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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Giornata mondiale 2009 contro il fumo: avvertenze sanitarie con le immagini

Per il 2009, il tema della Giornata mondiale senza tabacco è “Avvertenze sanitarie sul fumo”, con una particolare attenzione per la comunicazione del rischio attraverso le immagini, uno degli strumenti finora risultati più efficaci per rendere le persone consapevoli degli effetti del fumo sulla salute e per persuaderle a smettere di fumare. Per la Giornata mondiale senza tabacco e per tutto l’anno seguente, l’Oms esorterà i governi ad adottare le avvertenze sanitarie sul tabacco, che si sono rivelate altamente efficaci, incluse quelle che occupano più della metà del pacchetto, quelle visibili sia davanti sia sul retro e quelle che contengono figure.

 

Il fumo è la seconda causa di morte al mondo: un adulto su dieci muore per gli effetti del fumo sulla propria salute. Il consumo di tabacco è anche la prima causa di morte prevenibile al mondo e ogni anno provoca più di 5 milioni di morti: più di quelli causati da malaria, Aids e tubercolosi messe insieme. Si tratta dell’unico prodotto legale che uccide, se utilizzato nel modo previsto da chi lo produce: circa la metà di tutti i fumatori muoiono infatti per le malattie legate al consumo di tabacco.

 

Avvertire con le immagini

Le industrie del tabacco investono ogni anno decine di milioni di dollari per attirare nuovi consumatori ed evitare che quelli che già fumano smettano di farlo. Numerose sono le iniziative promozionali (di cui fa parte la continua innovazione del design dei pacchetti di sigarette) che distolgono l’attenzione del consumatore dagli effetti che il fumo provoca sulla salute. Per questo motivo sempre più Paesi richiedono che i pacchetti di sigarette mettano in rilievo i rischi legati al fumo. La Convenzione Quadro per il controllo del tabacco obbliga più di 160 Stati membri a introdurre le "Avvertenze sanitarie che descrivano gli effetti dannosi derivanti dall’uso di tabacco" sui pacchetti di tabacco e sugli imballaggi esterni e raccomanda che le avvertenze contengano figure. Le avvertenze sanitarie per immagini sui pericoli per la salute legati al fumo hanno evidenziato una buona efficacia nel ridurre l’appeal delle sigarette.

 

Chiamata all’azione

Allertare il consumatore sui rischi che il fumo può provocare alla sua salute tramite immagini sui pacchetti di sigarette è un metodo efficace, semplice ed economico per ridurre il numero di fumatori e salvare numerose vite. L’Oms, in occasione della Giornata mondiale contro il fumo 2009, lancia una vera e propria chiamata all’azione:

  • per i responsabili politici
    imporre per legge che tutti i prodotti del tabacco riportino grandi immagini di avvertenza; seguire le raccomandazioni sulle migliori pratiche; mettere a frutto le esperienze di altri Paesi; adottare decisioni basate su prove scientifiche (e non sulle richieste dell'industria del tabacco); richiedere il supporto tecnico dell’Oms per l’implementazione delle immagini di avvertenza sanitaria; esortare i Paesi a ratificare la Convenzione Quadro dell'Oms
  • per la società civile e le organizzazioni non governative
    sostenere la battaglia per inserire le avvertenze con immagini su tutti i prodotti del tabacco; condurre campagne per sviluppare e attuare leggi che richiedano avvertenze con immagini sui prodotti del tabacco; vigilare sulle strategie di imballaggio dell'industria del tabacco e sulla conformità alla normativa; valutare e condividere le informazioni sull'efficacia delle immagini-avvertenze
  • per i cittadini
    rivendicare il diritto di conoscere la verità sui pericoli del tabacco e dell'esposizione al fumo passivo; far sapere a tutti che si sostengono le avvertenze sanitarie con le immagini.

I materiali dell’Oms

L’Oms rende disponibili alcuni materiali per contribuire alla campagna “Showing the truth”:

In Italia

In Europa

Sono più di 650 mila gli europei che ogni anno muoiono a causa del fumo e oltre 13 milioni i fumatori che soffrono di malattie croniche molto gravi. La riduzione della diffusione del fumo tra i giovani è una delle priorità per il controllo del fumo, soprattutto se si considera che quasi l’80% dei fumatori inizia a fare uso di sigarette intorno ai 18 anni. Il dato preoccupante è che, in un momento in cui si assiste a una riduzione del tasso dei fumatori, tra i giovani l’abitudine al fumo rimane alta.

 

I danni del fumo passivo sono stati accertati e questo ha portato all’introduzione in diversi Paesi del divieto di fumo nei locali pubblici e sul luogo di lavoro. Il progetto europeo “Working with Communities to reduce health inequalities: protecting children and young people form tabacco”, coordinato dal Network europeo per la prevenzione dal fumo (Ensp) e al quale partecipa l’Alleanza europea per la salute pubblica (Epha), mira a ridurre la diffusione del fumo tra i giovani e l’esposizione dei bambini al fumo passivo, concentrandosi, in particolare, sui giovani delle comunità socialmente ed economicamente più svantaggiate.