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Indagine nazionale 2023: i dati nazionali

Sono più di 46.000 i bambini e le bambine della III classe della scuola primaria che, nella primavera del 2023, hanno risposto al questionario della sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE che, giunta alla VII rilevazione, permette di fotografare in tutte le Regioni italiane gli stili di vita dei bambini italiani, di monitorare il loro stato ponderale e di analizzare il contesto familiare e scolastico di riferimento. I dati dell’indagine sono stati presentati durante il convegno “Stato ponderale e stili di vita di bambine e bambini: i dati italiani della sorveglianza OKkio alla SALUTE 2023 e il contributo dello studio “EPaS-ISS” (Roma, 10 maggio 2024).

 

Sovrappeso e obesità nei bambini e nelle bambine

Il quadro che emerge mette in evidenza che nel nostro Paese, nel 2023, i bambini in sovrappeso sono il 19% e gli obesi il 9,8%, inclusi i bambini con obesità grave che rappresentano il 2,6% (secondo i valori soglia dell'International Obesity Task Force - IOTF); i maschi hanno valori di obesità leggermente superiori alle femmine (maschi obesi 10,3% vs femmine obese 9,4%). Si evidenzia un chiaro trend geografico che vede le Regioni del Sud avere valori più elevati di eccesso ponderale in entrambi i generi. Prevalenze di obesità più elevate si osservano anche in famiglie in condizione socioeconomica più svantaggiata.

 

L’Italia con questa sorveglianza partecipa da sempre all’iniziativa della Regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “Childhood Obesity Surveillance Initiative – COSI” risultando, anche nell’ultima rilevazione, tra le nazioni con i valori più elevati di eccesso ponderale nei bambini insieme ad altri Paesi dell’area mediterranea.

 

Il focus sugli stili di vita dei bambini ha permesso di avere un quadro dettagliato sulle abitudini alimentari, l’attività fisica e la sedentarietà e su altri aspetti associati a sovrappeso e obesità: tipo di parto, allattamento, ore di sonno.

 

 

Nel corso degli anni il sovrappeso è significativamente diminuito, passando dal 23,2% nel 2008/9 al 19,0% nell’ultima rilevazione (2023). La prevalenza dell'obesità in generale è diminuita negli anni (dal 12,0% nel 2008/9 al 9,8% nel 2023), anche se a partire dal 2014 ad oggi (2023) si evidenzia una fase di plateau con oscillazioni minime e non significative.

 

 

 

Abitudini alimentari

Nel 2023 l'abitudine a non consumare la prima colazione (10,9%) o a consumarla in maniera inadeguata (36,5%), così come la fruizione di una merenda abbondante di metà mattina (66,9%), mostrano un trend in aumento. Il consumo non quotidiano di frutta e/o verdura dei bambini, secondo quanto dichiarato dai genitori, rimane elevato (25,9%); diminuisce, invece, l'assunzione giornaliera di bevande zuccherate e/o gassate (24,6%). I legumi sono consumati dal 37,0% dei bambini meno di una volta a settimana, mentre il 52,9% e il 12,1% consuma rispettivamente snack dolci e salati più di 3 giorni a settimana.

 

Attività fisica

Gli indicatori riferiti all’attività fisica e al movimento sono tendenzialmente stabili negli anni a indicare che c’è ancora molto da fare in termini di promozione di questi corretti stili di vita. Il 18,5% dei bambini nel 2023 non ha svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine, il 41,5% ha ancora la TV nella propria camera da letto e il 45,1% dEI bambini trascorre più di 2 ore al giorno davanti a TV/videogiochi/tablet/cellulare.

 

Gli altri dati

Ulteriori argomenti indagati hanno riguardato la percezione materna dello stato di salute dei propri figli (stato ponderale, quantità di cibo assunta e attività fisica praticata), le iniziative scolastiche che possono favorire la promozione degli stili di vita salutari e le infrastrutture disponibili.

 

Rispetto alle ore di sonno in un normale giorno feriale, fattore indicato in alcuni studi come associato all’obesità, i dati 2023 evidenziano che il 17,0% dei bambini, secondo quanto riportato dai genitori, dorme meno di 9 ore per notte.

 

Riguardo alla percezione materna dello stato di salute dei propri figli, emerge che il 45,0% dei bambini in sovrappeso o obesi è percepito dalla madre come sotto-normopeso; il 59,6% delle madri di bambini fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga attività fisica adeguata e tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 73,0% pensa che la quantità di cibo assunta dal proprio figlio non sia eccessiva.

 

OKkio alla SALUTE 2023 ha coinvolto 2.578 scuole e 2.802 classi III della scuola primaria. Il 76% delle scuole campionate ha la mensa, il 48% prevede la distribuzione di alimenti sani, l’84% prevede l’educazione nutrizionale curriculare, il 27% coinvolge i genitori nelle iniziative delle sane abitudini a tavola.

 

Rispetto alla promozione del movimento, il 94% delle scuole prevede iniziative di rafforzamento dell’attività motoria e il 23% coinvolge i genitori in queste iniziative.

 

Il coinvolgimento dei genitori, sia nelle iniziative alimentari sia in quelle riguardanti l'attività motoria, mostra una tendenza alla diminuzione.

 

La sorveglianza, promossa dal Ministero della Salute/CCM, è coordinata dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con tutte le Regioni e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2017 ha inserito OKkio alla SALUTE tra i Sistemi di sorveglianza di rilevanza nazionale e regionale, individuando nell’ISS l’ente di livello nazionale presso il quale essa è istituita.

 

Lo studio EPaS-ISS

In occasione del convegno del 10 maggio 2024 sono stati presentati i risultati dello studio “Effetti della Pandemia da COVID-19 sui comportamenti di Salute e sullo stile di vita di bambine, bambini e delle loro famiglie in Italia – EPaS-ISS”, promosso e finanziato dall’ISS e condotto in collaborazione con l’iniziativa COSI della Regione europea dell’OMS.

 

Lo studio ha permesso di rilevare e approfondire, attraverso un’indagine quantitativa (realizzata in 17 Regioni e 2 Province Autonome italiane tramite un questionario auto-compilato online da 4.863 genitori di alunni e alunne del III anno della scuola primaria) e un’indagine qualitativa (realizzata tramite 6 focus group con il coinvolgimento di 8 Regioni italiane a cui hanno partecipato 41 genitori, 17 insegnanti, 12 rispondenti chiave e 14 alunni e alunne del III anno della scuola primaria), gli effetti della pandemia di COVID-19 e delle misure di distanziamento sociale sugli stili di vita e sul benessere di bambine e bambini prevalentemente di 8-9 anni e delle loro famiglie. Entrambe le indagini sono state svolte tra aprile e settembre 2022, grazie alla rete dei referenti della sorveglianza OKkio alla SALUTE.

 

 

Data di creazione della pagina: 11 luglio 2024

Testo scritto da: Paola Nardone, Silvia Ciardullo - Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS - ISS