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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Salute globale e disuguaglianze protagoniste di inizio dicembre

30 novembre 2017 - Il mese di dicembre 2017 si apre con due eventi che concentrano la loro attenzione sulle disuguaglianze di salute. È fissato per 1 dicembre, a Roma, il convegno “L’Italia per l’equità nella salute” promosso dal ministero della Salute e dall’Inmp (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà) con l’obiettivo di offrire un momento di riflessione e di confronto tra tutte le parti interessate sulle disuguaglianze di salute in Italia.

 

L’obiettivo è di fare il punto sulle questioni aperte a livello nazionale, regionale e locale, con un approccio intersettoriale e una visione di medio-lungo termine e di tenere conto del contributo di tutti gli operatori coinvolti, in particolare del terzo settore, per migliorare l’equità nella salute.

 

L’evento è anche occasione per illustrare l’omonimo documento tecnico “L’Italia per l’equità nella salute” a cui ha contribuito un eterogeneo gruppo di lavoro composto da Inmp, Istituto superiore di sanità (Iss), Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).

 

Per approfondire consulta il programma (pdf 2,8 Mb). L'evento sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube Live dell'Inmp.

 

Si svolge invece a Reggio Emilia il 2 dicembre prossimo il convegno nazionale Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri): “La salute disuguale e le risposte dei servizi sanitari”. L’iniziativa – organizzata dall’Ordine dei medici e odontoiatri di Reggio Emilia, insieme con la Federazione nazionale degli Ordini – intende offrire un panorama aggiornato delle disuguaglianze di salute in Italia e a livello internazionale, anche alla luce della lunga crisi economica attraversata dal nostro Paese, e presentare riflessioni e proposte su quei temi generali dell’organizzazione sanitaria che sono maggiormente connessi al raggiungimento dell’obiettivo di equità che ha informato l’istituzione del nostro sistema sanitario. Per approfondire consulta il programma (pdf 182 kb).

 

Il convegno è anche occasione per presentare il Manifesto “La Fnomceo per l’equità nella salute”, che rappresenta la conclusione dell’attività triennale del gruppo di lavoro Fnomceo “Salute globale, sviluppo e cooperazione internazionale”. Il Manifesto individua 5 campi di azione per ridurre le disuguaglianze e indica cosa può fare nello specifico il professionista sanitario. Individua poi alcune buone pratiche che il medico delle cure primarie (il cui ruolo è cruciale per il contrasto alle diseguaglianze) deve mettere in atto. Infine richiama i “10 atteggiamenti e azioni del medico in aiuto al migrante” già presentati al convegno Fnomceo a Vibo Valentia a novembre 2016.

 

Infine, il convegno di Reggio Emilia coincide anche con l’avvio del corso di formazione a distanza (Fad) Fnomceo “La salute globale”, che ha come obiettivo formativo di interesse nazionale “Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria”. Questo corso cerca di risponde a un preciso mandato del medico – promuovere l’eliminazione di ogni forma di disuguaglianza nella tutela della salute – espresso nella Costituzione italiana così come nel Codice di deontologia medica e recentemente richiamato dalla Conferenza Stato-Regioni e dall’Unione europea e viene proposto in un momento storico in cui nel nostro Paese si affacciano nuove povertà e i flussi migratori sono ormai un fenomeno strutturale. La Fad intende fornire ai medici e operatori uno strumento per acquisire conoscenze e competenze utili per affrontare nella loro professione i bisogni emergenti dettati da questa nuova realtà. Il corso è disponibile gratuitamente per un anno agli iscritti agli Ordini dei medici sulla piattaforma FadInMed ed eroga 10 crediti Ecm.