English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Supporto dell’ISS alla diagnosi e cura della TB in Angola

La pandemia di COVID-19 e le misure intraprese per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 hanno portato a un'interruzione senza precedenti dei servizi sanitari a livello mondiale.

 

Un aspetto critico dell'assistenza sanitaria che è stato gravemente colpito dalla pandemia in Africa è stata la fornitura di servizi di prevenzione e trattamento della tubercolosi (TB) che ha comportato una battuta d'arresto nella diagnosi della malattia, nell'inizio del trattamento e nel follow-up dei pazienti favorendo un peggioramento dei risultati del trattamento e un aumento dei tassi di trasmissione della TB.

 

L'Angola è un Paese dell'Africa australe con un sistema sanitario debole e alti livelli di povertà, nonché è tra i 30 Paesi al mondo con il più alto carico di TB e di TB multiresistente ai farmaci/rifampicina (MDR/RR-TB). L’Angola, infatti, ha subito notevoli interruzioni nei servizi sanitari a causa della pandemia di COVID-19 e delle misure adottate per contrastarla. In particolare, i pazienti hanno incontrato difficoltà nell'accesso alle strutture sanitarie, hanno subito interruzioni nella fornitura di farmaci essenziali e hanno assistito a una riduzione dei servizi di diagnosi e trattamento.

 

Il Centro per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) supporta dal 2018 l’attività dell’ONG “CUAMM” (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari) in Angola con ricerche operative atte ad aumentare la qualità e l’impatto della diagnosi e cura della TB.

 

In particolare, nel periodo 2021-2023, l’ISS ha condotto uno studio per valutare l’impatto della pandemia di COVID-19 sui servizi di diagnosi e cura per la TB operativi in Angola e ha contribuito allo sviluppo, pilotaggio e valutazione di un software con cartella clinica elettronica atta a consentire alle strutture angolane un progressivo passaggio dalla raccolta dati su sussidi cartacei a quella totalmente digitale.

 

L’analisi dei dati disponibili ha messo in luce che, durante il periodo 2018-2022, in Angola sono stati notificati al Piano Nazionale di Controllo della Tubercolosi tra i 77.000 e i 63.000 casi di TB all'anno. L'andamento annuale dei casi notificati ha subito un calo nel 2020 e nel 2021. In particolare, nel 2020 assistiamo a una riduzione del 15,5% dei casi notificati e un ulteriore calo si osserva nel 2021 (-18,3% rispetto al 2019). La ripresa delle segnalazioni, avvenuta nel 2022, non riporta casi ai livelli del 2019 (-12,0%).

 

Nello stesso periodo pandemico si è osservato un calo nella percentuale di pazienti avviati al trattamento per la TB e dei successi terapeutici, ossia i pazienti guariti (bacilloscopia negativa) e i trattamenti completi (senza eseguire la bacilloscopia).

 

Un’ulteriore conseguenza della pandemia è stato l’aumento dei casi recidivati tra i casi diagnosticati; è stato infatti osservato un aumento del 20% tra il 2019 e il 2020 e un ulteriore aumento del 22% tra il 2020 e il 2021.

 

La capitale dell’Angola, Luanda, sembra aver subito l'impatto più significativo, caratterizzato da una sostanziale diminuzione dei nuovi casi segnalati e da un notevole aumento dei pazienti con HIV/TB, tendenze meno evidenti nelle altre province. In generale, un'ampia percentuale di pazienti angolani affetti da TB viene diagnosticata nella provincia di Luanda: sebbene la sua popolazione rappresenti attualmente circa il 23% della popolazione angolana nel suo complesso, tra il 25% e il 39% dei casi totali nazionali sono stati segnalati nella provincia negli anni in esame. Diversi fattori fanno di Luanda l'epicentro della TB in Angola, tra cui la densità di popolazione, il sovraffollamento e le condizioni di vita dovute alla rapida urbanizzazione, la presenza di immigrati e popolazioni transitorie, le infrastrutture sanitarie e il maggior carico di HIV.

 

Con il software TB, sviluppato dall’ISS e attualmente in uso in cinque strutture sanitarie di Luanda, si ritiene di poter dare un contributo alla registrazione e al reporting dei dati per monitorare gli andamenti della TB a livello nazionale e subnazionale, verificare i progressi nel trattamento di singoli pazienti, garantire la continuità delle cure quando i pazienti vengono trasferiti da una struttura sanitaria all'altra e analizzare i risultati del trattamento.

 

Risorse utili

 

 

Data di pubblicazione della pagina: 28 marzo 2024

Testo scritto da: Claudia Robbiati, Susanna Caminada, Maria Elena Tosti, Maria Grazia Dente  - Centro Nazionale per la Salute Globale, ISS.