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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio per anni

 

23 marzo 2006

INFLUENZA AVIARIA

Le autorità sanitarie hanno confermato il primo caso umano di infezione da virus dell’aviaria in Egitto: colpita una donna di trent’anni che viveva nei pressi del Cairo. Sono 11 i pazienti sotto osservazione in Azerbaijan: di questi, 7 sono risultati positivi al virus e 5 sono morti. L’Oms aggiorna le raccomandazioni per l’uso e la somministrazione dell’oseltamivir, sia per quanto riguarda il trattamento che la profilassi dell’influenza. L’Europa impone lo stop alle importazioni di pollame e prodotti avicoli da Israele, dopo lo scoppio di focolai in due allevamenti di tacchini. Consulta il focus influenza aviaria, guarda la mappa della diffusione dell'aviaria e leggi la timeline.

 

CONVEGNO AIE 2006

Il 15 e 16 maggio si terrà all’Iss la riunione 2006 dell’Associazione italiana di epidemiologia (Aie), sul tema “L’epidemiologia per la sorveglianza: dal disegno alla comunicazione”. Il convegno sarà l’occasione per presentare e discutere gli aspetti epidemiologici più salienti della sorveglianza condotta in Italia. Consulta il programma e scarica la scheda di iscrizione. L’epidemiologia è uno degli strumenti più potenti a disposizione degli operatori. Il monitoraggio della salute nella popolazione per fornire risultati validi si avvale di metodi e competenze epidemiologiche nelle disegno dei sistemi, della rilevazione e lettura dei dati, nella comunicazione di risultati e nella promozione delle azioni di prevenzione.

 

PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE: ECCO LE FAQ

Che cos’è il Piano nazionale di prevenzione attiva 2005-2007? Quali gli obiettivi, le priorità, lo sviluppo e le risorse previste? Questi e altri punti chiave sono approfonditi da una serie di utili faq, disponibili su EpiCentro nel focus dedicato al piano. La Valle d’Aosta ha presentato i progetti relativi alla prima fase delle linee operative del Ccm.

 

CASI DI INFEZIONE DA ROSOLIA IN GRAVIDANZA IN ITALIA

Nel 2005 sono stati notificati 9 casi di sospetta infezione da rosolia in gravidanza, di cui 2 sono ancora in fase di valutazione. L'infezione è stata confermata solo in 2 dei 7 casi sospetti. Nessuna delle donne, tutte tra i 23 e i 37 anni, era stata vaccinata. Leggi l’articolo su Eurosurveillance, disponibile anche in italiano. Dal 1 gennaio 2005 è prevista la notifica obbligatoria, come raccomandato dal Piano nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita. Leggi anche l’argomento di salute e la discussione sulla rosolia.