Piemonte libero dal fumo
Il 30 maggio, il giorno 
	precedente la Giornata Mondiale contro il Fumo, prende il via ufficialmente 
	il piano di lavoro piemontese che prevede la costituzione di 
	un’organizzazione che supporti i prossimi interventi di lotta al fumo su 
	scala regionale.
	L’evento rientra nella 
	realizzazione del Piano Regionale Anti-Tabacco “Piemonte libero dal fumo”
	(PRAT), recentemente approvato ed inserito nel programma pluriennale 
	Promozione Salute Piemonte, promosso dalla Direzione Controllo Attività 
	Sanitarie, Area Educazione Sanitaria e Promozione della Salute 
	dell’Assessorato alla Sanità. Si tratta di un progetto articolato di azioni 
	integrate di contrasto al fumo di tabacco, redatto da un gruppo di esperti 
	provenienti da enti e istituzioni che si occupano di lotta al tabagismo (ASL, 
	ASO, Università, Medici di Medicina Generale) e che compongono la 
	Commissione Regionale Antitabacco, costituita nel dicembre 2004 sotto 
	l’egida della Regione Piemonte, che fungerà anche da organo esecutivo e di 
	coordinamento del piano.
	Il 30 maggio verrà nominata la 
	Consulta “Piemonte libero dal fumo”, a cui prenderanno parte 
	rappresentanti delle realtà del settore pubblico, del privato e del privato 
	sociale, che si occupano di prevenzione sul territorio; detto organo avrà il 
	compito di elaborare e proporre i futuri interventi.
		Commissione e Consulta si 
	avvalgono inoltre del supporto tecnico-scientifico di alcune agenzie del 
	territorio: 
- 
		il Gruppo Tecnico Antitabacco del Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO Piemonte); 
- 
		il Centro di Documentazione Regionale per la Promozione della Salute (DoRS); 
- 
		l’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze (OED) e 
- 
		i Servizi della Rete di Epidemiologia. 
La necessità di un 
	organigramma così articolato deriva dall’esigenza di produrre azioni 
	coordinate e intersettoriali per affrontare un problema complesso quale il 
	tabagismo, che può essere trattato solo attraverso la costituzione di 
	alleanze per la salute e programmi integrati di intervento.
	Il 30 Maggio in Piemonte segna 
	da una parte la conclusione di un processo di costruzione di una struttura 
	organizzativa e dall’altra apre le porte a nuovi scenari di programmazione 
	sanitaria. In occasione dell’insediamento della Consulta, verranno 
	presentate le prime azioni concrete di realizzazione del piano: il 
	bollettino epidemiologico “Fatti e cifre sul fumo di tabacco. Piemonte 2005” 
	curato dall’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze; il protocollo per 
	l’accreditamento dei progetti di prevenzione nelle scuole, prodotto dal DoRS 
	e la Guida per la Creazione di Ambienti di Lavoro Liberi dal Fumo, redatta 
	dal Gruppo Tecnico Antitabacco del CPO. 
