Aggiornamenti
14/6/2018 - Allattamento e nutrizione dei bambini piccoli nelle emergenze
Il corso “Emergenze umanitarie e catastrofi naturali: come proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento e l’alimentazione dei bambini piccoli” si è tenuto il 12-13 giugno presso il Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ed è stato organizzato in collaborazione con Save The Children e Unicef Italia. Obiettivi dell’evento sono stati la promozione di una competenza diffusa sull’alimentazione dei bambini di 0-2 anni, allattati e non, e l’attivazione di reti di preparedness tra gli attori che, a diverso titolo, si occupano di promozione della salute delle donne e dei bambini nelle situazioni di catastrofi naturali e di emergenza umanitaria. Approfondisci sulla pagina dedicata di EpiCentro.
(22 ottobre 2015) Alluvioni: dal Ministero un’infografica per la prevenzione dei rischi
L’opuscolo “Alluvioni: come ridurre i rischi per la salute” fornisce una panoramica sul rischio idrogeologico in Italia, sui principali pericoli per la salute in caso di alluvione (come annegamento, traumi e lesioni, malattie gastrointestinali, avvelenamenti, stress post-traumatico e infarto), sulle fasce di popolazione più a rischio e offre una serie di consigli per affrontare l’alluvione, le sue conseguenze e alcune informazioni per gestire la fine dell’emergenza e il ritorno alla normalità. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento sul sito del ministero della Salute e scarica l’infografica (pdf 1 Mb).
(16 settembre 2010) Alluvioni in Pakistan: le pagine dell’Oms
Le alluvioni in Pakistan hanno coinvolto più di 15 milioni di persone, con importanti conseguenze dal punto di vista della salute. Il sito dell’Oms ha dedicato ampio spazio a questa nuova emergenza sanitaria. Sugli effetti sanitari delle alluvioni in Pakistan, consulta: la pagina Oms Pakistan, le fact sheet sul colera, patologia che rappresenta il principale rischio per la salute nell’area colpita dal disastro, e l’approfondimento dell'Oms.
(15 maggio 2008) Ciclone Nargis: emergenza in Myanmar
Il Governo di Myanmar ha dichiarato che 47 municipalità sono stati colpite dal ciclone Nargis. Labutta, Bogale, Pyapon, Dedaye e Insein sono quelle più danneggiate. L’accesso all’acqua potabile e i focolai di malattie trasmissibili, come la febbre dengue e la malaria, rappresentano le principali fonti di preoccupazione. L’Oms ha predisposto l’invio sul campo di team per una valutazione dei bisogni e della sorveglianza delle potenziali malattie. Sono anche stati spediti a Myanmar kit di pronto soccorso. Il Governo di Myanmar ha richiesto anche zanzariere trattate con pesticida per evitare il rischio di malaria. Per maggiori informazioni leggi le pagine del sito Oms dedicate all’emergenza Nargis.
(27 aprile 2006) Inondazioni in Europa: i rischi
per la salute
Le recenti inondazioni che hanno colpito Bulgaria, Serbia e Romania non
hanno provocato solo danni materiali, ma anche vittime e problemi
sanitari. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle
malattie (Ecdc) ha effettuato una valutazione preliminare dei rischi che
questi disastri naturali comportano per la salute pubblica: leggi l’articolo
pubblicato su Eurosurveillance, tradotto
in italiano dalla redazione di EpiCentro.
(13 ottobre 2005) Uragano Stan:
vittime e devastazioni in Centro America
Le pesanti pioggie provocate dall’uragano Stan nei giorni scorsi
hanno causato inondazioni, frane e smottamenti lungo tutta la costa
orientale del Centro America. I governi di Messico, El Salvador,
Guatemala e Nicaragua hanno dichiarato lo stato di emergenza. Centinaia
di persone sono morte e decine di migliaia sono state evacuate: le
cifre, ancora provvisorie, sono però destinate ad aumentare. L’Oms
sta provvedendo a inviare sul posto staff qualificato, medicinali e
materiali di supporto. Sul sito della
Pan American Health Organization (Paho) la situazione nel dettaglio,
Paese per Paese. Su EpiCentro leggi anche il
grandetema salute e ambiente e l’argomento di salute dedicato allo
stress post traumatico.
(8 settembre 2005) Alluvioni: i documenti Oms e
Cdc in italiano
In Europa: tra il 1975 e il 2001, la
regione europea ha registrato quasi 240 alluvioni, con un totale di
circa 2000 morti e quasi mezzo milione di senza tetto. Nel 2002, data
della pubblicazione dell’ultimo rapporto Oms dedicato alle inondazioni
in Europa, si sono verificate 8 grandi alluvioni con quasi 100 vittime e
danni per quasi 500 milioni di dollari. L’Oms Europa ha pubblicato, nel
settembre 2002, un documento che fa il punto sui danni da alluvione in
Europa e dà indicazioni preventive sui tre principali elementi di
criticità: infezioni, avvelenamenti da acque contaminate e stress post
traumatico. Per gentile concessione dell’ufficio regionale per l’Europa
dell’Oms, il
documento è disponibile in italiano, accompagnato da una serie di
tabelle riassuntive sui dati relativi alle alluvioni più gravi del
decennio precedente.
Negli Stati Uniti: i Cdc americani, in occasione
dell’uragano Katrina che ha devastato e inondato la città di New
Orleans, a fine agosto 2005 hanno pubblicato un nutrito
dossier di indicazioni utili a prevenire malattie e infezioni nelle
zone alluvionate e a gestire diverse tipologie di rischi associati
all’evento. EpiCentro ha tradotto in italiano le schede più interessanti
e applicabili anche ad altre situazioni simili:
- diffusione di infezioni
- conservazione dei vaccini
- sicurezza dell’acqua e degli alimenti
- proteggersi dalle muffe
- avvelenamento da monossido di carbonio
- impianti elettrici
- protezione da insetti e animali pericolosi