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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2009

(26 novembre 2009) Osservatorio di Bologna: il rapporto 2008 sulle dipendenze

Nel corso del 2008 il consumo di alcune sostanze illegali e legali tra i residenti dell’area metropolitana di Bologna ha registrato un aumento: la prevalenza del consumo problematico di oppioidi è passata dal 5,1‰ del 2007 al 5,2‰ del 2008, quella dei farmaci dallo 0,3‰ all’1,1‰, quella di alcol dal 3,5‰ al 4,4‰. Stabile il consumo di cocaina (prevalenza dello 0,9‰) e di cannabis (0,3‰). È quanto emerge dal rapporto 2008 sulle dipendenze in area metropolitana condotto dall’Ausl di Bologna. In generale, rispetto agli anni precedenti: diminuisce il numero dei decessi per overdose; nel sommerso cala il numero di stranieri, non residenti e soggetti senza fissa dimora; aumenta tra i residenti il numero di consumatori di oppioidi; è in aumento il numero di soggetti con problemi alcol correlati; aumenta il numero di soggetti con consumo problematico di farmaci. Scarica il rapporto (pdf 4,8 Mb).

 

(12 novembre 2009) Droghe in Europa: il rapporto 2009 dell’Oedt

Nel corso dell’ultimo anno almeno 22,5 milioni di adulti europei hanno fatto uso di cannabis, 4 milioni di cocaina, 2,5 milioni di ecstasy e 2 milioni di anfetamine, mentre i consumatori problematici di oppiacei sono stati stimati tra 1,2 e 1,4 milioni. Significativi anche i dati relativi alla mortalità giovanile indotta dalle droghe: il 4% di tutti i decessi di cittadini europei nella fascia di età compresa tra i 15 e i 39 anni è infatti legato alle sostanze stupefacenti. Per far fronte a questo problema l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) ha pubblicato la relazione annuale 2009 “Evoluzione del fenomeno della droga in Europa. Leggi l’approfondimento.

 

(16 luglio 2009) Ministero della Salute: il rapporto Sert 2007

In Italia diminuisce il consumo di eroina, la prima sostanza di abuso primario, che passa dal 90,1% nel 1991 al 71,5% nel 2007, e dei cannabinoidi (8,6 nel 2007), ma aumenta il consumo di cocaina (1,3% nel 1991, 14,2% nel 2007). Lo rileva il rapporto redatto dal ministero della Salute sui servizi, l’organizzazione del personale e le caratteristiche dell’utenza nel settore delle tossicodipendenze. Nel 2007 le persone prese in carico dai Sert sono state 172.303, con una percentuale decisamente maggiore di maschi (86,2%), soprattutto nelle Regioni meridionali. In diminuzione, tra le persone prese in carico, quelle comprese tra i 20 e i 24 anni (dal 28,6% del 1991 all’11% del 2007) e tra i 30 e i 34 anni, mentre aumentano quelle con più di 39 anni (dal 2,8% del 1991 al 29,7% del 2007). Per quanto riguarda la tipologia dei trattamenti erogati, il 63,9% dei pazienti ha seguito programmi terapeutici integrati, prevalentemente erogati nei Sert (89,0%) e, in minima parte, nelle strutture riabilitative (4,4%) e in carcere (6,6%). Leggi il comunicato stampa del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e scarica il documento completo (pdf 5 Mb).

 

(16 luglio 2009) Nazioni Unite: il rapporto mondiale sulla droga 2009

Secondo il rapporto 2009 sulle droghe delle Nazioni Unite, a livello globale i dati più preoccupanti arrivano sul fronte delle droghe sintetiche e dei farmaci legali. Sono infatti in aumento sia la produzione, il consumo e il traffico di anfetamine, sia il consumo indiscriminato dei farmaci legali, soprattutto tra i giovanissimi. L’United Nations Office on Drugs and crime (Unodc) stima che le persone che hanno fatto uso di droghe almeno una volta nel corso del 2007 siano tra i 172 e i 250 milioni e che le persone che consumano droghe da iniezione siano tra gli 11 e i 21 milioni, concentrate soprattutto in Cina, Usa, Russia e Brasile. Leggi l’approfondimento a cura della redazione di EpiCentro.

 

(30 aprile 2009) Consumo di alcol e droga tra i giovani: il rapporto Espad 2007

Il 90% dei giovani europei ha bevuto alcol nella sua vita almeno una volta e il 61% lo ha fatto negli ultimi 12 mesi. Il 23% dei ragazzi e il 17% delle ragazze ha provato almeno una droga (come cannabis, anfetamine, cocaina, crack, ecstasy, Lsd ed eroina) e il 29% ha fatto uso di sigarette negli ultimi 30 giorni. I dati emergono da Espad 2007 sul consumo di sigarette, alcol e droghe in giovani compresi tra i 15 e i 16 anni, un’indagine che ha coinvolto più 100 mila studenti di 35 Paesi europei. Leggi l’approfondimento a cura della redazione di EpiCentro.

 

(5 marzo 2009) Prevenzione dalle dipendenze nei giovani: esce il rapporto Oedt 2009

L’adolescenza è il periodo in cui più spesso si fa esperienza di droghe e sostanze psicotrope: in Europa, la prevenzione e l’assistenza ai soggetti a rischio sono ancora carenti. L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) ha pubblicato un nuovo documento sulla prevenzione dai disordini per uso di droghe in bambini e adolescenti a rischio. Il rapporto affronta anche il tema della indicated prevention, la prevenzione indirizzata ai soggetti più vulnerabili. L’approfondimento è a cura della redazione di EpiCentro.