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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ultimi aggiornamenti

13/3/2025 - Morbillo & Rosolia News: i dati al 28 febbraio 2025

Dal 1 gennaio al 28 febbraio 2025, in Italia, sono stati notificati 127 casi di morbillo (12,9 casi per milione di abitanti), di cui 74 nel mese di gennaio e 53 a febbraio. Il 92,1% (N=117) dei casi è stato confermato in laboratorio. Tra i casi segnalati nel periodo, 16 (12,6%) sono casi importati. Sono 15 le Regioni/PPAA che hanno segnalato casi, di cui tre hanno segnalato oltre la metà dei casi. L’incidenza più elevata è stata osservata in Sicilia (50,1/milione abitanti), seguita dalla P.A. di Trento (44,0/milione) e dalle Marche (36,4/milione). L’età mediana dei casi segnalati è pari a 30 anni; il 52,0% sono adolescenti o giovani adulti (età 15-39 anni) e un ulteriore 24,4% ha più di 40 anni di età. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni e sono stati segnalati 8 casi in bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. Il 90,4% dei casi per cui è nota l’informazione sullo stato vaccinale erano non vaccinati al momento del contagio. Sono stati segnalati 13 casi in operatori sanitari. Complessivamente, oltre un terzo dei casi (37,8%) ha riportato almeno una complicanza, di cui la polmonite è stata quella più frequentemente riportata (15% dei casi totali). È stato segnalato un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Tra il 1 gennaio 2025 e il 28 febbraio 2025 non sono stati segnalati casi di rosolia. È quanto emerge dal numero di marzo 2025 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia, che mostra anche l’andamento dei casi di morbillo segnalati in Italia da gennaio 2023 al 28 febbraio 2025. La sorveglianza è coordinata dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS, Reparto Epidemiologia, Biostatistica e Modelli Matematici e il Laboratorio Nazionale di riferimento per il Morbillo e la Rosolia con il contributo della rete nazionale di Laboratori Regionali di Riferimento (MoRoNet). Per approfondire consulta il n. 82 (marzo 2025) (pdf 423 kb) di Morbillo & Rosolia News e la pagina dedicata a Morbillo & Rosolia News.

 

13/2/2025 - Morbillo & Rosolia News: i dati al 31 gennaio 2025

Dal 1 gennaio al 31 gennaio 2025, in Italia, sono stati notificati 70 casi di morbillo (14,2 casi per milione di abitanti) di cui 62 confermati in laboratorio, 2 probabili e 6 possibili. Tra i casi segnalati nel periodo 11 (15,7%) sono casi importati. Sono 13 le Regioni/PPAA hanno segnalato casi in questo primo mese del 2025, di cui cinque (Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia, Sardegna) hanno segnalato complessivamente il 74,3% dei casi. L’incidenza più elevata è stata osservata in Sicilia (72,6/milione abitanti). L’età mediana dei casi segnalati è pari a 29 anni; il 44,3% sono adolescenti o giovani adulti (età 15-39 anni) e un ulteriore 25,7% ha più di 40 anni di età. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto ai 5 anni d’età e sono stati segnalati 4 casi in bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. Lo stato vaccinale è noto per il 91,4% dei casi segnalati, di cui il 95,3% erano non vaccinati al momento del contagio. Tra i casi segnalati, 7 sono operatori sanitari (di cui 5 non vaccinati) mentre le complicanze più frequentemente riportate sono state diarrea e insufficienza respiratoria. È stato segnalato un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato. Tra il 1 gennaio 2025 e il 31 gennaio 2025 non sono stati segnalati casi di rosolia. È quanto emerge dal numero di febbraio 2025 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia che mostra anche l’andamento dei casi di morbillo segnalati in Italia da gennaio 2023 al 31 gennaio 2025. In questi due anni si osserva un periodo di bassa incidenza fino ad agosto 2023 e un successivo aumento graduale del numero di casi, fino a un picco nel mese di aprile 2024. Il numero di segnalazioni è progressivamente diminuito nei mesi successivi fino a ottobre 2024, per poi risalire tra novembre 2024 e gennaio 2025. La sorveglianza è coordinata dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS Reparto Epidemiologia, Biostatistica e Modelli Matematici e il Laboratorio Nazionale di riferimento per il Morbillo e la Rosolia con il contributo della rete nazionale di Laboratori Regionali di Riferimento (MoRoNet). Per approfondire consulta il n. 81 (febbraio 2025) (pdf 408 kb) di Morbillo & Rosolia News e la pagina dedicata a Morbillo & Rosolia News.

 

16/1/2025 - Morbillo & Rosolia News: i dati al 31 dicembre 2024

Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024, in Italia, sono stati notificati 1045 casi di morbillo (17,7 casi per milione di abitanti) di cui 53 nel mese di dicembre 2024, numero in lieve aumento rispetto al mese precedente. Il 90,5% dei casi segnalati nel periodo è stato confermato in laboratorio, i rimanenti casi sono classificati come possibili o probabili. Sono 18 le Regioni/PPAA che hanno segnalato casi dall’inizio dell’anno, di cui otto (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo, Liguria) hanno segnalato complessivamente l’85,1% dei casi. Nella PA di Bolzano è stata osservata l’incidenza più elevata (67,0/milione abitanti). L’età mediana dei casi segnalati è pari a 30 anni; oltre la metà dei casi (51,7%) sono adolescenti o giovani adulti (età 15-39 anni) e un ulteriore 23,7% ha più di 40 anni di età. Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto ai 5 anni d’età e sono stati segnalati 50 casi in bambini con meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. Lo stato vaccinale è noto per il 93,3% dei casi segnalati, di cui il 90,1% erano non vaccinati al momento del contagio. Tra i casi segnalati, 78 sono operatori sanitari, mentre le complicanze più frequentemente riportate sono state epatite/aumento delle transaminasi e polmonite. Tra il 1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024 sono stati segnalati 2 casi possibili di rosolia, entrambi nel mese di aprile 2024 ed entrambi in persone non vaccinate. È quanto emerge dal numero di gennaio 2025 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia che mostra anche l’andamento dei casi di morbillo segnalati in Italia da gennaio 2023 a dicembre 2024. In questi due anni si osserva un periodo di bassa incidenza fino ad agosto 2023 e un successivo aumento graduale del numero di casi, fino a un picco nel mese di aprile 2024. Il numero di segnalazioni è progressivamente diminuito nei mesi successivi fino a ottobre 2024, per poi risalire a novembre e dicembre 2024. La sorveglianza è coordinata dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS Reparto Epidemiologia, Biostatistica e Modelli Matematici e il Laboratorio Nazionale di riferimento per il Morbillo e la Rosolia con il contributo della rete nazionale di Laboratori Regionali di Riferimento (MoRoNet). Per approfondire consulta il n. 80 (gennaio 2025) (pdf 408 kb) di Morbillo & Rosolia News e la pagina dedicata a Morbillo & Rosolia News.