Il quadro di riferimento per le politiche europee sull’alcol
Emanuele Scafato – reparto Salute della popolazione e suoi determinanti - Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Iss
Nel corso dell'ultima riunione del comitato regionale dell’Oms Europa è
stata adottata la risoluzione "Framework for Alcohol Policy in the European
Region" riguardante la cornice di riferimento per le politiche sull'alcol
per il periodo 2005-2010 e il relativo documento di strategie di
riferimento.
Il documento tiene conto della risoluzione dell'assemblea mondiale della
sanità "Problemi di salute pubblica causati dal consumo dannoso dell'alcol",
adottata nel maggio del 2005.
L'impatto crescente delle problematiche alcol-correlate, di salute e
sociali, verificato in tutti gli Stati membri a livello europeo (e mondiale)
e in costante e progressivo ulteriore aumento, ha determinato l'adozione di
una risoluzione ad hoc. Questo provvedimento sollecita azioni preventive
efficaci in diversi settori:
- diagnosi precoce e intervento breve nei setting di Primary Health Care, politiche alcologiche basate sulle evidenze scientifiche (richiamate nella background documentation allegata)
- sistemi di monitoraggio dedicati alla raccolta e analisi dei dati che possono favorire un intervento sulle problematiche alcol-correlate
- strategie complessive per mobilitare le risorse disponibili e favorire l'attuazione di ricerche scientifiche e azioni di salute pubblica: l’obiettivo è promuovere le azioni volte a diminuire gli effetti dell'uso dannoso di alcol nella popolazione, con particolare riguardo ai setting più vulnerabili (bambini, adolescenti, giovani, donne ed anziani) e a alle situazioni in cui l'alcol può rappresentare un maggior rischio (gravidanza, adolescenza, contesti lavorativi ecc).
La risoluzione sollecita un’ampia collaborazione internazionale e il
coinvolgimento di tutti i possibili interlocutori istituzionali per
l'individuazione di programmi e politiche efficaci per ridurre il rischio di
problemi e patologie alcol-correlate. È auspicato il coinvolgimento del
mondo dell'industria, dell'agricoltura e del commercio per giungere alla
formulazione di strategie ampiamente condivise, orientate alla tutela
specifica della popolazione dal consumo dannoso di alcol.
Trattandosi di un processo partito da decenni, la "Framework for Alcohol
Policy in the European Region" (fase finale del
Piano d'azione 2005-2010) si interseca con una serie di scadenze dettate
dalla strategia complessiva dell'Health for All, dalla
dichiarazione di Stoccolma su alcol e giovani e si ispira alla Carta
europea sull'alcol del 1994. Rappresenta così un elemento di continuità con
tutte le fasi precedenti del piano d'azione, di cui riconosce e ribadisce la
validità, e ne attualizza le strategie alla luce della mole di evidenze
scientifiche ora disponibili.
Ovviamente, le strategie europee hanno una cultura specifica e un background
molto più avanzato rispetto al contesto internazionale, e rappresentano una
parte molto più evoluta sull'approccio da seguire in merito al problema
alcol. Di conseguenza, trattandosi della regione Oms con il più elevato
livello di mortalità, disabilità e morbilità alcol-correlati, l'impianto di
azione è più ampio di quello proposto dalla recente risoluzione di Ginevra
dalla quale, tuttavia, riceve rinforzo e fornisce, a sua volta, un
importante punto di riferimento per lo sviluppo di strategie globali basate
sulle esperienze sinora condotte nella regione europea.
Il documento è complesso e articolato e non può essere sintetizzato. È,
comunque, di rilievo segnalare che è stato reputata assolutamente
indispensabile la creazione di una giornata dedicata alla prevenzione dei
problemi alcol-correlati di cui l'Alcohol Prevention Day, già attuato
dall'Iss da quattro anni in Italia, ha rappresentato un motivo di
riferimento nel corso della discussione specifica.
Alla luce della definizione di un Piano nazionale alcol e salute (Pnas) che
dovrebbe vedere la luce nel corso dei prossimi mesi, nell'ottica della
definizione degli obiettivi da proporre nell'ambito del Piano di prevenzione
attiva e avendo in mente l'esigenza di dotazione di un sistema informativo e
di monitoraggio sull'alcol, gli argomenti e le sollecitazioni internazionali
ed europee dell'Oms, insieme alla futura "Community Strategy on Alcohol" in
ambito comunitario, contribuiscono a delineare una strategia complessiva,
aggiornata e comprensiva delle indicazioni contenute nelle documentazioni e
destinate a favorire a livello nazionale, regionale e locale l'adozione di
iniziative basate sull'evidenza scientifica e di provata efficacia nel
contrastare il rischio alcol-correlato nella popolazione.
La traduzione autorizzata in lingua italiana, curata dal Centro Oms per la
ricerca sull'alcol in Istituto superiore di sanità e da Eurocare Italia,
favorisce la disseminazione delle indicazioni e contribuisce a fornire gli
elementi di giudizio che, non solo a livello decisionale ma anche a livello
individuale, possono incrementare scelte più sicure per la salute e stili di
vita più sani.
Leggi la
traduzione del documento.