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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Aspetti epidemiologici

In Europa

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control - ECDC) pubblica periodicamente dei rapporti (Annual Epidemiological Reports - AER) contenenti i dati raccolti attraverso il Sistema di sorveglianza Tessy (The European Surveillance System) sulle malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo nei 30 stati membri dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo (UE/SEE).

 

Nel settembre 2020, sono stati pubblicati i rapporti AER relativi a pneumococco (Invasive pneumococcal disease) ed emofilo (Haemophilus influenzae) con dati riferiti al 2018. A giugno 2022, è stato pubblicato il rapporto AER “Invasive meningococcal disease”, contenente i dati relativi al meningococco per l’anno 2018.

 

Parallelamente, l’ECDC mette a disposizione un servizio via web per creazione di tabelle, grafici e mappe con i dati consolidati più recenti. Questo servizio, chiamato “Surveillance Atlas of Infectious Diseases” è disponibile all’indirizzo https://atlas.ecdc.europa.eu/public/ e al momento della pubblicazione di questo testo può essere interrogato sui dati fino al 2020.

 

Surveillance atlas of infectious diseases - anno 2020

Nei dati europei del 2020 relativi a tutti e tre i patogeni si osserva una diminuzione dei tassi di notifica conseguente alle particolari condizioni sanitarie e alle restrizioni sociali determinate dalla pandemia da COVID-19.

 

Neisseria meningitidis

Nel 2020, sono stati segnalati in totale 1163 casi confermati di malattia meningococcica invasiva (IMD) nei 30 Stati membri dell'UE/SEE che partecipano alla sorveglianza. Si sono verificati 94 decessi. Il tasso di notifica è stato pari a di 0,26 casi per 100.000 abitanti, in discesa rispetto all’anno precedente (0,57). I tassi specifici per età sono stati: 4,8 nei neonati <1 anno; 1,0 nei bambini di 1-4 anni; 0,38 nella fascia 15-24 anni.

 

Nel 2020 tutti e quattro i sierogruppi principali (B,W,C,Y) hanno mostrato una diminuzione nei tassi di incidenza rispetto agli anni precedenti

 

Il sierogruppo B è stato la causa principale di IMD, con un tasso di notifica di 0,11 casi/100.000 abitanti, seguito dal sierogruppo W (0,04), C (0,03) e Y (0,02). Il sierogruppo B si è confermato il sierogruppo dominante nelle fasce di età più colpite.

 

Streptococcus pneumoniae

Nel 2020, nei 30 Stati membri dell'UE/SEE, sono stati segnalati un totale di 7775 casi confermati di malattia invasiva da S. pneumoniae (IPD). Il tasso di notifica è stato pari a 2,6 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto ai 5,8 casi riportati nel 2019. Il tasso più elevato è stato riscontrato nei bambini con età inferiore a 1 anno (7,21 casi per 100.000 abitanti) e negli adulti con età superiore ai 64 anni (6,20 casi per 100.000 abitanti). Nei bambini al di sotto di 1 anno di età il tasso di incidenza dei casi dovuti ai sierotipi contenuti nel PCV13 è stato di 1,02 (nel 2019 era stato di 1,60) mentre quello dei casi dovuti a sierotipi non vaccinali è stato di 2,63 (nel 2019 era stato di 5,99), confermando la predominanza dei sierotipi non vaccinali nelle IPD in questa fascia d’età. Negli adulti con età superiore ai 64 anni il tasso di incidenza dei casi dovuti a sierotipi contenuti nel PCV13 e nel PPV23 è stato, rispettivamente, di 1,17 e 2,91 (nel 2019 erano stati, rispettivamente, 3,06 e 7,92). Di contro, i tassi di incidenza dei casi dovuti a sierotipi non contenuti nel PCV13 e nel PPV23 sono stati rispettivamente di 2,96 e 1,22 (nel 2019 erano stati di 8,50 e 3,65).

 

Haemophilus influenzae

Nel 2020, sono stati riportati 1847 casi confermati di malattia invasiva da Haemophilus influenzae nei 30 Stati membri dell'UE/SEE. Il tasso di notifica è stato di 0,42 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto al valore di 0,74 del 2019. I tassi per età più alti sono stati registrati nei neonati sotto un anno (3 casi per 100.000 abitanti) e, a seguire, nelle persone di 65 anni e oltre (1,09 casi per 100.000 abitanti).

 

I dati di sierotipizzazione sono disponibili per il 53,5% dei casi confermati. I ceppi non capsulati hanno causato il 73,1% di tutti i casi e la maggior parte dei casi in tutte le fasce d'età. Il sierotipo b è il sierotipo capsulato più comunemente osservato (12,3%), in aumento rispetto al 2019 quando il 7,2% dei casi con sierotipo noto erano stati causati da sierotipo b. Il sierotipo f è il secondo sierotipo capsulato più comunemente osservato (8,3%).

 

Risorse utili

 

Data di ultimo aggiornamento: 23 febbraio 2023

Testo scritto da: Cecilia Fazio, Romina Camilli, Maria Giufré, Roberta Urciuoli, Stefano Boros, Arianna Neri, Maria Del Grosso, Paola Vacca, Sara Giancristofaro, Fortunato “Paolo” D’Ancona, Paola Stefanelli - Dipartimento Malattie Infettive, ISS