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OKkio alla SALUTE: i risultati dell’indagine 2019 in Toscana

Nel 2019 in Toscana hanno partecipato all’indagine 86 plessi scolastici sugli 87 campionati e 89 classi sulle 90 estratte a campione. Solo il 7,4% dei genitori ha rifiutato la misurazione dei propri figli. Tale dato evidenzia una buona gestione della comunicazione tra ASL, scuola e genitori.

 

Stato ponderale e abitudini alimentari

Tra i bambini della Regione l’1,1% risulta in condizioni di obesità grave, il 5,5% obeso, il 19,2% in sovrappeso, il 73,1% normopeso e l'1,1% sottopeso. Il 25,8% dei bambini presenta un eccesso ponderale. La Toscana quindi si colloca a livello intermedio rispetto alla media nazionale per quanto riguarda i valori di sovrappeso e obesità.

 

Da quanto riportato dai bambini sulla colazione effettuata il giorno della rilevazione, nella Regione solo il 62,4% dei bambini fa una colazione qualitativamente adeguata, il 7,1% non fa colazione e il 30,5% non la fa qualitativamente adeguata.

 

Solo il 32,4% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, il 65,4% la fa inadeguata e il 2,2% non la fa per niente. Mentre non sono emerse diversità per livello di istruzione della madre si sono evidenziate differenze per sesso del bambino. Le femmine, infatti, hanno una frequenza maggiore rispetto ai maschi nel consumo adeguato della merenda di metà mattina.

 

In Toscana i genitori riferiscono che solo il 21,4% dei bambini consuma la frutta 2-3 volte al giorno e il 24% una sola volta. Il 7,6% dei bambini mangia frutta meno di una volta a settimana o mai. Non sono emerse differenze per sesso del bambino, mentre la prevalenza del mangiare frutta meno di una volta al giorno è più alta nei bambini di madri con un titolo di studio più basso (60,2%).

 

Attività fisica

Dall’indagine 2019 emerge che il 17,9% dei bambini risulta non attivo il giorno antecedente all’indagine. Le femmine non attive (18,3%) sono in percentuale maggiore dei maschi (17,6%). La percentuale maggiore di bambini non attivi vive in aree geografiche metropolitane/perimetropolitane (19,2%).

 

Il 65% del totale dei bambini ha giocato all’aperto il pomeriggio antecedente all’indagine. I maschi giocano all’aperto più delle femmine. Il 42,7% dei bambini ha fatto attività sportiva strutturata il pomeriggio antecedente all’indagine. I maschi praticano in media più sport delle femmine.

 

Per quanto riguarda il tempo dedicato ai giochi di movimento, in Toscana, 2 bambini circa su 10 (23,6%) fanno almeno un’ora di attività per 2 giorni alla settimana, il 7% circa neanche un giorno e il 30%  da 5 a 7 giorni a settimana.

 

Il 22,6% dei bambini, nella mattina dell’indagine, ha riferito di essersi recato a scuola a piedi o in bicicletta/monopattino/pattini mentre il 76,9% ha utilizzato un mezzo di trasporto pubblico o privato. Dall’indagine non emergono differenze degne di nota per sesso, mentre nelle zone con più di 50.000 abitanti la percentuale di bambini che si recano a scuola a piedi o in bicicletta/monopattino/pattini è maggiore rispetto alle altre aree prese in esame.

 

Nei giorni di scuola i genitori riferiscono che il 58,9% dei bambini guarda la TV o usa videogiochi/tablet/cellulare da 0 a 2 ore al giorno, mentre il 36,7% è esposto quotidianamente alla TV o ai videogiochi/tablet/cellulare da 3 a 4 ore e il 4,4% per almeno 5 ore. Nel fine settimana i valori di esposizione superiore alle 2 ore al giorno risultano maggiori rispetto ai giorni di scuola (3/4 ore il 39,8%, 5 o più ore il 45%).

 

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 11 marzo 2021

Revisione a cura di: Paola Nardone, Silvia Ciardullo e Silvia Andreozzi - Gruppo di coordinamento nazionale OKkio alla SALUTE (ISS)