Xdr-Tb: gli Stati membri Ue concordano misure coordinate per il passeggero infetto
A un meeting presieduto il 30 maggio 2007 dalla Commissione Europea e tenutosi allo European Centre for Disease Control (Ecdc) a Stoccolma, le autorità sanitarie degli Stati membri hanno concordato di seguire le raccomandazioni degli Ecdc, richieste dalla Commissione Europea, il 29 maggio, sul caso di un passeggero americano risultato positivo alla forma di tubercolosi estensivamente resistente ai farmaci (Xdr-Tb), che ha viaggiato in aereo tra Europa e Nord America.
Come misura precauzionale e in base alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il parere dell’Ecdc è di rintracciare le persone che sono state a stretto contatto con l’uomo infetto da Tb: coloro che sedevano 2 file avanti e 2 file dietro al suo posto in aereo, e dell’equipaggio dei voli. Secondo l’Ecdc, il rischio per queste persone è comunque molto limitato, gli altri passeggeri non vengono considerati a rischio. I passeggeri dei voli interessati, e delle file coinvolte saranno contattati dalle rispettive autorità nazionali, dal momento che sono gli Stati membri a essere responsabili di rintracciare i propri connazionali. La procedura di diffusione delle informazioni da parte delle compagnie aeree sarà coordinata dall’Ecdc.
Il contesto
Il 29 maggio, la Commissione europea ha richiesto all’Ecdc di fornire una valutazione del rischio alla Commissione stessa e alle autorità sanitarie europee, in seguito all’allarme lanciato dall’Italia sull’EU Early Warning and Response System (Ewrs) riguardo al caso del passeggero con tubercolosi estensivamente resistente ai farmaci (Xdr-Tb) che ha viaggiato su linee aeree tra Europa e Nord America.
I due voli in questione sono:
- Air France # 385, con partenza da Atlanta (Usa) il 12 maggio 2007 e arrivo a Parigi (Francia) il 13 maggio 2007
- Czech Air # 0104, con partenza da Praga (Repubblica Ceca), e arrivo a Montreal (Canada) il 24 maggio 2007.