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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Il Piano nazionale alcol e salute



Con l’approvazione definitiva (aprile 2007) da parte della Conferenza Stato-Regioni, è operativo il “Piano nazionale alcol e salute”, voluto dal ministro della salute Livia Turco per coordinare tutte le attività di prevenzione e presa in carico dei problemi correlati all’abuso di alcol tra la popolazione.


Il piano ha valenza triennale (2007-2009) e si prefigge dieci obiettivi da raggiungere attraverso azioni strategiche, in collaborazione con le Regioni e con il coinvolgimento di varie strutture e soggetti del Sistema sanitario nazionale: dipartimenti delle dipendenze, servizi alcologici regionali, dipartimenti di salute mentale, medici di famiglia, associazioni di mutuo soccorso e volontariato, Asl e ospedali. Un ruolo particolare spetterà anche alle collaborazioni con il mondo della scuola e dello sport, i sindacati, i centri ricreativi per gli anziani, le Forze dell’ordine e le imprese del settore.


I dieci obiettivi del Piano sono:

  • aumentare la consapevolezza del rischio connesso con il consumo delle bevande alcoliche nella popolazione generale e in alcune fasce di popolazione particolarmente esposte (anziani, giovani, donne), nonché il sostegno a favore delle politiche di salute pubblica finalizzate alla prevenzione del danno alcol-correlato
  • ridurre i consumi a rischio (e in particolare quelli eccedentari e al di fuori dei pasti) nella popolazione e in particolare nei giovani, nelle donne e nelle persone anziane
  • ridurre la percentuale dei giovani minori di 18 anni che assumono bevande alcoliche, nonché l’età del primo contatto con le stesse
  • ridurre il rischio di problemi alcol-correlati che può verificarsi in una varietà di contesti quali la famiglia, il luogo di lavoro, la comunità o i locali dove si beve
  • ridurre la diffusione e la gravità di danni alcol-correlati quali gli incidenti e gli episodi di violenza, gli abusi sui minori, la trascuratezza familiare e gli stati di crisi della famiglia
  • mettere a disposizione accessibili ed efficaci trattamenti per i soggetti con consumi a rischio o dannosi e per gli alcol-dipendenti
  • provvedere ad assicurare una migliore protezione dalle pressioni al bere per i bambini, i giovani e coloro che scelgono di astenersi dall’alcol
  • aumentare la diffusione dei metodi e strumenti per l’identificazione precoce della popolazione a rischio
  • aumentare la percentuale di consumatori problematici avviati, secondo modalità adeguate alla gravità dei problemi, al controllo dei propri comportamenti di abuso, con particolare riferimento ai giovani
  • garantire l’adeguamento dei servizi secondo le previsioni della legge 125/2001 e aumentare la qualità e la specificità dei trattamenti nei servizi specialistici per la dipendenza da alcol.

Scarica il Piano nazionale alcol e salute (pdf 372 kb).