OKkio alla SALUTE: i risultati dell’indagine 2019 in Umbria
Nel 2019 in Umbria hanno partecipato all’indagine il 100% delle scuole e il 100% delle classi sui 50 plessi scolastici e sulle 58 classi rispettivamente campionate. Solo il 4% dei genitori ha rifiutato la misurazione dei propri figli. Tale dato evidenzia una buona gestione della comunicazione tra ASL, scuola e genitori.
Stato ponderale e abitudini alimentari
Tra i bambini della Regione l’1,4% risulta in condizioni di obesità grave, il 5,8% obeso, il 23,2% in sovrappeso, il 69,1% normopeso e lo 0,5% sottopeso. Il 30,4% dei bambini presenta un eccesso ponderale. L'Umbria si posiziona quindi a un livello intermedio con valori di sovrappeso di poco maggiori di quelli nazionali e valori di obesità di poco inferiori.
Da quanto riportato dai bambini sulla colazione effettuata il giorno della rilevazione solo il 62% dei bambini fa una colazione qualitativamente adeguata, il 6% non fa colazione e il 32% non la fa qualitativamente adeguata.
Solo il 38% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina. Il 61% la fa inadeguata e l'1% non la fa per niente. Sono emerse differenze per sesso del bambino (i maschi che non fanno merenda sono il doppio delle femmine) e per livello di istruzione della madre.
In Umbria i genitori riferiscono che solo il 21% dei bambini consuma la frutta 2-3 volte al giorno e il 26% una sola volta al giorno. Il 5% dei bambini mangia frutta meno di una volta a settimana o mai. Non sono emerse differenze per sesso del bambino, mentre ci sono per il livello di istruzione della madre.
Attività fisica
Dall’indagine 2019 emerge che il 18% dei bambini risulta non attivo il giorno antecedente all’indagine. Le femmine non attive (36%) sono in percentuale maggiore dei maschi (29%). La percentuale maggiore di bambini non attivi vive in aree geografiche con 10.000-50.000 abitanti (22,5%).
Il 67% del totale dei bambini ha giocato all’aperto il pomeriggio antecedente all’indagine. I maschi giocano all’aperto più delle femmine. Il 46% dei bambini ha fatto attività sportiva strutturata il pomeriggio antecedente all’indagine. I maschi fanno sport più delle femmine.
Per quanto riguarda il tempo dedicato ai giochi di movimento, in Umbria, circa un bambino su 5 (22%) fa almeno un’ora di attività per 2 giorni la settimana, il 5% neanche un giorno e il 38% da 5 a 7 giorni.
Il 16% dei bambini, nella mattina dell’indagine, ha riferito di essersi recato a scuola a piedi o in bicicletta/monopattino/pattini mentre l'84% ha utilizzato un mezzo di trasporto pubblico o privato. Dall’indagine non emergono differenze degne di nota per sesso o associate alle diverse tipologie di zona abitativa.
Nei giorni di scuola i genitori riferiscono che il 52% dei bambini guarda la TV o usa videogiochi/tablet/cellulare da 0 a due 2 ore al giorno, mentre il 42% è esposto quotidianamente alla TV o ai videogiochi/tablet/cellulare per 3 a 4 ore e il 6% per almeno 5 ore. Valori più alti si riscontrano nel fine settimana.
La percezione delle madri
Il 55% delle madri di bambini sovrappeso e il 16% delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio bambino sia normopeso o sottopeso. Il 23% delle madri di bambini sovrappeso e il 42% di bambini obesi ritiene che il proprio bambino mangi troppo.
L’ambiente scolastico
Il 68% delle scuole campionate ha una mensa scolastica funzionante. Nelle scuole dotate di una mensa il 67% di esse sono aperte almeno 5 giorni la settimana.
Risorse a disposizione della scuola
Per i dirigenti scolastici il 74% delle scuole dispone di un cortile adeguato, il 66% di una palestra adeguata e di una biblioteca adeguata.
- Consulta e scarica il documento completo “OKkio alla Salute - Risultati dell'indagine 2019 - Umbria” (pdf 1,8 Mb).