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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Boll Epidemiol Naz 2020;1(1)

Editoriale

Molti bollettini epidemiologici europei, in questa fase di pandemia da COVID-19, hanno sospeso la pubblicazione. Il Ben lo ha fatto, per alcuni mesi, ma ora è pronto per un nuovo rilancio, come rivista autonoma. Quando, nell’autunno del 2019, abbiamo deciso di renderci indipendenti dal Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità, dopo 20 anni di onorato servizio come inserto, ci siamo chiesti se in un panorama editoriale ampio e in continua evoluzione come quello attuale potesse trovare spazio e soprattutto significato una rivista con un focus specifico sull’epidemiologia.

La nostra risposta è stata ovviamente affermativa, ancor prima che fosse chiaro a tutti l’importanza e la centralità dell’epidemiologia nella tutela della salute pubblica. L’epidemiologia rappresenta infatti “il” punto di partenza per rispondere ai problemi e ai bisogni di salute della popolazione, salute che è un diritto fondamentale dell’individuo, ma anche un bene primario che contribuisce in modo determinante allo sviluppo economico e sociale del Paese. E mai come in questi giorni abbiamo compreso la fondatezza di tali asserzioni.

Scopo fondamentale dell’epidemiologia è quello di costruire salute; ne consegue che il rapporto tra le varie comunità che si occupano di epidemiologia in tutte le sue declinazioni deve essere vivace, costruttivo e solido.

È proprio questo che vuole rappresentare il Ben: uno strumento che dia spazio a tutte le voci dell’epidemiologia, ma in particolare a tutte quelle esperienze del territorio che sono di qualità, ma spesso restano retaggio locale e far sì che, tramite la diffusione della rivista a livello nazionale, diventino un patrimonio collettivo.

L’epidemiologia quindi, per noi, ha un approccio circolare: dal territorio arrivano esperienze, buone pratiche, progetti e dati che il Ben, rivista istituzionale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), valida grazie al processo di revisione tra pari e rilascia alla comunità scientifica e agli operatori sanitari.

E questa circolarità dell’epidemiologia trova adeguata rappresentazione nel nuovo logo della rivista: una “e” di epidemiologia in evidenza rispetto alle altre lettere che compongono l’acronimo Ben. La “e”, inserita all’interno di una chiocciola, vuole esprime un’epidemiologia come elemento di connessione tra ISS e territorio e viceversa, ma anche apertura all’insieme di attori che concorrono alla pratica epidemiologica nell’ambito della salute pubblica.

La ripartenza del Ben prende l’avvio con un’attenzione specifica all’integrità della ricerca. Ecco quindi una serie di policy a cui gruppo editoriale, autori e revisori dovranno fare riferimento nel corso dell’intero processo editoriale.

Non solo chi svolge attività di ricerca deve attenersi ai principi fondamentali (affidabilità, onestà, rispetto, responsabilità) definiti da Il Codice di condotta europeo per l’integrità della ricerca, ma anche chi gestisce gli strumenti e i canali che veicolano i risultati prodotti dalla ricerca. Il Ben vuole quindi dare il proprio contributo affinché l’ISS, come ente editore, possa non solo farsi portatore di questi principi, ma anche rafforzare il proprio ruolo nella disseminazione della ricerca in ambito epidemiologico e nella valorizzazione delle esperienze del territorio.

Quindi, un Ben...venuto a tutti i contributi di ricercatori e operatori sanitari interessati a collaborare a questo progetto!

 

Antonino Bella, Carla Faralli

DOI: https://doi.org/10.53225/BEN_023

 

Data di creazione della pagina: 14 ottobre 2020