19 dicembre 2024
Rapporto One-Health sulle zoonosi nel 2023 nell’UE
Il 10 dicembre l’EFSA e l’ECDC hanno pubblicato il report annuale sulle zoonosi, sugli agenti zoonotici e sui focolai epidemici di malattie a trasmissione alimentare. Il report è basato sui dati raccolti nel 2023 da 27 Stati dell’UE, dall’Irlanda del Nord e da altri 10 Paesi europei non UE. La produzione del report è stata coordinata dall’ISS, con il coinvolgimento di esperti del Consorzio ZOE (Zoonoses under a One health perspective in the EU). Dai dati emerge che, nel 2023, la campilobatteriosi si conferma la zoonosi maggiormente riportata tra i Paesi UE. In Italia l’aspetto più interessante che emerge dall’analisi dell’andamento dei casi nel 2023 è il calo di infezioni da virus West Nile. Inoltre, nel 2023, in Italia sono stati riportati 171 focolai epidemici di origine alimentare che rappresentano il 3,0% di tutti i focolai riportati nell’UE. Leggi l’approfondimento.
COP 29: la partecipazione dell’ISS alla Conferenza delle parti
La Conferenza delle Nazioni Unite COP 29 sui cambiamenti climatici si è tenuta in Azerbaigian dall'11 al 22 novembre. Qui si sono riuniti leader mondiali e negoziatori degli Stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per promuovere il progresso globale, con leader aziendali, giovani, climatologi, popolazioni indigene e società civile che condividono approfondimenti e buone pratiche per rafforzare l'azione climatica globale, collettiva e inclusiva. Tra le principali priorità della COP 29 rientravano la garanzia di un nuovo obiettivo sulla finanza climatica, la tutela che ogni Paese abbia i mezzi per intraprendere un'azione climatica molto più decisa, la riduzione delle emissioni di gas serra e la creazione di comunità resilienti. Durante la giornata dedicata alla salute, presso il Padiglione italiano alla COP 29, si è svolto un side event organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero della Salute e dall’ISS. Leggi l’approfondimento.
Morbillo & Rosolia News: i dati al 30 novembre 2024
Dal 1 gennaio al 30 novembre 2024, in Italia, sono stati notificati 991 casi di morbillo di cui 49 nel mese di novembre 2024, numero in lieve aumento rispetto al mese precedente. Il 91,5% dei casi segnalati nel periodo è stato confermato in laboratorio, i rimanenti casi sono classificati come possibili o probabili. Sono 18 le Regioni/PPAA che hanno segnalato casi dall’inizio dell’anno, di cui otto sono responsabili complessivamente per l’86,2% dei casi. L’età mediana dei casi segnalati è pari a 30 anni, tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto ai 5 anni d’età e 48 casi riguardano bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. È quanto emerge dal numero di dicembre 2024 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia.
Telefono Verde AIDS e IST: attività di comunicazione integrata per la prevenzione
Negli oltre 37 anni di attività del Telefono Verde AIDS e IST 800 861061 dell’ISS gli esperti hanno risposto a oltre 840mila telefonate, per il 76,2% pervenute da persone di sesso maschile. L’intervento telefonico strutturato in un percorso comunicativo-relazionale in fasi ha consentito di rispondere a 2.351.911 quesiti, riguardanti in particolar modo le modalità di trasmissione e informazioni sui test. A partire dal 2013, per offrire un contributo essenziale alla prevenzione dell’HIV e delle IST (infezioni sessualmente trasmesse), si è ritenuto necessario integrare il servizio telefonico con il sito Uniti contro l’AIDS che consente di raggiungere con facilità anche altre fasce di popolazione. Nel sito è disponibile anche una banca dati composta da 641 Centri diagnostico-clinici, Centri per le IST e Checkpoint Community Based, dislocati sul territorio nazionale, per l'invio degli utenti che, a seguito di comportamenti a rischio, necessitino di effettuare lo screening per la diagnosi. Leggi l’approfondimento.
PreventNCD: primo meeting del Task 6.5 “Baby-Friendly Community&Health Services”
Il 10-11 ottobre si è svolto all’ISS il primo meeting annuale in presenza del Task 6.5 “Baby Friendly Community&Health Service” tra i 7 Paesi europei (Grecia, Italia, Lituania, Norvegia, Slovenia, Spagna e Ucraina) che implementeranno la Best Practice (BP) norvegese “Baby-Friendly Community Health Service (BFCHS)”, nell’ambito del Work Package 6 “Ambienti di vita salutari” della “Joint Action Prevent Non-Communicable Diseases”. Leggi l’approfondimento con i materiali del meeting.
OKkio alla SALUTE: i risultati dell’indagine 2023 in Emilia-Romagna
Continua la pubblicazione dei report regionali dell'indagine 2023 di OKkio alla SALUTE. Nel 2023 in Emilia-Romagna hanno partecipato all’indagine il 99% delle scuole e il 99% delle classi sui 245 plessi scolastici e sulle 263 classi rispettivamente campionate. È online il report regionale dell’Emilia-Romagna relativo all’indagine 2023.
PASSI e PASSI d’Argento: la videoregistrazione del convegno del 10 dicembre 2024
È online la videoregistrazione del convegno “PASSI e PASSI d’Argento, strumenti ad alta risoluzione per l’azione in Sanità Pubblica” che si è tenuto il 10 dicembre scorso all’ISS. L’evento, organizzato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNaPPS) dell’ISS, aveva come obiettivo quello di illustrare il valore informativo dei due sistemi di sorveglianza ai fini dell'azione e della programmazione in sanità pubblica, ma anche in ambito della comunità scientifica. La videoregistrazione dell’evento è divisa in tre parti, una per ogni sessione. Leggi l’approfondimento con tutti i materiali del convegno.
Online l’ultimo numero di RaraMente
L'editoriale del n. 78 della newsletter RaraMente è dedicato all'imminente entrata in vigore del Nomenclatore tariffario dei “nuovi” Lea. La federazione UNIAMO auspica di trovare nei prossimi decreti il riconoscimento di 12 nuove patologie rare con un codice di esenzione specifico. Nel focus, invece, si dà spazio a una riflessione sulla qualità dell'ambiente indoor e la prevenzione delle malattie respiratorie, soprattutto per i soggetti più fragili. Molte le altre news.