro il tabagismo, accademici e ricercatori. Obiettivo dell’incontro è stato quello di consentire il confronto tra gli operatori, sia del pubblico sia del privato, coinvolti nelle attività di contrasto al fumo, relativamente alle iniziative di prevenzione intraprese, ai risultati raggiunti negli ultimi tre anni, alle criticità incontrate e alle prospettive future.

 

Stazioni senza fumo

Il 27 settembre 2007, il Ministro della Salute Livia Turco e l'Amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello sato Mauro Moretti hanno siglato un protocollo d'intesa per migliorare la vivibilità nelle stazioni e tutelare i viaggiatori dall'esposizione al fumo. L'iniziativa, che prende il nome "Stazioni senza fumo", rientra nella campagna "Guadagnare salute" promossa dal ministero della Salute e propone un nuovo modo per vivere i terminal viaggiatori: una convivenza più piacevole che salvaguardi, al contempo, la salute e la libertà di tutti. 

 

Io non fumo, ho già vinto

Materiale informativo realizzato dal ministero della Salute in occasione dei giochi olimpici invernali di Torino 2006.

 

XX giochi olimpici invernali e IX paralimpici invernali Torino 2006. Liberi dal fumo

Materiale informativo realizzato dal ministero della Salute in occasione dei giochi olimpici invernali di Torino 2006.

 

Liberi di respirare

Questa campagna è stata realizzata nel 2005 dal ministero della Salute, in collaborazione con la Lega italiana lotta ai tumori (Lilt), per sensibilizzare i fumatori al rispetto delle libertà dei non fumatori, sancite dalla legge 16/2003 che stabilisce il divieto di fumo nei locali. Tra gli strumenti utilizzati per promuovere quest’iniziativa ricordiamo: spot video, campagna stampa quotidiani, campagna cinematografica, pubblicità dinamica, campagna affissioni, kit stampati a larga diffusione distribuiti presso 103 sezioni provinciali, realizzazione di eventi paralleli di supporto.

 

Le strategie per ridurre i danni del fumo

Pagina dedicata al seminario Ccm che si è svolto il 13 luglio 2005 al ministero della Salute per presentare la strategia antifumo del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm).

 

Dissuasione dal fumo

Campagna contro il tabagismo, progettata dal ministero della Salute nel 2003 e proseguita nel 2004, realizzata attraverso affissioni e annunci stampa, su spazi pubblicitari tabellari, publiredazionali, redazionali su quotidiani e periodici, di messaggi focalizzati sulla relazione del fumo con la seduzione, la libertà, i rapporti sociali, la salute.

 

Studio Enfasi

Per valutare gli ostacoli potenziali all’osservanza del divieto di fumo nei locali pubblici previsto dalla legge n. 3 del 16/01/2003, il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità ha avviato uno studio di monitoraggio. La ricerca è stata avviata con lo scopo di valutare gli effetti pre e post entrata in vigore della legge in un quadro multi-regionale. Riguardo lo studio consulta:

Mamme libere dal fumo

Materiale a cura di: finanziato dal ministero della Salute, sostenuto e promosso dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori e dalla Federazione nazionale colleghi delle ostetriche.

Il programma, sperimentato nel 2001 nella Provincia di Treviso e successivamente esteso a livello nazionale, ha previsto la realizzazione di opuscoli e materiale divulgativo di supporto alle donne in gravidanza per informarle e aiutarle a smettere di fumare.

 

La vita è bella. Non mandarla in fumo

Campagna della Regione Toscana che invita la popolazione alla disassuefazione dal fumo attraverso la comunicazione visiva.