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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aggiornamenti

27/6/2024 - L’uso degli antibiotici in Italia - anno 2022

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato sul suo portale il rapporto relativo all’utilizzo degli antibiotici in Italia nel 2022, curato dall’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed). Nel 2022 oltre 3 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici, valore in aumento con l'età, fino a raggiungere il 60% negli over 85. Il consumo totale di antibiotici ha raggiunto le 21,2 dosi die ogni mille abitanti, con un aumento del 23,9% in confronto al 2021, dato simile a quello registrato nel 2019. Quasi il 90% del consumo di antibiotici a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) viene erogato in regime di assistenza convenzionata. Anche nel 2022 permangono le differenze tra Regioni e aree geografiche già evidenti nelle rilevazioni precedenti, con consumi superiori al Sud rispetto al Nord e al Centro. Si conferma poi in peggioramento il rapporto tra il consumo di antibiotici ad ampio spettro rispetto a quello di antibiotici a spettro ristretto che passa dall’11,0 del 2019 al 13,6 del 2022. Anche in ambito ospedaliero, infine, si nota un incremento della proporzione del consumo di antibiotici ad ampio spettro e/o di ultima linea sul totale, posizionando l’Italia sopra la media europea (53,9% vs 37,6%). In questa edizione, oltre a presentare l’acquisto privato di antibiotici di fascia A, il consumo degli antibiotici non sistemici, gli indicatori di appropriatezza prescrittiva nella Medicina Generale e l’utilizzo degli antibiotici in veterinaria, è presente anche una sezione sulla formazione fornita ai professionisti sanitari. Vengono presentati inoltre i risultati di una survey delle esperienze regionali di monitoraggio dell’uso di antibiotici in sintonia con il Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2022-2025. Per approfondire consulta il documento completo sui sito AIFA.

 

14/9/2023 - AIFA: online il Rapporto OsMed 2022 “L’Uso dei Farmaci in Italia”

Nel 2022 la spesa farmaceutica nazionale totale, pubblica e privata, è stata pari a 34,1 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto al 2021. In particolare, si osserva un incremento sia della spesa pubblica (+5,5%), che ha rappresentato il 68,9% della spesa farmaceutica complessiva, sia di quella privata (+7,6%). È quanto emerge dal XXIII Rapporto “L’uso dei farmaci in Italia. Rapporto Nazionale Anno 2022” pubblicato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ad agosto 2023. Il documento, basato sui dati raccolti dall’OsMed (Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali), ricostruisce a livello territoriale e ospedaliero l’assistenza farmaceutica sostenuta dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e dai cittadini. Tra le novità di questa edizione, si segnala una sezione dedicata all’analisi del potenziale impatto ambientale di una serie di principi attivi ad alto utilizzo o ad alto rischio di tossicità ambientale. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori dell’ISS.

 

6/4/2023 - AIFA: on line il Rapporto nazionale 2021 “L’Uso degli antibiotici in Italia”

Nel 2021 il consumo complessivo di antibiotici in Italia è stato pari a 17,1 dosi ogni mille abitanti die (DDD), in riduzione del 3,3% rispetto al 2020, sebbene i consumi si mantengano ancora superiori a quelli di molti Paesi europei. Inoltre, l’Italia si conferma uno dei Paesi in Europa con il maggior ricorso a molecole ad ampio spettro, che hanno un impatto più elevato sulle resistenze agli antibiotici. Il rapporto tra il consumo di antibiotici ad ampio spettro e quelli a spettro ristretto nel 2021 è infatti pari a 13,2, rispetto a un valore medio europeo di 3,7. Persiste un’ampia variabilità regionale nei consumi, maggiori al Sud (15,3 DDD) rispetto al Nord (8,7 DDD) e al Centro (12,0 DDD). Sono alcuni dei principali dati che emergono dal Rapporto annuale “L’uso degli antibiotici in Italia - 2021”, pubblicato ad aprile 2023 e realizzato dall’OsMed (Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali) dell'AIFA. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS.

 

29/7/2022 - Dall’AIFA on line il Rapporto nazionale 2021 “L’Uso dei Farmaci in Italia”

Descrivere il consumo e la spesa farmaceutica in Italia in ambito territoriale e ospedaliero, analizzando sia gli acquisti a carico del Servizio Sanitario Nazionale sia quelli sostenuti dal cittadino nell‘anno 2021. È questo l’obiettivo principale del Rapporto annuale realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMed) dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dedicato all’uso dei farmaci nel nostro Paese. Il rapporto è stato presentato il 29 luglio 2022 con diretta streaming sul canale YouTube dell’AIFA. Una delle novità dell’edizione 2022 del Rapporto OsMed è rappresentata dall’analisi delle nuove entità terapeutiche, dato il loro impatto in termini di spesa farmaceutica e di benefici attesi. Inoltre, particolare attenzione è dedicata all’analisi dei trend temporali, per cogliere le modifiche negli andamenti prescrittivi, per intercettare cambiamenti di salute nella popolazione e analizzare l’impatto di alcuni interventi regolatori. Per approfondire consulta il programma della presentazione del 29 luglio (ore 10.00) e accedi allo streaming del convegno di presentazione sul canale YouTube dell’AIFA. Consulta anche il documento completo.

 

21/4/2022 - Consumo dei farmaci tra le donne migranti in gravidanza residenti in Italia: i dati della rete MoM-Net

Il monitoraggio delle prescrizioni farmaceutiche in epoca pre-concezionale, durante la gravidanza e il dopo parto è essenziale per valutare l’appropriatezza prescrittiva e la sicurezza del loro consumo. L'AIFA ha promosso la costituzione di una rete, denominata MoM-Net (Monitoring Medication Use During Pregnancy Network), finalizzata a monitorare il consumo di farmaci durante la gravidanza. MoM-Net è composta da otto Regioni e da una serie di esperti provenienti da istituzioni pubbliche e accademiche italiane. I risultati dell’analisi eseguita dalla rete MoM-Net sono stati pubblicati ad aprile 2022 sull’International Journal of Environmental Research and Public Health nell’articolo “Drug Prescriptions among Italian and Immigrant Pregnant Women Resident in Italy: A Cross-Sectional Population-Based Study”. Leggi l’approfondimento a cura di Paola D’Aloja, Roberto Da Cas, Serena Donati – Istituto Superiore di Sanità.

 

21/4/2022 - Rapporto AIFA sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19

L'undicesimo Rapporto AIFA sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19, relativo al periodo compreso fra il 27 dicembre 2020 e il 26 marzo 2022, riporta 99 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate considerando tutti i vaccini e tutte le dosi inoculate. I tassi di segnalazione relativi alla 2a dose sono inferiori a quelli relativi alla 1a e ancora più bassi per la 3a dose. La popolazione esposta alla 4a dose è ancora limitata. Le segnalazioni riguardano specialmente Comirnaty che è il prodotto più usato, e in misura minore Vaxzevria e Spikevax, da ultimo troviamo il vaccino Janssen. Tuttavia considerando il numero di dosi somministrate, il tasso di segnalazione più alto è di Vaxzevria, seguito da Janssen, Comirnaty e Spikevax. Il 28 febbraio 2022 è iniziata la somministrazione di Nuvaxovid, al quale sono associate in Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) 47 segnalazioni. Il trend delle segnalazioni e i relativi tassi sono stabili rispetto all precedente rapporto. L'82% circa degli eventi avversi sono classificati come non gravi, il 17,8% come gravi. Nella maggior parte dei casi questi eventi si risolvono completamente. Per tutti i vaccini le reazioni avverse più ricorrenti sono: febbre, cefalea, dolori muscolari/articolari, brividi, disturbi gastro‐intestinali, reazioni vegetative, stanchezza, reazione locale o dolore in sede di iniezione. I tasso di segnalazione più alto è nella fascia di età 30-39 anni, mentre quello più basso nella fascia tra i 5 e gli 11 anni. I dati presenti nel report di riferimento descrivono un quadro suscettibile di continue variazioni. Per approfondire consulta il documento completo “Undicesimo Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 (27/12/2020 - 26/03/2022)” (pdf 3,9 Mb).

 

17/2/2022 - Sicurezza dei vaccini anti-COVID-19: il rapporto annuale AIFA

È online il “Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19 27/12/2020 - 26/12/2021” contenente l’analisi delle 117.920 segnalazioni di sospette reazioni avverse successive alla vaccinazione inviate alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 dicembre 2021. Rapportando il numero di segnalazioni con le 108.530.987 dosi di vaccino somministrate, si ottiene un tasso di 109 segnalazioni ogni 100.000 dosi. Per tutti i vaccini gli eventi avversi più segnalati sono stati: febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. Gli eventi riportati sono perlopiù non gravi e già risolti al momento della segnalazione. Per maggiori informazioni leggi il commento della Unità di Farmacoepidemiologia e Farmacosorveglianza del Centro Nazionale per la Ricerca e la Valutazione preclinica e clinica del Farmaco.