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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Indice: Boll Epidemiol Naz 2022;3(3)

Rubrica EpiEuropa

 

EUROPA

Epidemia di epatite pediatrica ad eziologia sconosciuta

Aggiornamento del 28 ottobre 2022

Dal mese di aprile 2022, il Regno Unito ha cominciato a notificare all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un aumento di casi di epatite acuta grave a eziologia sconosciuta in bambini/ragazzi fino ai 16 anni di età. Nei mesi successivi, anche altri Paesi in tutto il mondo hanno riportato, in questa fascia di popolazione, casi di epatite a eziologia sconosciuta.

 

Al 27 ottobre 2022, 22 Paesi europei hanno segnalato all’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e all’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS, attraverso il sistema di sorveglianza europeo The European Surveillance System (TESSy), 563 casi di tale patologia. Il Regno Unito, con 280 casi, risulta la nazione più colpita.

Si tratta di una grave epatite acuta con alti livelli di transaminasi (>500 IU/L), la cui causa non è da ascriversi ai virus dell’epatite A, B, C, D ed E. I sintomi più frequenti sono: ittero, diarrea, vomito e dolore addominale.

Il 75,7% dei casi si è verificato in bambini di età ≤5 anni. Dei 563 casi classificati come probabili, 398 hanno informazioni disponibili sull'esito clinico. Sono stati registrati 7 decessi associati alla malattia.

In tutti i Paesi colpiti dall’epidemia sono in corso indagini epidemiologiche per risalire alla causa dell’infezione. È stata identificata una possibile associazione con l’infezione da adenovirus, ma sono allo studio altre ipotesi e possibili cofattori.

 

Fonte: https://cdn.ecdc.europa.eu/novhep-surveillance/

 

REPUBBLICA SLOVACCA

Igiene delle mani e prevenzione delle malattie infettive ospedaliere: un’indagine tra un campione di studenti di Medicina

L’igiene delle mani è uno strumento essenziale per la prevenzione di malattie infettive in ambito sanitario, in particolare negli ospedali. Nonostante questo, numerosi studi hanno dimostrato che la compliance degli operatori sanitari a questa pratica preventiva sia piuttosto bassa.

Tra il 2018 e il 2019, è stata condotta un’indagine trasversale con metodo misto (questionari quantitativi e analisi qualitativa dei programmi curricolari) su un campione di 262 studenti della Facoltà di Medicina dell’Università di Bratislava, il cui obiettivo era di valutare le conoscenze degli studenti (questionario sulla conoscenza), nonché l’autovalutazione, l’attitudine e l’aderenza (questionario di autovalutazione e atteggiamenti) degli stessi riguardo all’igiene delle mani come strumento di prevenzione delle malattie infettive ospedaliere. Inoltre, sono stati analizzati i programmi curricolari della Facoltà di Medicina per verificare la presenza di formazione specifica relativamente all’igiene delle mani. Il campione era composto da 262 studenti tra il secondo e il sesto anno di studio, con un’età media di 22,5 anni.

Dall’analisi dei questionari è emersa una conoscenza inferiore alla media sull’igiene delle mani, che si contrappone a un'elevata autovalutazione della conoscenza (72,2%) e dell’aderenza (76,0%) riportate dagli studenti. Sono, inoltre, state riscontrate significative differenze nella conoscenza e nell'autovalutazione rispetto all’anno di studio e al genere degli studenti. Infine, l'analisi dei programmi curricolari ha rivelato lacune nelle informazioni relative all’importanza dell'igiene delle mani nella prevenzione di malattie infettive. È ipotizzabile quindi che ci possa essere un’associazione tra reale (basso) livello della conoscenza, scorretta autovalutazione della conoscenza e lacune nel percorso formativo della Facoltà di Medicina.

 

Fonte: https://cejph.szu.cz/pdfs/cjp/2021/02/07.pdf

 

NORVEGIA

Progetto Lifebrain e Global Brain Health Survey: sondaggio internazionale sulla percezione nella popolazione della salute del cervello

Lifebrain è un progetto europeo realizzato dall’Università di Oslo in collaborazione con i principali Centri europei di ricerca sul cervello.

Dal 4 giugno 2019 al 31 agosto 2020, è stata resa disponibile online la Global Brain Health Survey in 14 lingue. Si è trattato del più grande sondaggio globale sulla percezione che la popolazione ha relativamente alla salute del cervello.

La survey è stata completata da 27.590 persone di 18 anni e più, provenienti da 81 Paesi distribuiti nei cinque continenti. Gli intervistati erano prevalentemente donne (71%), con un’età di 41-60 anni (37%) o maggiore (46%), con un alto livello di istruzione (69%) e residenti in Europa (98%).

Il questionario aveva lo scopo di valutare le opinioni relative a: fattori che influenzano la salute del cervello, i periodi di vita considerati importanti per prendersi cura del cervello e le malattie e i disturbi a esso associabili.

Gli intervistati hanno riconosciuto l’importante impatto degli stili di vita sulla salute del cervello, ma hanno avuto una minore consapevolezza del ruolo che i fattori socioeconomici potrebbero svolgere. Un’altissima percentuale di intervistati (95%-96%) considera importante prendersi cura della salute del cervello in tutti i periodi di vita, ma la percentuale scende all’84% quando si fa riferimento al periodo prenatale.

Il 99% degli intervistati ha associato il morbo di Alzheimer e la demenza al cervello. I disturbi mentali come schizofrenia e depressione sono stati considerati significativamente più spesso associati al cervello rispetto ai disturbi neurologici come ictus e morbo di Parkinson.

Pochi intervistati (<32%) hanno associato cancro, ipertensione, diabete e artrite alla salute del cervello. Le donne con un alto livello di istruzione hanno maggiore consapevolezza dei fattori che impattano sulla salute del cervello rispetto agli uomini.

Sarebbero opportune azioni politiche di sensibilizzazione mirate a questi gruppi di popolazione e ulteriori indagini volte a valutare come alla percezione della salute del cervello corrisponda l’adozione di stili di vita che ne favoriscano la salute.

 

Fonte: https://bmjopen.bmj.com/content/12/4/e057999.full

Data di creazione della pagina: 28 novembre 2022