Conferenza internazionale sull’Aids 2010
15 luglio 2010 - Negli ultimi anni, Vienna ha svolto un ruolo fondamentale di ponte tra l’Europa occidentale e quella orientale permettendo di mettere in luce l’impatto dell’Hiv/Aids nei Paesi dell’Est. È questo uno dei motivi per cui la capitale austriaca è stata scelta come sede per la diciottesima conferenza internazionale sull’Aids (Aids 2010), organizzata per il 18-23 luglio 2010. L’evento coinvolge gli operatori sanitari che a livello globale si occupano di Hiv, i politici e le persone che convivono con il virus ed è un’occasione per fare il punto della situazione, porre nuovi obiettivi e individuare nuove strategie per la lotta a questa malattia.
La prevenzione e l’accesso alle cure
La conferenza del 2010 è incentrata in particolare sul tema dell’estensione dell’accesso alla prevenzione, al trattamento e alle cure per l’Hiv/Aids. Mentre la crisi economica globale minaccia gli investimenti pubblici destinati a questo settore, il convegno di Vienna diventa un’occasione per dimostrarne l’importanza, soprattutto nell’ottica degli obiettivi di salute e di sviluppo. Nel corso dell’evento vengono messi in luce i legami tra Hiv e diritti umani, un dibattito già avviato nel 2008 nel corso della conferenza di Città del Messico e scelto come tema centrale per il 2010 attraverso lo slogan “Rights here, right now”.
Il programma del 2010
Il programma della conferenza dà spazio alle nuove evidenze scientifiche sull’Hiv/Aids e ai principali temi che riguardano la risposta globale al virus. Per venire incontro alle esigenze dei vari partecipanti, sono previste diverse sessioni (con presentazioni, simposi, ecc) e iniziative parallele tra cui meeting via satellite, esposizioni, workshop e incontri.
Global Village
Uno spazio dove incontrarsi e confrontarsi per capire anche come la scienza si traduce in azioni di comunità e in interventi concreti: è il Global Village, aperto a tutti i partecipanti e il cui programma è incentrato su:
- presentare lo stato attuale dell’Hiv e dei diritti umani nelle varie aree del mondo
- coinvolgere le comunità colpite
- dare spazio a un dibattito sui temi inerenti l’Hiv/Aids
- incoraggiare lo sviluppo di risposte da parte della comunità colpite
- fornire un feedback ai vari stakeholder riguardo alle politiche, alle leggi e agli investimenti nel settore.
Spazio ai giovani
Circa la metà delle nuove infezioni da Hiv coinvolgono persone sotto i 25 anni e i giovani che in tutto il mondo vivono con il virus dell’Hiv sono circa 5,4 milioni. Per questo motivo Aids 2010 mira a rafforzare la presenza dei giovani alla conferenza, sia organizzando spazi dedicati, sia attraverso il coinvolgimento nel dibattito con gli altri partecipanti.