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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Aspetti epidemiologici

In Italia

Nel 2007 è stata attivata la sorveglianza delle malattie batteriche invasive (MaBI) da Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae, che include anche le meningiti batteriche da altri agenti patogeni, estendendo il preesistente monitoraggio delle sole meningiti alle altre patologie invasive.

 

La sorveglianza, coordinata dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (DMI-ISS), è estesa a tutto il territorio nazionale ed è finalizzata a guidare strategie di sanità pubblica, quali la prevenzione attraverso la vaccinazione e il controllo dei focolai epidemici. In particolare, il DMI-ISS per i casi da meningococco, pneumococco ed Haemophilus influenzae effettua la caratterizzazione del microorganismo a livello fenotipico e genotipico, indispensabile per valutare la quota di casi prevenibili con vaccinazione e l’individuazione e gestione di focolai epidemici, in collaborazione con il Ministero della Salute e le Regioni/PA coinvolte. Il sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive contribuisce alla Rete di sorveglianza europea inviando dati regolarmente al Centro europeo per la sorveglianza e controllo delle malattie infettive (ECDC).

 

Gli ultimi dati disponibili relativi ai risultati della sorveglianza delle malattie batteriche invasive in Italia sono descritti nel rapporto ISS “Sorveglianza delle malattie batteriche invasive in Italia. Dati 2019-2021” che commenta i dati relativi al periodo 2019-2021.

 

A partire dal 2020 e per tutto il 2021 si è osservata una riduzione nel numero medio annuale di segnalazioni di casi di malattia invasiva da meningococco, pneumococco ed emofilo rispetto agli anni precedenti, conseguente alle particolari condizioni sanitarie e comportamentali legate alle restrizioni sociali determinate dalla pandemia da COVID-19.

 

Neisseria meningitidis (meningococco)

Nel 2021 sono stati segnalati 26 casi di malattia invasiva da meningococco; nel 2020 e 2019 ne sono stati segnalati 74 e 190, rispettivamente. Nel periodo di riferimento, l’incidenza delle malattie invasive da meningococco in Italia è stata di 0,32 casi/100.000 abitanti nel 2019 e 0,12 casi/100.000 abitanti nel 2020; nel 2021 il valore è sceso a 0,04 casi/100.000 abitanti.

 

Nel 2021 l’incidenza (x 100.000 abitanti) della malattia invasiva da meningococco è risultata maggiore nei neonati <1 anno (1,48) e, a seguire, nella fascia degli adolescenti/giovani adulti di 15-24 anni (0,07) e nei bambini di 1-4 anni (0,06).

 

Tra i diversi sierogruppi capsulari, il sierogruppo B è stato il più frequentemente riscontrato nell’intera popolazione negli ultimi tre anni. Considerando i casi del triennio 2019-2021, il sierogruppo B è risultato il prevalente nelle diverse fasce di età, a eccezione della fascia di età 10-14 anni, in cui il sierogruppo C ha rappresentato la percentuale maggiore. Nella classe di età a maggiore incidenza (<1 anno) la proporzione del sierogruppo B è aumentata negli ultimi anni, raggiungendo la totalità dei casi nel 2021. Nella fascia dei giovani adulti, 15-24 anni, la proporzione dei casi di sierogruppo B è aumentata negli ultimi due anni rispetto al 2019.

 

Streptococcus pneumoniae (pneumococco)

Nel 2021 sono stati segnalati 480 casi di malattia invasiva da pneumococco; nel 2020 e 2019, rispettivamente, 501 e 1680. Nel biennio 2020-2021 si è osservata una netta diminuzione dell’incidenza delle malattie invasive da pneumococco rispetto agli anni precedenti l’emergenza da COVID-19, diminuendo da 2,81 casi (x 100.000 abitanti) nel 2019 a 0,81 nel 2021. L’incidenza delle malattie invasive da pneumococco risulta maggiore nei bambini <1 anno e negli adulti >64 anni. Nel 2021 l’incidenza (x 100.000 abitanti) della malattia invasiva da pneumococco nei bambini <1 anno è stata di 2,47, in linea con l’incidenza riscontrata nel 2020 (2,65) ma in netta diminuzione rispetto a quella del 2019 (6,50). Negli adulti >64 anni, nel 2021 l’incidenza si è attestata al 2,02, anch’essa in linea rispetto al 2020 (2,04) ma in diminuzione rispetto al 2019 (7,37). I sierotipi prevalenti nella popolazione generale nel 2021, in ordine di frequenza decrescente, sono stati 8, 3, 23A, 19A, 10A, 9N, 11A e 15A. Nei bambini con età inferiore ai 5 anni si evidenziano i sierotipi 11A, 3, 8, 10A e 15A, mentre negli adulti con età superiore ai 64 anni vi è una predominanza dei sierotipi 8 e 3. Nei bambini < 5 anni non sono stati segnalati nel biennio 2020-2021 casi dovuti ai sierotipi in comune nei vaccini 10- e 13- valente, mentre si mantiene basso il numero di casi segnalati prevenibili con i tre sierotipi supplementari presenti nel vaccino 13-valente. Negli adulti >64 anni la percentuale di casi prevenibili da PPSV23 è diminuita dal 73,7% nel 2019 al 64,5% nel 2021 mentre la percentuale di casi prevenibili da PCV13 è diminuita dal 31,6% al 28,3%.

 

Haemophilus influenzae (emofilo)

Nel 2021, sono stati segnalati 67 casi di malattia invasiva da emofilo; nel 2019 e 2020, 187 e 76 rispettivamente. Nel 2021 l’incidenza (x 100.000 abitanti) della malattia invasiva da emofilo è risultata maggiore nei bambini <1 anno (2,47) e negli adulti >64 anni (0,2), quest’ultima in significativa diminuzione rispetto agli anni precedenti.

 

Come negli anni precedenti, anche nel periodo 2019-2021 è evidente la netta predominanza dei ceppi non capsulati sul totale dei ceppi tipizzati (71,5% nel 2019, 78,2% nel 2020 e 46,4% nel 2021), mentre tra i sierotipi capsulati, quello maggiormente riscontrato nel 2021 è il sierotipo b (30,4%). Tuttavia nel 2021 si nota una diminuzione della proporzione dei casi dovuti a ceppi non capsulati e un aumento della proporzione dei casi dovuti da ceppi di sierotipo b. 

 

 

Data di ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2023

Testo scritto da: Cecilia Fazio, Romina Camilli, Maria Giufré, Roberta Urciuoli, Stefano Boros, Arianna Neri, Maria Del Grosso, Paola Vacca, Sara Giancristofaro, Fortunato “Paolo” D’Ancona, Paola Stefanelli - Dipartimento Malattie Infettive, ISS