Influenza: i ceppi virali 2002/2003 e il nuovo vaccino
Quest’anno la sensibilità dei cittadini all’arrivo del’influenza è stata
anche aumentata dalle notizie riguardanti l’epidemia che durante i mesi
estivi ha causato migliaia di casi e numerosi decessi in Madagascar.
L’isolamento di alcuni virus influenzali (antigenicamente relazionati al
ceppo A/Panama/2007/99 H3N2) ha fatto ipotizzare che l’esteso focolaio
potesse essere attribuibile all’epidemia invernale (l’estate
nell’emisfero australe) tuttavia le evidenze sia epidemiologiche che
virologiche circa l’effettiva eziologia dei casi sono ancora scarse.
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità sottolinea che la mancanza, in quelle aree
geografiche, di un sistema di sorveglianza in grado di discriminare tra
agenti infettivi diversi, possa aver determinato una sovrastima dei casi
reali di influenza e che le manifestazioni respiratorie ed i casi di
decessi registrati siano in realtà dovuti ad una molteplicità di agenti
infettivi. L’OMS evidenzia inoltre come l’ epidemia possa essere stata
aggravata da altri fattori locali, quali la difficoltà di accesso alle
cure mediche e le condizioni di pre-esistente malnutrizione.
Il ceppo Panama è simile al ceppo Mosca (A/Mosca/10/99), appartenente al
sottotipo A/H3N2, che ha già circolato, seppure molto limitatamente, nel
nostro Paese lo scorso inverno. Tale ceppo virale, già incluso nel
vaccino della passata stagione e presente anche nel nuovo vaccino
2002/2003, non è del tutto nuovo per le persone che si sono
vaccinate negli anni passati.
E’ importante ricordare che, come per gli anni passati, anche il vaccino
utilizzabile per la prossima campagna 2002-2003 è trivalente e
conterrà, oltre al ceppo A/Mosca, anche altri due ceppi virali,
appartenenti al sottotipo A/H1N1 e al tipo B. La nuova
formulazione è :
ceppo A/Mosca/10/99 (H3N2)
ceppo A/Nuova Caledonia/20/99 (H1N1)
ceppo B/Hong Kong/330/2001