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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Assenze scolastiche e segnalazioni di casi di sindrome influenzale in Valle d'Aosta, 2009-10: utilità di un sistema di sorveglianza basato sulle assenze scolastiche

Francesco Colasanti e Salvatore Bongiorno

Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Azienda USL Valle d’Aosta, Aosta

 

 

I bambini in età scolare rappresentano una fascia d’età particolarmente a rischio per le infezioni da virus influenzali, sia in relazione alle occasioni di contagio sia, spesso, per la severità del decorso della malattia. Per l’interesse e la sensibilizzazione suscitati nella popolazione dalla recente pandemia da virus influenzale A, durante il periodo della sorveglianza dell'influenza interpandemica, si è realizzato uno studio, a partire dal 19 ottobre 2009 e durante le 6 settimane successive, allo scopo di monitorare in alcune scuole di Aosta le assenze degli alunni per valutarne l’andamento ed eventualmente correlarle con le sindromi influenzali (1). A distanza di un anno, è stata quindi richiesta una nuova rilevazione delle assenze, per lo stesso periodo e nelle stesse scuole, al fine di valutarne l’andamento rispetto all’anno precedente.

 

Contestualmente, sono state valutate tutte le segnalazioni di sospetta sindrome influenzale pervenute al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda USL Valle d'Aosta nel secondo semestre 2009, al fine di comparare i dati delle assenze scolastiche con quelli delle segnalazioni.

 

Infine, è stato effettuato un confronto con i dati di InfluNet 2009-10 relativi alla Valle d’Aosta.Il presente studio vuole contribuire a stabilire se un sistema di sorveglianza regionale, basato sulla rilevazione delle assenze scolastiche, può rappresentare uno strumento utile per il monitoraggio e il controllo delle epidemie (2-4). Lo studio è stato effettuato in 4 scuole della città di Aosta, 2 dell’infanzia, 1 primaria di primo grado e 1 primaria di secondo grado, per un numero complessivo di circa 600 alunni. Si sono utilizzati i dati derivanti dal monitoraggio delle assenze scolastiche verificatesi in un periodo di sei settimane, rispettivamente nel 2009 e nel 2010. Per la rilevazione delle assenze scolastiche è stata fornita una scheda di raccolta dati, al fine di raccogliere sistematicamente le informazioni per classe o per sezione scolastica. Dopo un’adesione iniziale, alcune scuole non hanno raccolto i dati in maniera standardizzata come previsto dallo studio, per cui si è limitata l’analisi dei dati alle 4 che hanno fornito dati qualitativamente e quantitativamente completi. I dati comunitari su casi sospetti di influenza sono stati estratti dall’archivio del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda USL Valle d’Aosta, derivanti dalle segnalazioni dei casi di sindrome influenzale richieste ai medici di medicina generale (MMG) a fronte dell’influenza pandemica del 2009, tenendo in considerazione il periodo che va dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2009. Ai fini della rilevazione sono stati inclusi nello studio sia i casi sospetti e non indagati che quelli per i quali è stato chiesto un accertamento attraverso l’effettuazione di tamponi nasofaringei. Ai fini dell’analisi, per ogni scuola è stata calcolata la prevalenza giornaliera e settimanale media delle assenze di tutto il periodo considerato. Successivamente, si sono confrontate le percentuali di assenza del 2009 con lo stesso periodo del 2010 per stabilire quanto avesse inciso l’epidemia del 2009 sulle presenze scolastiche, prendendo come anno di paragone l’anno successivo.

 

Infine, si è confrontato il picco delle assenze del 2009 con quello della curva epidemica, costruita in base alle segnalazioni di sindrome influenzale da parte degli MMG, per valutarne la relazione temporale.

 

Nelle scuole prese in esame, la prevalenza giornaliera media di assenze nel periodo delle 6 settimane considerate è stata del 17,3% nel 2009 e del 10,1% nel 2010. La Figura 1 mostra come l’andamento della percentuale giornaliera di assenze scolastiche (medie settimanali) dal 19 ottobre al 29 novembre sia stato nettamente superiore nel 2009 rispetto al 2010.

Il numero totale di segnalazioni di sindrome influenzale pervenute all’Azienda USL Valle d’Aosta, nel periodo che va da luglio a dicembre 2009, è stato di 514 casi. La fascia di età 3-14 anni, con 339 casi sospetti segnalati, è risultata essere quella maggiormente rappresentata. Tale dato è confermato dal sistema di sorveglianza InfluNet che per il periodo che va dalla 43a settimana del 2009 alla 15a del 2010, in Valle d’Aosta, ha stimato 7.163 casi nella fascia di età 5-14 anni su un totale di 12.917 casi totali.

 

Il picco massimo delle segnalazioni di casi di sindrome influenzale è stato rilevato tra la seconda e la terza settimana di novembre, in coerenza con quanto rilevato da InfluNet, circa due settimane dopo il picco massimo di assenze scolastiche avvenuto alla fine del mese di ottobre, così come mostrato dalla Figura 2. In tutte le scuole si è registrato un numero di assenze nettamente maggiore nelle sei settimane del 2009 rispetto allo stesso periodo dell’anno successivo, con un picco in 2a o 3a settimana non rilevabile nel 2010.

 

Nel 2009, le segnalazioni di sospetta sindrome influenzale, raccolte unicamente da un centro per l’intera regione, sono state maggiormente numerose soprattutto nel mese di novembre, quindi non in coincidenza con il periodo del maggior numero di assenze scolastiche che si è avuto invece alla fine del mese di ottobre.

 

D’altra parte, anche InfluNet, per la Valle d’Aosta evidenzia un picco massimo di casi in corrispondenza della 45a settimana del 2009, ossia la 2a settimana di novembre. Se la causa principale delle assenze scolastiche documentate fosse identificabile nell’epidemia di sindrome influenzale ciò potrebbe indicare una scarsa tempestività dei sistemi di sorveglianza basati sulle segnalazioni dei medici (MMG, pediatri e medici ospedalieri).

 

Creare un sistema di sorveglianza semplice, basato sulla rilevazione delle assenze scolastiche effettuata in maniera standardizzata, potrebbe fornire informazioni utili e più tempestive sull’andamento di un’epidemia, ma anche segnalare l’insorgere di un focolaio epidemico a condizione che i dati siano raccolti in formato elettronico, con un format prestabilito e trasmessi in tempo reale attraverso un flusso dati al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. Tale sistema potrebbe favorire l’ottenimento di risultati più informativi e potenzialmente utili, quali la durata e le motivazioni delle assenze dei singoli alunni (quantomeno per escludere quelle certamente non dovute a malattia) nell’ambito di collettività come le scuole, che spesso costituiscono i luoghi in cui si ha maggiore occasione di contagio interumano di svariate patologie.

 

Infine, il monitoraggio delle assenze scolastiche potrebbe contribuire a valutare meglio l’opportunità di intraprendere o meno interventi di sanità pubblica come, ad esempio, la chiusura degli istituti scolastici a fronte di eccezionali eventi epidemici o, avendo anche la possibilità di rilevare cluster epidemici relativi a svariate patologie infettive, mettere in atto strategie utili a circoscriverli.

 

Ringraziamenti

Si ringraziano le assistenti sanitarie Elisa Echarlod e Graziella Truffa e il dirigente scolastico dell’istituzione scolastica "E. Martinet" Franca Fabrizio.

 

Riferimenti bibliografici

1. Schmidt WP, Pebody R, Mangtani P. School absence data for influenza surveillance: a pilot study in the United kingdom. Euro Surveill 2010;15(3). pii: 19467.

2. Milne GJ, kelso Jk, kelly HA, et al. A small community model for the transmission of infectious diseases: comparison of school closure as an intervention in individual-based models of an influenza pandemic. PLoS One 2008;3(12):e4005.

3. Regione Emilia-Romagna, Assessorato Politiche per la Salute e Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Stato dell’infezione del virus A H1N1 in Emilia-Romagna - Andamento dell’incidenza di ILI (influenza like illness - sindromi simil influenzali), assenze scolastiche, accessi al pronto soccorso e ricoveri dei casi più gravi. 24 novembre 2009 (www.saluter.it/wcm/...).

4. Sottogruppo regionale sorveglianza epidemiologica pandemica. Bollettino Epidemiologico Sorveglianza Pandemia Influenzale n. 6. Aggiornamenti alla settimana 50 (7 dicembre 13 dicembre 2009) (www.salute.marche.it/...).