English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Politiche e buone pratiche per ridurre il consumo di alcol: il rapporto EuroHealthNet sulla Country Exchange Visit di Parigi 2023

  

Politiche e buone pratiche per ridurre il consumo di alcol: è questo il tema della visita di interscambio nazionale EuroHealthNet (Country Exchange Visit - CEV) che si è svolta a Parigi a giugno 2023 e del rapporto scientifico reso disponibile, a novembre 2023, sul sito della partership EuroHealthNet.

 

EuroHealthNet è una partnership europea no profit di organizzazioni e istituzioni impegnata nella promozione della salute e dell’equità. Si occupa, infatti, di salute pubblica, prevenzione delle malattie, promozione della salute e del benessere, e della riduzione delle disuguaglianze sanitarie all'interno e tra gli Stati europei attraverso azioni sui determinanti sociali della salute.

 

I ricercatori dell’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità (ONA-ISS) partecipano ai gruppi di lavoro EuroHealthNet e, nello specifico, hanno partecipato alla visita di interscambio tra partner europei contribuendo allo sviluppo dell’iniziativa.

 

Rispetto all’argomento specifico della CEV di giugno 2023, bisogna sottolineare che il consumo di alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute e il benessere sociale, e che contribuisce a divari significativi in termini sanitari durante tutto il corso della vita, tra e all’interno dei Paesi europei. Il consumo di alcol può essere però ridotto e il settore sanitario ha un ruolo importante da svolgere nella progettazione e implementazione di politiche e programmi che limitino il consumo di alcol come parte di un approccio multisettoriale. Ci sono sostanziali ritorni sugli investimenti derivanti dalle misure di controllo dell’alcol, con importanti guadagni di produttività e risparmio per i sistemi sanitari e di assistenza sociale. Ad esempio, i sei ambiti politici prioritari nel quadro regionale per l’azione sull’alcol 2022-2025 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono: prezzi delle bevande alcoliche; disponibilità dell’alcol; marketing dell'alcol; informazioni sanitarie, con un focus specifico sull'etichettatura delle bevande; risposta dei servizi sanitari; azioni comunitarie.

 

La visita di scambio tra Paesi riservata ai soli membri EuroHealthNet, e aperta a delegati senior, ospitata da Santé publique France (SpF) lo scorso giugno 2023, ha avuto lo scopo di consentire ai rappresentanti delle agenzie sanitarie pubbliche nazionali o regionali di tutta l'Unione europea (UE) di esplorare i seguenti aspetti:

  • le principali sfide politiche legate all’alcol in tutta l’UE e a livello degli Stati membri per massimizzare le sinergie e discutere gli strumenti per affrontarle
  • il modo per affrontare le radici sociali, economiche e commerciali delle disuguaglianze sanitarie legate al consumo di alcol nell’ambito legale delle politiche sanitarie e sociali dei Paesi europei
  • la definizione di indicatori per monitorare il consumo di alcol nella popolazione generale e aiutare a costruire campagne di marketing sociale
  • la creazione di partenariati efficaci, che evitino qualsiasi conflitto di interessi e che raggiungano i gruppi di popolazione più remoti
  • l’opportunità di discutere politiche ed esempi di programmi e strategie a livello nazionale o comunitario ed esplorare le sfide pratiche, culturali e politiche legate alla loro attuazione.

Durante l’incontro sono state anche esplorate le politiche e gli strumenti a livello europeo per sostenere tali sforzi e aiutare a sviluppare capacità in questo settore.

 

La CEV si è svolta in concomitanza con i “Rencontres de Santé publique France”, evento annuale dell'Agenzia nazionale francese per la sanità pubblica (SpF). Una sessione dedicata alla riduzione del carico per la salute dovuto all'alcol ai “Rencontres” ha , infatti, costituito una parte delle attività svolte nell’ambito della CEV.

 

In sintesi, durante i tre giorni di discussioni e scambi intensivi, i partecipanti hanno consolidato le loro conoscenze attraverso approfondimenti e condiviso le esperienze rispetto al proprio contesto nazionale. In generale, le sessioni chiave sulla riduzione del consumo di alcol hanno riguardato le politiche pubbliche di contrasto e l’analisi dei fattori socioeconomici che influenzano il consumo di alcol. È stata inoltre esplorata l’opinione dei partecipanti sull'efficacia delle campagne di marketing sociale ed etiche. Più in dettaglio, la riunione EuroHealthnet ha fatto luce sull'agenda delle politiche alcologiche europee, evidenziando il potenziale del pilastro della prevenzione del Piano europeo di lotta contro il cancro e del “Framework for action on alcohol 2022-2025” dell'OMS. EuroHealthNet, come i più prestigiosi organismi internazionali del settore, ha sottolineato la necessità di sostenere gli avvertimenti di salute (health warning) obbligatori sulle etichette delle bevande alcoliche e sensibilizzato sul conflitto di interesse esistente tra l’industria dell’alcol e gli obiettivi di salute pubblica. I partecipanti hanno anche discusso della mancanza di regolamentazioni comuni a livello europeo sull'etichettatura dell'alcol, e per quanto concerne gli avvertimenti di salute in etichetta, nonché sull'efficacia di nuove etichette nella sensibilizzazione sui danni alcol-correlati.

 

Le principali sfide e preoccupazioni condivise tra i partecipanti sono state:

  • Norme culturali: molti Paesi europei hanno tradizioni culturali profondamente radicate rispetto al consumo di alcol, facendo dei cambiamenti di atteggiamenti e comportamenti sociali verso l'alcol una sfida. Questo è particolarmente vero nelle nazioni con una forte connessione storica ed economica con la produzione e il consumo di alcol.
  • Influenza dell'industria dell’alcol: l'industria, comprese le potenti lobby pubblicitarie, esercita un’influenza significativa sulle politiche e i regolamenti. Spesso si oppongono o ritardano la messa a regime di misure mirate a ridurre il consumo, in linea con il loro interesse economico che è sostenere al massimo le vendite dei propri prodotti.
  • Applicazione e rispetto delle norme: nonostante possano esserci regolamenti a regime, può essere un problema l’applicazione efficace dei regolamenti stessi. Ad esempio le leggi che vietano le vendite ai minori o quelle che limitano la pubblicità possono non essere sempre implementate in modo efficace, portando a lacune tra politica e pratica.
  • Spazio online: alcuni Paesi lottano con leggi e regolamenti ormai datati che potrebbero non essere adatti per affrontare le sfide moderne. Il marketing digitale e gli influencer nei social media online sono esempi chiave per i quali i regolamenti potrebbero non esserci, non essere consolidati o efficaci.
  • Coordinamento interdipartimentale: la collaborazione tra diversi dipartimenti di governo, come la salute, la finanza e l'agricoltura, è fondamentale per affrontare efficacemente le questioni relative all'alcol. In alcuni Paesi meccanismi efficaci di coordinamento possono mancare.
  • Disuguaglianze di salute: ridurre il consumo di alcol e il suo impatto negativo sulla salute implica spesso di affrontare le disuguaglianze socio-economiche di salute, come in determinati gruppi sociali e demografici più colpiti da danni legati all'alcol. Le strategie devono garantire che tutti i segmenti della popolazione beneficino delle attività di prevenzione. Misure rivolte a modificare l'accessibilità economica dei prodotti devono essere proporzionate al danno associato, e impedire che vengano sostituite le bevande alcoliche più costose con altre più economiche con eccipienti più dannosi, contribuendo quindi ad aumentare le disuguaglianze di salute.
  • Raccolta e monitoraggio dei dati: l’efficacia delle azioni politiche si basa su dati accurati raccolti e condivisi tra regioni e dipartimenti.

 

Risorse utili

 

Data di pubblicazione della pagina: 25 gennaio 2024

Testo scritto da: Emanuele Scafato e Claudia Gandin - Osservatorio Nazionale Alcol, Centro Nazionale Dipendenze e Doping, ISS