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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aspetti epidemiologici

In Europa

Secondo il rapporto “HIV/AIDS surveillance in Europe 2025 – dati 2024”, pubblicato a novembre 2025 dall’ECDC e dall’Ufficio europeo dell’OMS, nel 2024, 49 dei 53 Paesi dell’OMS Europa (i dati non sono disponibili per Andorra, Monaco, Turkmenistan o Uzbekistan) hanno segnalato 105.922 nuove diagnosi di HIV, tra cui 24.164 dai Paesi di Unione europea (UE) e Spazio economico europeo (SEE).

 

I dati confermano una maggiore un’incidenza di nuove diagnosi di infezione da HIV nei Paesi orientali della Regione europea OMS (27,2 per 100 mila abitanti), seguiti da quelli occidentali e da quelli appartenenti alla UE/SEE (rispettivamente 5,9 e 5,3 per 100 mila abitanti), mentre nei Paesi centrali l’incidenza è stata di 5,3 per 100 mila abitanti.

 

Le modalità di trasmissione mostrano ampia variabilità geografica: la trasmissione sessuale tra i maschi (Men who have sex with men, MSM) è la modalità principale nei Paesi di UE/SEE (48,3%), la trasmissione eterosessuale rappresenta la modalità principale nei Paesi dell’Europa centrale (57,2%) e occidentale (50,3%), mentre i rapporti eterosessuali (77,4%) e l’uso di droghe iniettive (18,15) rappresentano le modalità principali nei Paesi dell’Europa orientale.

 

Nel 2024 sono stati segnalati 7161 nuovi casi di AIDS in 43 Paesi dell’OMS Europa con un’incidenza di 1,2 per 100.000 abitanti (non sono disponibili i dati di Andorra, Bielorussia, Cipro, Liechtenstein, Germania, Monaco, Russia, Spagna, Svezia, Turkmenistan o Uzbekistan).

 

Unione europea e Spazio economico europeo (29 Paesi)

Sono 24.164 i nuovi casi di infezione da HIV segnalati da 30 Paesi nel 2024 con un’incidenza di 5,3 per 100.000 abitanti. Dai dati emerge che l’incidenza per 100.000 abitanti è stata maggiore a Malta (20,6) e in Irlanda (18,8). Il valore più basso è invece stato registrato in Slovacchia (2,1).

 

Nel 2024, tra le nuove diagnosi di HIV, il rapporto maschi/femmine è di 2,8. Tra i maschi la fascia di età con la maggiore incidenza è 25-29 anni con 20,5 casi per 100.000; tra le femmine 30-39 anni con 6,6 casi per 100.000.

 

In linea con gli ultimi anni, la proporzione maggiore di nuove diagnosi di infezione da HIV è stata segnalata tra gli MSM (35,6%), seguita dai rapporti eterosessuali (33,6%). La proporzione delle nuove diagnosi di HIV tra le persone che fanno uso di droghe iniettive è del 3,5%.

 

Nel 2024 sono stati diagnosticati 2215 casi di AIDS in 27 Paesi UE/SEE con un’incidenza di 0,7 casi per 100.000 abitanti.

 

Regione europea dell’OMS (49 Paesi)

Nel 2024 nella Regione sono state segnalate 105.922 nuove diagnosi di HIV con un’incidenza di 11,8 casi per 100.000 abitanti.

 

Il 66% delle nuove diagnosi di HIV è stato segnalato nei Paesi dell’Est (69.292), il 25% nei Paesi dell’Ovest (26.124) e il 10% negli Stati centrali (10.506). L’incidenza registrata nei Paesi dell’Est della Regione (27,2 casi per 100.000 abitanti) è molto più alta rispetto a quella registrata nei Paesi dell’Ovest (5,9 per 100.000) e nei Paesi del Centro (5,3 per 100.000).

 

Nel 2024, tra le nuove diagnosi di HIV, il rapporto maschi/femmine è di 1,9. La maggior parte delle nuove diagnosi da HIV sono state segnalate tra persone di età compresa tra 30-39 anni e 40-49 anni (32% ciascuno), mentre la proporzione tra gli adolescenti e i giovani dai 15 ai 24 anni è del 5,9% e quella tra gli over 50 del 20,1%.

 

Dai dati emerge che la modalità di trasmissione attraverso rapporti eterosessuali è la più frequente (62%), seguita dai rapporti sessuali tra MSM (13%) e dall’uso di sostanze per via iniettiva (12%),.

 

Nel 2024, 43 Paesi dell’OMS Europa hanno segnalato 7161 casi di AIDS con un’incidenza di 1,2 per 100.000 abitanti: il 63% in Paesi dell’Est, il 24% nei Paesi dell’Ovest e il 13% nei Paesi del Centro con un’incidenza rispettivamente di 4,4; 0,6; 0,5 per 100.000 abitanti.

 

Risorse utili

 

Data di ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2025

Revisione a cura di: Barbara Suligoi, Vincenza Regine e Lucia Pugliese, Centro operativo AIDS - Dipartimento malattie infettive, ISS