Schede indicatori
Indicatori Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile
26 maggio 2016 – Un indicatore è una misura di un fenomeno che permette di analizzare e confrontare diversi gruppi di popolazione o aree geografiche e che può essere utile per determinare le priorità politiche. Gli indicatori di monitoraggio alcol correlato sulla base di dati affidabili e comparabili sono essenziali per la progettazione di strategie e politiche per migliorare la salute dei cittadini e per monitorare il loro stato di attuazione.
Consulta anche gli:
- Indicatori Gruppo 1: Monitoraggio del consumo di alcol
- Indicatori Gruppo 2: Il consumo medio pro capite
- Indicatori Gruppo 4: I servizi per l’alcoldipendenza
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile
Sezione 1: decessi per patologie totalmente attribuibili al consumo di alcol
Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile1: Decessi (N) per patologie totalmente alcol-attribuibili [cod. 3/01/100 - 3/01/101 - 3/01/102] |
Definizione dell’indicatore |
Decessi di individui di età superiore a 15 anni dovuti totalmente al consumo di alcol |
Calcolo dell’indicatore |
Numeratore: AAD = D1 D1 è il numero di morti per una causa o gruppo di cause totalmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti codici ICD10: Sindromi psicotiche indotte da alcol (ICD10: F10), Polineuropatia alcolica (ICD10: G62.1), Cardiomiopatia alcolica (ICD10:I42.6), Gastrite alcolica (ICD10: K29.2), Epatopatie alcoliche (ICD10: K70), Effetti tossici dell’alcol (ICD10: T51.0,T51.1), Degenerazione del sistema nervoso dovuta all’alcol (ICD10: G31.2), Pancreatite cronica indotta da alcol (ICD10: K86.0), Miopatia alcolica (ICD10: G72.1) ed Eccessivo livello ematico di alcol (ICD10: R78).
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Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso |
Fonte di dati |
Indagine multiscopo sulle famiglie-Aspetti della vita quotidiana - ISTAT Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 1: Tasso grezzo di mortalità per patologie alcol-attribuibili [cod. 3/01/200 - 3/01/201 - 3/01/202] |
Definizione dell’indicatore |
Rapporto tra il numero di morti premature (AAD) che possono essere attribuite al consumo di alcol in un determinato arco di tempo e la popolazione-tempo |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD = D1 D1 è il numero di morti per una causa o gruppo di cause totalmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti codici ICD10: Sindromi psicotiche indotte da alcol (ICD10: F10), Polineuropatia alcolica (ICD10: G62.1), Cardiomiopatia alcolica (ICD10:I42.6), Gastrite alcolica (ICD10: K29.2), Epatopatie alcoliche (ICD10: K70), Effetti tossici dell’alcol (ICD10: T51.0,T51.1), Degenerazione del sistema nervoso dovuta all’alcol (ICD10: G31.2), Pancreatite cronica indotta da alcol (ICD10: K86.0), Miopatia alcolica (ICD10: G72.1) ed Eccessivo livello ematico di alcol (ICD10: R78).
Denominatore: popolazione media x tempo di osservazione |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età |
Fonte di dati |
Popolazione residente – Demografia in cifre - ISTAT - http://demo.istat.it/ Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 1: Tasso standardizzato di mortalità per patologie alcol-attribuibili [cod. 3/01/300 - 3/01/301 - 3/01/302] |
Definizione dell’indicatore |
Rapporto tra il numero di morti premature (AAD1) che possono essere attribuite al consumo di alcol in un determinato arco di tempo e la popolazione-tempo standardizzato alla popolazione italiana per eliminare le differenze che potrebbero essere dovute alla diversa composizione per età delle popolazioni in esame. |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD1 = D1 D1 è il numero di morti per una causa o gruppo di cause totalmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti codici ICD10: Sindromi psicotiche indotte da alcol (ICD10: F10), Polineuropatia alcolica (ICD10: G62.1), Cardiomiopatia alcolica (ICD10:I42.6), Gastrite alcolica (ICD10: K29.2), Epatopatie alcoliche (ICD10: K70), Effetti tossici dell’alcol (ICD10: T51.0,T51.1), Degenerazione del sistema nervoso dovuta all’alcol (ICD10: G31.2), Pancreatite cronica indotta da alcol (ICD10: K86.0), Miopatia alcolica (ICD10: G72.1) ed Eccessivo livello ematico di alcol (ICD10: R78).
Denominatore: popolazione media x tempo di osservazione per la standardizzazione è stata utilizzata la popolazione al censimento del 2011 |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età |
Fonte di dati |
Popolazione residente – Demografia in cifre - ISTAT - http://demo.istat.it/ Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Sezione 2: decessi per patologie parzialmente attribuibili al consumo di alcol
Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 2: Decessi (n.) per patologie parzialmente alcol-attribuibili [cod. 3/02/100 - 3/02/101 - 3/02/102] |
Definizione dell’indicatore |
Morti premature (AAD2) (%) sul totale dei decessi che sono attribuite solo parzialmente al consumo di alcol |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD2 = AAF * D2 D2 è il numero di morti per una causa o gruppo di cause parzialmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti sottogruppi di codici ICDX: Condizioni materne e perinatali: O03=Aborto spontaneo; P05-P07=Basso peso alla nascita. Neoplasie maligne: C01-C06, C09-C10, C12-C14=Tumore dell'orofaringe, C15=Tumore dell'esofago, C18-C21=Tumore al colon retto; C32=Tumore alla laringe; C22=Tumore al fegato; C50=Tumore alla mammella. Tumori benigni: D00-D48. Diabete mellito=E10-E14. Condizioni neuropsichiatrice:G40-G41=Epilessia. Malattie del sistema circolatorio: I10-I15=Ipertensione arteriosa; I20-I25=Malattie ischemiche del cuore; I47-I49=Aritmia cardiaca; I85=Varici esofagee; I60-I62=Emorragia cerebrale; I63=Ictus ischemico; Malattie dell'apparato digerente: K74=Cirrosi del fegato; K80=Colelitiasi; K85, K86.1=Pancreatite acuta e cronica. Malattie della pelle e del sottocutaneo: L40 excl. L40.5=Psoriasi. (aggiornamento della lista delle patologie in corso). AAF sono le Frazioni Alcol-Attribuibili e rappresentano la proporzione di una malattia in una popolazione che scompare se l'alcol viene rimosso; esse vengono calcolate utilizzando la formula: AAF = [Σki=1 Pi (RRi - 1)] / [Σki=0 Pi (RRi - 1) + 1] Dove i rappresenta la categoria di consumo di alcol espresso in grammi al giorno: i=0: [non consumo giornaliero]; i=1: [F=(0.25-19); M=(0.25- 39)]; i=2: [F=(20-39); M=(40-59)]; i=3: [F=(40+); M=(60+)]. |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso per cause non intenzionali o intenzionali |
Fonte di dati |
Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 2: Decessi (%) per patologie parzialmente alcol-attribuibili [cod. 3/02/200 - 3/02/201 - 3/02/202] |
Definizione dell’indicatore |
Morti premature (AAD) (%) sul totale dei decessi che sono attribuite solo parzialmente al consumo di alcol rispetto al totale delle morti |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD2 = AAF * D2 D2 è il numero di morti per una causa o gruppo di cause parzialmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti sottogruppi di codici ICDX: Condizioni materne e perinatali: O03=Aborto spontaneo; P05-P07=Basso peso alla nascita. Neoplasie maligne: C01-C06, C09-C10, C12-C14=Tumore dell'orofaringe, C15=Tumore dell'esofago, C18-C21=Tumore al colon retto; C32=Tumore alla laringe; C22=Tumore al fegato; C50=Tumore alla mammella. Tumori benigni: D00-D48. Diabete mellito=E10-E14. Condizioni neuropsichiatrice:G40-G41=Epilessia. Malattie del sistema circolatorio: I10-I15=Ipertensione arteriosa; I20-I25=Malattie ischemiche del cuore; I47-I49=Aritmia cardiaca; I85=Varici esofagee; I60-I62=Emorragia cerebrale; I63=Ictus ischemico; Malattie dell'apparato digerente: K74=Cirrosi del fegato; K80=Colelitiasi; K85, K86.1=Pancreatite acuta e cronica. Malattie della pelle e del sottocutaneo: L40 excl. L40.5=Psoriasi. (aggiornamento della lista delle patologie in corso). AAF sono le Frazioni Alcol-Attribuibili e rappresentano la proporzione di una malattia in una popolazione che scompare se l'alcol viene rimosso; esse vengono calcolate utilizzando la formula: AAF = [Σki=1 Pi (RRi - 1)] / [Σki=0 Pi (RRi - 1) + 1] Dove i rappresenta la categoria di consumo di alcol espresso in grammi al giorno: i=0: [non consumo giornaliero]; i=1: [F=(0.25-19); M=(0.25- 39)]; i=2: [F=(20-39); M=(40-59)]; i=3: [F=(40+); M=(60+)]. Denominatore: Numero totale dei decessi avvenuti nella popolazione nell’anno di riferimento |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso per cause non intenzionali o intenzionali |
Fonte di dati |
Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Sezione 3: decessi per cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti
Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 3: Decessi (n) per cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti [cod. 3/03/100 - 3/03/101 - 3/03/102] |
Definizione dell’indicatore |
Morti premature (AAD) (%) sul totale dei decessi a seguito di cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti attribuite parzialmente al consumo di alcol |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD3 = AAF * D3 D3 è il numero di morti a seguito di cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti, parzialmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti sottogruppi di codici ICDX: incidenti non intenzionali: V01-V04, V06, V09-V80, V87, V89, V99= Incidenti stradali; W00-W19=Cadute; W65-W74=Annegamento e sommersione accidentali; X00-X09=Esposizione a fumo, fuoco e fiamme; X40-X49=Avvelenamento accidentale da esposizione a sostanze nocive; V05, V07, V08, V81-V86, V88, V90-V98, W20-W64, W75-W99, X10-X39, X50-X59, Y40-Y86,Y88, Y89=Altri incidenti non intenzionali. Incidenti intenzionali: X60-X84, Y87.0=Suicidio; X85-Y09, Y87.1=Omicidio; Y35=Altri incidenti intenzionali (aggiornamento della lista delle patologie in corso). AAF sono le Frazioni Alcol-Attribuibili e rappresentano la proporzione di una malattia in una popolazione che scompare se l'alcol viene rimosso; |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso per cause non intenzionali o intenzionali |
Fonte di dati |
Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 3: Decessi (%) per cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti [cod. 3/03/200 - 3/03/201 - 3/03/202] |
Definizione dell’indicatore |
Morti premature (AAD) (%) sul totale dei decessi a seguito di cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti attribuite parzialmente al consumo di alcol rispetto al totale delle morti |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD3 = AAF * D3 D3 è il numero di morti a seguito di cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti, parzialmente attribuibili al consumo di alcol, classificate secondo i seguenti sottogruppi di codici ICDX: incidenti non intenzionali: V01-V04, V06, V09-V80, V87, V89, V99= Incidenti stradali; W00-W19=Cadute; W65-W74=Annegamento e sommersione accidentali; X00-X09=Esposizione a fumo, fuoco e fiamme; X40-X49=Avvelenamento accidentale da esposizione a sostanze nocive; V05, V07, V08, V81-V86, V88, V90-V98, W20-W64, W75-W99, X10-X39, X50-X59, Y40-Y86,Y88, Y89=Altri incidenti non intenzionali. Incidenti intenzionali: X60-X84, Y87.0=Suicidio; X85-Y09, Y87.1=Omicidio; Y35=Altri incidenti intenzionali (aggiornamento della lista delle patologie in corso). AAF sono le Frazioni Alcol-Attribuibili e rappresentano la proporzione di una malattia in una popolazione che scompare se l'alcol viene rimosso;
Denominatore: Numero totale dei decessi avvenuti nella popolazione nell’anno di riferimento |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso per cause non intenzionali o intenzionali |
Fonte di dati |
Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2010 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
M. Ezzati, A. Lopez, et al. Comparative Quantification of Health Risks. Global and regional Burden of Disease Attributable to Selected Major Risk Factors. Vol. 1. G. Danaei, E. L. Ding, et al. -The Preventable Causes of Death in the United States: Comparative Risk Assessment of Dietary, Lifestyle, and Metabolic Risk Factors. WHO - Global Status Report on Alcohol 2004. Alcohol consumption and alcohol-attributable burden of disease in Switzerland, 2002; Int. J Public Health 52 (2007) 383–392. Determining alcohol-related mortality in Europe” Jürgen Rehm, Urszula Sulkowska; HEM-Closing the Gap-Reducing Premature Mortality. Report to steering committee on calculating alcohol attributable burden. Alcohol-attributable fraction for England. Alcohol-attributable mortality and hospital admissions. http://www.cph.org.uk/... WHO-Global Information System on Alcohol and Health (GISAH) http://apps.who.int/... Scafato E. Description of Italian Monitoring System on alcohol. 2011; Disponibile all’indirizzo: http://ec.europa.eu/.... Ministero della Salute, Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria. Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della Legge 30.3.2001 n. 125 “Legge Quadro in materia di alcol e problemi alcol-correlati” anno 2011-2012. Roma: Ministero delle Salute; 2013. Disponibile all’indirizzo: Dipartimento della prevenzione e della comunicazione. Direzione generale della prevenzione sanitaria. Ufficio VII. Rilevazione attività nel settore dell’alcoldipendenza – anno 2008. Disponibile all’indirizzo: http://www.salute.gov.it/... Dipartimento della prevenzione e della comunicazione. Direzione generale della prevenzione sanitaria. Ufficio VII. Elenco dei servizi pubblici per l’alcoldipendenza 2010. Disponibile all’indirizzo: http://www.salute.gov.it/... World Health Organization. Global status report on alcohol and health 2014. Luxembourg: WHO, 2014. Disponibile all’indirizzo: http://www.who.int/substance_abuse/publications/global_alcohol_report/en/ |
Sezione 4: decessi alcol-attribuibili
Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 4: Decessi (n) attribuiti parzialmente e/o totalmente al consumo di alcol [cod. 3/04/100 - 3/04/101 - 3/04/102] |
Definizione dell’indicatore |
Morti premature (AAD) attribuite parzialmente o totalmente al consumo di alcol |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD = AAD1+AAD2+AAD3 AAD1: corrisponde al numero di decessi totalmente attribuiti al consumo di alcol (vedi indicatore alcol [cod. 3/01/100 - 3/01/101 - 3/01/102] AAD2: corrisponde al numero di decessi parzialmente attribuiti al consumo di alcol (vedi indicatore alcol [cod. 3/02/100 - 3/02/101 - 3/02/102] AAD3: corrisponde al numero di decessi avvenuti a seguito di cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti, parzialmente attribuibili al consumo di alcol [cod. 3/03/100 - 3/03/101 - 3/03/102]; |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso per cause non intenzionali o intenzionali |
Fonte di dati |
Indagine multiscopo sulle famiglie-Aspetti della vita quotidiana - ISTAT Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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Nome indicatore |
Gruppo 3: La mortalità alcol-attribuibile 4: Decessi (%) attribuite parzialmente e/o totalmente al consumo di alcol [cod. 3/04/100 - 3/04/101 - 3/04/102] |
Definizione dell’indicatore |
Morti premature (AAD) attribuite parzialmente o totalmente al consumo di alcol rispetto al totale delle morti avvenute |
Calcolo dell’indicatore 1 |
Numeratore: AAD = AAD1+AAD2+AAD3 AAD1: corrisponde al numero di decessi totalmente attribuiti al consumo di alcol (vedi indicatore alcol [cod. 3/01/100 - 3/01/101 - 3/01/102] AAD2: corrisponde al numero di decessi parzialmente attribuiti al consumo di alcol (vedi indicatore alcol [cod. 3/02/100 - 3/02/101 - 3/02/102] AAD3: corrisponde al numero di decessi avvenuti a seguito di cadute, omicidi e suicidi e altri incidenti, parzialmente attribuibili al consumo di alcol [cod. 3/03/100 - 3/03/101 - 3/03/102];
Denominatore: Numero totale dei decessi avvenuti nella popolazione nell’anno di riferimento |
Sottogruppi di interesse |
Livello territoriale nazionale, regionale, Province Autonome di Trento e Bolzano Genere Classe di età Classificazione del decesso per cause non intenzionali o intenzionali |
Fonte di dati |
Indagine multiscopo sulle famiglie-Aspetti della vita quotidiana - ISTAT Indagine sulle cause di morte ISTAT |
Disponibilità dei dati |
2007-2012 |
Periodicità del dato |
Annuale |
Riferimenti |
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