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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Documentazione

Nelle Regioni

 

Le malattie invasive batteriche in Regione Lombardia - Dati 2000-2017

Rapporto pubblicato dall'Unità operativa prevenzione della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia a maggio 2018 (dati provenienti dal sistema informativo regionale per la sorveglianza delle malattie infettive, Mainf, aggiornati a gennaio 2018). Scarica il documento (pdf 829 kb).

 

Le malattie batteriche invasive in Piemonte. Anno 2016

Scarica il documento “Le malattie batteriche invasive in Piemonte. Anno 2016” (pdf 606 kb).

 

Epidemiologia delle malattie invasive batteriche. Emilia-Romagna, 1999-2016

Report pubblicato a luglio 2017 dalla Regione Emilia-Romagna. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 1,9 Mb) e la sintesi dei dati su pneumococco (pdf 459 kb) e meningococco (pdf 560 kb).

 

Le malattie batteriche invasive in Piemonte. I dati 2015

Scarica il documento “Le malattie batteriche invasive in Piemonte. Anno 2015” (pdf 496 kb).

 

Increased incidence of invasive meningococcal disease of serogroup c / clonal complex 11, Tuscany, Italy, 2015 to 2016

Questo articolo, pubblicato il 24 marzo su Eurosurveillance (volume 21, Issue 12, 24 March 2016), fa il punto sui casi di meningite registrati in Toscana tra gennaio 2015 e febbraio 2016. Per maggiori informazioni leggi il Primo Piano pubblicato sul sito dell’Iss.

 

Prevenzione della diffusione del meningococco C in Toscana. Ulteriori interventi per la promozione della vaccinazione e per lo studio e l'analisi delle possibili cause

Delibera della Regione Toscana del 16 febbraio 2016 che rende operative le decisioni emerse dalla riunione, tenutasi il 9 febbraio 2016 al ministero della Salute, tra il ministro Beatrice Lorenzin, l'assessore regionale al diritto alla salute della Toscana Stefania Saccardi, il presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi, il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero Ranieri Guerra, e il direttore generale di Aifa Luca Pani. Tra queste la vaccinazione gratuita contro il meningococco C per tutti i residenti nell'Asl Toscana centro (province di Firenze, Pistoia e Prato), la riduzione del ticket per gli over 45enni che risiedono nelle Asl Toscana nord-ovest e sud-est, l’offerta agli studenti e ai lavoratori in Toscana non residenti in questa regione e l’avvio dei protocolli di ricerca coordinati dalla Agenzia regionali sanità e Iss per lo studio dei casi e l'individuazione dei portatori sani. Al 18 febbraio sono 13 i casi di meningite che si sono verificati in Toscana nel 2016: 11 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 da meningococco W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato. Le morti dall'inizio del 2015 sono 11: 10 riconducibili al gruppo C (4 delle quali dall'inizio del 2016), 1 al gruppo B. Per approfondire e tenerti aggiornato consulta i comunicati stampa sul sito della Regione Toscana e la pagina dedicata alla campagna vaccinale contro il meningococco C.

 

Casi di malattia invasiva da meningococco C in Toscana: aggiornamento a maggio 2015

Le segnalazioni di diversi casi di malattia invasiva da meningococco C in Toscana dall’inizio del 2015 sono state al centro di diversi articoli della stampa e hanno suscitato apprensione nella popolazione. Al 9 giugno 2015 il sistema di Sorveglianza nazionale ha ricevuto 88 segnalazioni di malattia invasiva da meningococco in Italia di cui 24 nella Regione Toscana e 19 di queste, dovute al sierogruppo C. Leggi l’approfondimento a cura di: Regione Toscana, Dipartimento Malattie Infettive Parassitarie e Immunomediate (Iss) e Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute (Iss).

 

Le malattie batteriche invasive in Piemonte. Anno 2014 (pdf 1,5 Mb)

Documento pubblicato dal Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (Seremi) della Asl di Alessandria a settembre 2015.

 

Le malattie batteriche invasive in Piemonte. Anno 2013 (pdf 1,5 Mb)

Nel 2008, la Regione Piemonte ha aderito alla Sorveglianza nazionale delle malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo che prevede la segnalazione di tutte le meningiti batteriche diagnosticate, la segnalazione delle altre malattie invasive ad eziologia batterica prevenibili da vaccino.

 

La sorveglianza delle malattie batteriche invasive e delle paralisi flaccide acute

Materiali del corso “La sorveglianza delle malattie batteriche invasive e delle paralisi flaccide acute” organizzato dalla Asl di Alessandria il 28 maggio 2014 a Torino. I due argomenti, sono stati scelti, da un lato perché la sorveglianza è fondamentale per valutare l’impatto delle vaccinazioni, confermarne l’utilità e per identificare nuovi rischi e nuove necessità; e dall’altro per presentare i risultati della sorveglianza piemontese sulle paralisi flaccide acute e inquadrare i risultati nel contesto dell’allerta internazionale dichiarata dall’Oms.

 

Malattie invasive batteriche in Emilia-Romagna. Aggiornamento epidemiologico e impatto delle vaccinazioni. 2000-2012 (pdf 1,1 Mb)

Pubblicato a dicembre 2013 dalla Regione Emilia-Romagna, questo documento tiene conto dei cambiamenti dovuti alla ridefinizione dei criteri di sorveglianza e all’introduzione, nel calendario vaccinale, delle vaccinazioni contro meningococco C e pneumococco, avvenute nel 2006.

 

Meningiti batteriche e malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo in Piemonte 2003-2012 (pdf 166 kb)

Report della Regione Piemonte pubblicato a giugno 2013 che analizza i dati sulle meningiti batteriche e le malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo negli ultimi 10 anni.

 

Sistema di sorveglianza regionale del Veneto per la sorveglianza delle malattie batteriche invasive (pdf 2,2 Mb)

Report di sorveglianza regionale del Veneto. Riporta i dati 2007-2012 delle malattie batteriche invasive nella Regione.

 

Malattia invasiva da meningococ​co: nuove misure di profilassi in Emilia-Romagna (pdf 824 kb)

La Regione Emilia-Romagna aggiorna le indicazioni riguardanti le misure di profilassi in caso di malattia invasiva da meningococco. Leggi la Circolare n.21 del 18 dicembre 2012 (pdf 455 kb). Le indicazioni sono organizzate in una scheda (pdf 582 kb) strutturata in modo da comprendere, oltre alle collettività scolastiche/infantili, anche altri ambiti di vita e di lavoro come le strutture sanitarie socio-sanitarie, residenziali e lavorative. Vengono fornite indicazioni per la gestione sia dei singoli casi sia dei focolai nella popolazione generale e nella collettività. Aggiornati anche gli schemi della profilassi antibiotica negli adulti e nei bambini e le indicazioni per l’offerta attiva della vaccinazione con vaccini coniugati ai contatti stretti ad alto rischio. La circolare è stata anche occasione per presentare un aggiornamento della situazione epidemiologica relativa alle malattie invasive da meningococco in Emilia-Romagna. Dal report (pdf 254 kb) emerge che, in Regione, i casi di malattia invasiva batterica dovuti a meningococco sono in media 18 ogni anno, ma dall’introduzione del vaccino nel calendario, non si è più registrato alcun caso di meningococco C nella fascia 0-5 anni tra i casi tipizzati. Infatti, l’introduzione nel 2006 della vaccinazione anti meningococco C nel calendario vaccinale regionale dell’Emilia Romagna (con offerta attiva e gratuita ai bambini di 12-15 mesi e ai ragazzi di 14-15 anni) ha portato a raggiungere coperture vaccinali molto elevate: nel 2011 la copertura a 24 mesi è stata del 92,5%, mentre tra gli adolescenti del 78,7%. Per maggiori dettagli scarica il documento completo report “Epidemiologia delle malattie invasive da meningococco in Emilia-Romagna (dicembre 2012)” (pdf 254 kb).

 

Sorveglianza delle malattie batteriche invasive in Piemonte (2003-2010) (pdf 151 kb)

Isolare e tipizzare i batteri responsabili delle infezioni per attivare tempestivamente misure di controllo della malattia efficaci: è questo lo scopo principale della sorveglianza alle malattie invasive condotta in Piemonte per otto anni e i cui risultati sono stati presentati a dicembre 2011. Neisseria meningitidis, Haemophilus influenzae di tipo b e Streptococcus pneumoniae sostengono la maggior parte dei casi, interessano differenti fasce d’età e presentano differenze per frequenza e gravità. In particolare, in Piemonte, nel periodo 2003-2010, sono stati riscontrati 123 casi di meningite da meningococco, 325 casi di meningite da pneumococco e 19 casi di meningite da emofilo.

 

Malattie invasive batteriche: aggiornamento epidemiologico e impatto delle vaccinazioni 1996-2010 (pdf 340 kb)

Il rapporto, pubblicato a dicembre 2011 dal Servizio sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, mette in evidenza i cambiamenti osservati nel tempo in seguito all’introduzione delle vaccinazioni e alle modifiche del Sistema di sorveglianza delle malattie invasive batteriche. Emerge un impatto molto positivo della vaccinazione contro il meningococco C: dall’introduzione del vaccino non sono più stati segnalati casi nella fascia 0-4 anni, si è assistito a un calo significativo anche nelle altre fasce di età e non si è verificato un aumento di casi da meningococco B. Per quanto riguarda lo pneumococco si assiste al generale aumento delle segnalazioni attribuibile all’estensione della Sorveglianza verso forme cliniche prima non monitorate. Per quanto riguarda le meningiti da pneumococco, dopo l’introduzione del vaccino coniugato 7-valente vi è stato un calo del 50% circa dei casi nella fascia di età 0-4 anni con una conseguente riduzione della mortalità per la stessa fascia. Nelle altre classi di età i tassi di incidenza si sono mantenuti stabili. Per l’emofilo, dopo un trend in calo per diversi anni a seguito della vaccinazione contro l’emofilo b, si assiste a un aumento dei casi di meningite e di sepsi negli ultimi 2 anni e alla diffusione di forme non capsulate e capsulate di tipo e ed f. Dai dati disponibili emerge inoltre una riduzione delle forme non identificate (dal 20,0% al 10,6%) a dimostrazione del miglioramento delle capacità diagnostiche di laboratorio.

 

Domande frequenti sulla meningite (aggiornamento del 24 gennaio 2008) (pdf 85 kb)

Faq elaborate dalla Ulss Vicenza. Si possono trovare risposte dettagliate su: cos’è la meningite, i fattori di rischio, i sintomi, la cura, i rischi, le misure di profilassi, i vaccini disponibili e la loro efficacia.

 

Punto della situazione (a cura del Cnesps) e rapporto sull’epidemia di meningite che si è verificata in Veneto nel dicembre 2007, con i comunicati delle Asl 7, 8 e 9 sulla campagna di vaccinazione straordinaria.