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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2019

28/11/2019 - Rapporto sull’uso di antibiotici in Italia – anno 2018

Il consumo di antibiotici in Italia, pari a 21,4 DDD/1000 ab die, è superiore alla media europea. Si è in presenza di una notevole variabilità regionale con valori più elevati al Sud e nelle Isole e inferiori al Nord. Sono alcuni dei dati presentati nel secondo Rapporto “L’uso degli antibiotici in Italia” che presenta i dati sul consumo e la spesa per questi farmaci nel nostro Paese nel 2018. Dal documento emerge che le differenze regionali riguardano sia la quantità di farmaci sia la tipologia degli antibiotici utilizzati. Nel periodo 2016-2018 l’erogazione di antibiotici in ambito ospedaliero aumenta in maniera difforme tra le diverse aree geografiche. Si registrano consumi molto elevati nelle sottopopolazioni, come ad esempio donne o over 65, in cui il loro uso è spesso inappropriato o dove vi è un profilo di rischio associato. In particolare diminuiscono i consumi di fluorochinoloni, mentre crescono specie al Nord quelli dei carbapenemi. L’associazione amoxicillina/acido clavulanico è l’antibiotico più utilizzato sia in ambito territoriale che ospedaliero e, in particolare nella popolazione pediatrica, questa associazione non è indicata tra i farmaci di prima scelta in molte linee guida. Nei mesi freddi, durante i picchi di sindromi influenzali, vi è un chiaro aumento del consumo di antibiotici. Le attività di monitoraggio condotte nell’ambito della Medicina generale o della Pediatria di libera scelta, possono sostenere iniziative di formazione e informazione con l’obiettivo di migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli antibiotici e di conseguenza ridurre l’antibiotico-resistenza. Per approfondire consulta il documento completo “L’uso degli antibiotici in Italia. Rapporto nazionale. Anno 2018” (pdf 5,4 Mb).

 

5/9/2019 - Sulprostone o Carboprost: cosa dicono le prove di efficacia

Il 5 luglio 2019, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha inserito il Sulprostone (Nalador) nell’elenco dei farmaci “carenti”, a causa di problemi nell’attività produttiva del fabbricante. Il Sulprostone è un trattamento farmacologico di seconda linea raccomandato in presenza di emorragia post partum (Epp). Data l’indisponibilità di un farmaco equivalente, con la stessa nota l’Aifa ha rilasciato anche l’autorizzazione per le strutture sanitarie a importare un prodotto analogo autorizzato dall’estero. Poiché il farmaco che meglio si adatta a sostituire il Sulprostone è il Carboprost, largamente utilizzato nel Regno Unito, il gruppo di lavoro dell’Italian Obstetric Surveillance System (Itoss) vuole offrire ai professionisti sanitari che assistono la nascita in Italia una sintesi delle prove di efficacia disponibili in letteratura su questo medicinale. Leggi l’approfondimento.

 

11/7/2019 - XV corso “Epidemiologia delle demenze”

Descrivere gli aspetti metodologici e clinici dell’epidemiologia delle demenze; valutare criticamente l’uso e il significato dei test neuropsicologici e delle scale cliniche per diagnosticare e monitorare la progressione delle diverse forme di demenza; valutare le prove di efficacia e di sicurezza degli interventi sanitari utilizzati nel trattamento delle demenze. Sono questi gli obietti principali del XV corso “Epidemiologia delle demenze” organizzato per il 14-18 ottobre 2019 dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) e dal Centro nazionale per la ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci (Cnrvf) dell’Istituto superiore di sanità (Iss). La deadline per iscriversi è il prossimo 16 settembre. Per approfondire scarica il programma (pdf 509 kb) e la scheda di iscrizione (doc 176 kb).

 

27/6/2019 - Call for abstract: XXVIII Seminario Nazionale. La valutazione dell’uso e della sicurezza dei farmaci: esperienze in Italia

Offrire ai partecipanti un momento di riflessione sul corretto uso e sulla sicurezza dei farmaci nella popolazione, per promuovere un uso razionale e migliorare le conoscenze sul profilo beneficio-rischio: questo l’obiettivo del convegno organizzato dal Reparto Farmacoepidemiologia e Farmacosorveglianzadel Centro Nazionale Ricerca e la Valutazione preclinica e clinica dei Farmaci (Cnrvf) dell’Iss per il 9-10 dicembre 2019. Chi intende proporre una presentazione orale o un poster può inviare un abstract alla mail paola.ruggeri@iss.it utilizzando esclusivamente il modello allegato e indicando l’Autore che assume il ruolo di “autore proponente”, e al quale saranno indirizzate le successive comunicazioni. L’abstract va presentato in italiano e verranno presi in considerazione solo studi che riportano dei risultati. Non si devono inserire tabelle, figure o riferimenti bibliografici. L’accettazione delle presentazioni orali e dei poster sarà comunicata per email entro il 12 ottobre 2019. Per approfondire consulta la scheda informativa sull’evento (pdf 147 kb) e scarica il modello abstract (pdf 107 kb).

 

23/5/2019 - Aifa: online nuovi dati sulla spesa farmaceutica

Sono online, sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), i dati di spesa e consumo relativi al flusso della farmaceutica convenzionata e degli acquisti diretti per gli anni 2016 e 2017. I file sono pubblicati in formato “csv” e un manuale operativo guida l’utente nella corretta fruizione dei dati. Visita il sito Aifa per scaricare i “Dati di spesa e consumo relativi al flusso della farmaceutica convenzionata e degli acquisti diretti: anni 2016 e 2017”.

 

11/4/2019 - Prescrizione farmaceutica in Umbria (2016)

Nel 2016, in Umbria, la spesa farmaceutica complessiva è stata pari a 431 milioni di euro (+4,8% rispetto al 2015), di cui il 78% è rimborsata dal Servizio sanitario nazionale (Ssn), mentre la quota restante viene acquistata dal cittadino. Sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto Istisan 19/1 “Prescrizione farmaceutica in Umbria. Analisi dei dati relativi al 2016” che fornisce un quadro esaustivo della prescrizione farmaceutica territoriale e dell’erogazione di farmaci da parte del Ssn. In termini di dosi definite giornaliere (Defined Daily Doses, DDD) per 1000 abitanti die l’Umbria segna un dato superiore all’Italia (1076 vs 976). In media 7 cittadini su 10 ricevono almeno una prescrizione farmaceutica (68% uomini, 76% donne), la quasi totalità della popolazione con età maggiore di 65 anni ha ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica nel corso dell’anno. Nella fascia di età compresa fra 20 e 44 anni le donne consumano una quantità di farmaci superiore rispetto agli uomini. I farmaci dell’apparato cardiovascolare sono la principale categoria terapeutica in termini di consumo, seguiti da quelli dell’apparato gastrointestinale e metabolismo, mentre gli antineoplastici e immunomodulatori sono la categoria a maggior spesa con al secondo posto gli antimicrobici per uso sistemico. Il consumo delle sostanze rimane stabile rispetto all’anno precedente con la conferma delle prime otto: ramipril, acido acetilsalicilico, furosemide, amlodipina, atorvastatina, pantoprazolo, levotiroxina sodica, metformina. Per approfondire consulta il documento completo “Prescrizione farmaceutica in Umbria. Analisi dei dati relativi al 2016”.

 

22/3/2019 - Uso degli antibiotici in Italia. I dati 2017

Nel 2017 il consumo di antibiotici in Italia è stato pari a 25,5 DDD/1000 abitanti die. Oltre l’85% delle dosi sono state erogate a carico del Servizio sanitario nazionale (Ssn), con una riduzione dell’1,6% rispetto al 2016. Il dato comprende sia gli antibiotici forniti in regime di assistenza convenzionata che quelli acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche. È quanto emerge dal rapporto “L’uso degli antibiotici in Italia. Rapporto nazionale. Anno 2017” pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a marzo 2019. Anche la spesa nazionale (14,33 euro) si è ridotta rispetto all’anno precedente dell’1,7%. L'assunzione di antibiotici avviene di norma dietro prescrizione del Medico di medicina generale o del Pediatra di libera scelta. È evidente una differenza stagionale dei consumi tra i mesi invernali, caratterizzati dalle sindromi influenzali, e quelli estivi. L’analisi conferma un maggior consumo al Sud, nelle Isole (24,9 DDD/1000 ab die) e al Centro (20,7 DDD/1000 ab die) rispetto al Nord (15,6 DDD/1000 ab die). Il rapporto sottolinea un consumo maggiore di antibiotici nelle fasce di età estreme (primi 4 anni di vita e dopo i 75 anni). L’associazione amoxicillina/acido clavulanico è l’antibiotico più utilizzato sia in ambito territoriale che ospedaliero. Le differenze geografiche nel ricorso agli antibiotici si confermano per la popolazione pediatrica (0-13 anni). Infine il consumo territoriale, pur se in calo, è superiore rispetto a quello della media europea. Per approfondire consulta il rapporto completo “L’uso degli antibiotici in Italia. Rapporto nazionale. Anno 2017” (pdf 5,2 Mb).

 

31/1/2019 - Cannabis a uso medico: la relazione semestrale (luglio-dicembre 2018) sulle sospette reazioni avverse

Nel secondo semestre 2018 nel sistema di fitosorveglianza sono state registrate 27 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a uso medico di cannabis, di cui 13 con data di insorgenza in periodi precedenti. Sono i dati presentati nella relazione semestrale luglio-dicembre 2018 – prevista dal decreto del 9 novembre 2015 sull'uso medico della cannabis – raccolti nell’ambito delle attività del Sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale coordinato dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Segnalazioni di sospette reazioni avverse a preparazioni magistrali di cannabis per uso medico (Relazione semestrale luglio-dicembre 2018)” (pdf 126 kb). Per approfondire consulta anche la pagina dedicata al progetto pilota per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis.

 

17/1/2019 - Formazione: corso su strumenti e metodi per l’analisi delle prescrizioni farmaceutiche

C’è tempo fino al prossimo 8 febbraio per iscriversi al XIV Corso “Strumenti e metodi per l’analisi delle prescrizioni farmaceutiche” organizzato dal Reparto di Farmacoepidemiologia, Centro nazionale per la ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci, dell’Iss. Obiettivo dei tre giorni di formazione (fissati per il 11-13 marzo 2019) è utilizzare gli strumenti e i metodi dell’epidemiologia per analizzare e descrivere l’uso dei farmaci nel complesso della popolazione con particolare riferimento all’analisi della variabilità geografica, temporale e all’aderenza terapeutica. Il Corso è rivolto prioritariamente a operatori del Servizio sanitario nazionale (Ssn) che svolgono la loro attività nell’ambito del controllo e analisi delle prescrizioni farmaceutiche. È indispensabile che i partecipanti abbiano una buona conoscenza dell’ambiente Microsoft Office con particolare riguardo ai pacchetti applicativi Access ed Excel. La deadline per le iscrizioni è fissata al 8 febbraio 2019. Sono ammessi al massimo 30 partecipanti. Scarica il programma (pdf 490 kb) e la scheda di iscrizione (pdf 128 kb).

 

10/1/2019 - La valutazione dell’uso e della sicurezza dei farmaci: esperienze in Italia. Seminario 2018

Sono disponibili on line le presentazioni dei relatori intervenuti al XXVII seminario nazionale su “La valutazione dell’uso e della sicurezza dei farmaci: esperienze in Italia”, che si è svolto all’Istituto superiore di sanità (Iss), il 10-11 dicembre 2018. Come nelle edizioni precedenti, le due giornate sono state occasione di confronto tra i principali gruppi di ricerca italiani impegnati a condurre studi sui temi delle analisi sull’uso e sul profilo beneficio-rischio dei farmaci. Consulta la pagina dedicata al seminario e scarica le presentazioni.

 

10/1/2019 - Farmaci in Toscana

È online, sul sito dell’Ars Toscana, il documento “Rapporto sui farmaci in Toscana 2018” che si propone di fare una panoramica sul tema rispondendo a 14 domande che riguardano specifici farmaci: farmaci incretinici, nuovi ipolipemizzanti, farmaci per l’artrite reumatoide, ormone della crescita, farmaci per la prevenzione dei ricoveri neonatali per infezioni polmonari, nuovi anticoagulanti orali,  farmaci per il tumore polmonare, antidepressivi e antiepilettici. Chiude la rassegna un approfondimento dedicato al monitoraggio in tempo reale delle reazioni avverse ai vaccini. Consulta il documento completo “Rapporto sui farmaci in Toscana 2018” (pdf 3,7 Mb) e visita la pagina dedicata al workshop del 12 dicembre 2018 durante il quale è stato presentato il documento.