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Regione Europea Oms: casi di poliomielite in Tagikistan (aggiornamento del 29 aprile 2010)

Donato Greco - esperto Oms per la polio

Flavia Riccardo - reparto Epidemiologia delle malattie infettive (Cnesps, Iss)

 

29 aprile 2010 - In tutto il mondo si lavora per eradicare la poliomielite, cancellandola dal nostro pianeta com’è già stato fatto per il vaiolo. Tutti gli sforzi in questa direzione sono coordinati dall’Organizzazione mondiale della sanità e diverse regioni del mondo hanno già ricevuto la certificazione di aree libere dalla polio (polio-free). La Regione europea (che per l’Oms include 53 Paesi) è stata dichiarata libera dalla malattia nel 2002 e la sorveglianza dei casi di paralisi flaccida acuta (Afp) viene mantenuta per confermare l’assenza di casi di polio. Lo stato di area polio-free è ora in discussione per la segnalazione di alcuni casi di polio verificatisi in Tagikistan. I casi si sono verificati nel parte sud-occidentale del Paese, al confine con l’Afghanistan e l’Uzbekistan [1]. Anche l’Uzbekistan ha riportato tre casi di paralisi flaccida acuta che sono in attesa di conferma diagnostica. L’ultimo caso di poliomielite confermato in Tagikistan risaliva al 1997 e il Paese riportava nel 2008 una copertura vaccinale contro la polio dell’87% [1].

 

All’inizio di aprile 2010, l’Oms ha ricevuto la segnalazione dal governo tagiko di un brusco aumento dei casi di paralisi flaccida acuta. Dai campioni biologici di sette casi, il laboratorio di riferimento di Mosca, ha identificato il poliovirus di tipo 1 [2]. Il sequenziamento del virus ha stabilito che il poliovirus responsabile dell’epidemia è geneticamente più vicino a un ceppo proveniente da Uttar Pradesh, India [3].

 

Al 29 di aprile, erano stati notificati 188 casi di Afp ed erano morti 12 bambini. La maggioranza dei casi si sono verificati tra bambini di età inferiore ai 5 anni, ma circa il 20% dei casi ha tra 6 e 15 anni. Dati preliminari indicano che circa il 45% aveva una storia di almeno quattro dosi di vaccino orale contro la poliomielite [4].

 

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inviato la scorsa settimana un team di esperti per effettuare un’indagine epidemiologica e impostare misure di contenimento in accordo con le linee guida internazionali approvate dall’Assemblea Mondiale della Sanità nel 2006. Tra questi un esperto italiano membro della Commissione regionale Oms di certificazione di eradicazione della poliomielite. Il ministero della Salute del Tagikistan, in collaborazione con Oms, Unicef, Cdc e altri partner della Global Polio Eradication Initiative, condurrà dal 4 maggio tre campagne vaccinali nazionali al fine di interrompere la trasmissione, mentre il 1 maggio inizierà un primo round di vaccinazioni sub-nazionale (nella capitale Dushanbe e in sei distretti contigui). Sono stati recapitati nel Paese circa 4 milioni di dosi di vaccino [3]. I viaggiatori diretti in Tagikistan possono trovare informazioni circa le precauzioni da adottare sul sito dell’Oms [5].

 

Sono stati allertati i governi vicini e confinanti della Regione europea dell’Oms (Kazakhstan, Kyrgyzstan, Turkmenistan e Uzbekistan) affinché venga intensificata la sorveglianza sindromica delle Afp e vengano pianificate e condotte rapidamente campagne vaccinali nazionali e sub-nazionali anti-polio. L’Uzbekistan inizierà a vaccinare bambini sotto i 5 anni a partire dall’ultima settimana di maggio, il Kyrgyzstan sta effettuando vaccinazioni anti-polio nell’ambito della settimana europea 2010 delle vaccinazioni e l’Afghanistan ha intensificato la sorveglianza per la malattia al confine con il Tagikistan e concentrerà le proprie risorse umane nelle provincie di confine nel corso di campagne vaccinali nazionali pianificate per il 2 maggio [3].

 

L’Afghanistan, il Pakistan, l’India e la Nigeria, appartenenti ad altre Regioni Oms, sono i quattro Paesi ancora endemici per poliomielite (sebbene casi importati siano stati causa di epidemie recenti in diversi Paesi africani). Il caso del Tagikistan sottolinea come zone dichiarate libere dalla malattia rimangano a rischio di epidemie finché persistano focolai endemici, anche se localizzati, in alcuni Paesi. È pertanto necessario mantenere un’alta copertura vaccinale fino a quando il ciclo di trasmissione della poliomielite sarà interrotto a livello mondiale e mantenere un’accurata sorveglianza delle paralisi flaccide acute.

 

Leggi anche gli articoli pubblicati il 29 aprile 2010 su Eurosurveillance:

Leggi tutti gli approfondimenti sulla situazione in Tagikistan:

Riferimenti

  1. WHO responds to polio outbreak in Tajikistan WHO EURO (http://www.who.it/mediacentre/PR/2010/20100423_1 ultimo accesso 29 Apr 2010)
  2. Polio in Tajikistan, first importation since Europe certified polio-free, Reiefweb 23 Apr 2010 (http://www.reliefweb.int/rw/rwb.nsf/db900SID/EGUA-84SPP7?OpenDocument ultimo accesso 26 Apr 2010)
  3. Global Polio Eradication Initiative: Tajikistan starts vaccination campaigns against polio 28 Apr 2010 (http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews201004.asp#04 ultimo accesso 29 Apr 2010)
  4. Polio in Tajikistan, first importation since Europe certified polio-free. WHO Global Alert and Response 23 Apr 2010 (http://www.who.int/csr/don/2010_04_23/en/index.html ultimo accesso 26 Apr 2010)
  5. WHO International Travel and Health: Tajikistan - Polio outbreak (http://www.who.int/ith/updates/20100426/en/index.html ultimo accesso 29 Apr 2010)